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Tagliaerba Manuale: Scopri i Migliori Modelli Online

tagliaerba manuale

Stai cercando i migliori tagliaerba manuali? Allora sei nel posto giusto!

In commercio esistono diverse tipologie di questo elettrodomestico, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori tagliaerba manuali del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficia

migliori tagliaerba manuali

tagliaerba
einhell

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5/5

tagliaerba murray

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4.2/5

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4.3/5

tagliaerba bosh

3.6/5

Classifica migliori tagliaerba manuali

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori tagliaerba manuali presenti sul mercato:

Tagliaerba manuale

Per chi ha giardini con dimensioni minori di 200 metri quadri e desidera mantenerli in ottime condizioni, risparmiando tempo e fatica, la soluzione più indicata è quella di un tagliaerba manuale, un apparecchio leggero, maneggevole, ecologico e molto versatile.

Le sue caratteristiche specifiche sono le seguenti:

  • larghezza del taglio compresa tra 30 e 45 centimetri;
  • altezza del taglio : da 1 a 10 centimetri;
  • cesto di raccolta di piccole dimensioni;
  • sistema di lame rotanti oppure elicoidali;
  • materiali resistenti.

Larghezza del taglio

I tagliaerba manuali possiedono una larghezza del taglio, che dipende da uno specifico dispositivo cilindrico, variabile tra 30 e 45 centimetri, perfettamente compatibile con appezzamenti di terreno di dimensioni medio-piccole (100-200 metri quadrati).

Quanto maggiore è la larghezza del taglio, tanto minore è il numero di passaggi che devono essere fatti e quindi tanto migliore risultano le operazioni complessive.

Tuttavia su prati non troppo ampi è chiaro che diventa più conveniente sfruttare un raggio d’azione limitato, soprattutto per non alterare la strutture di eventuali aiuole, bordure o piante ornamentali.

Altezza del taglio

Nella maggior parte dei casi questi strumenti sono forniti di un sistema di taglio a cilindro, che include da 3 a 7 posizioni, per realizzare un’altezza compresa tra 1,2 e 10 centimetri.

Grazie a questa ampia gamma di opzioni è possibile ottenere i risultati seguenti:

  • prato normale: da 35 a 45 millimetri;
  • prato all’inglese: da 20 a 30 millimetri;
  • prato rustico: da 50 a 60 millimetri.

Le differenti altezze condizionano notevolmente la frequenza del taglio, dato che nelle stagioni di pioggia, quando l’erba cresce con notevole velocità, una rasatura molto bassa richiede procedure molto ravvicinate.

I modelli a lame elicoidali, che rappresentano la quasi totalità di simili apparecchi, mostrano estrema difficoltà a tagliare erba alta, un fattore discriminante di cui bisogna tenere conto in rapporto al tipo di giardino.

forbici tagliaerba manuali

Lame elicoidali

I tosaerba di questo genere sono forniti preferibilmente di lame elicoidali (in numero compreso tra 4 e 7), un sistema che meglio si adatta alla modalità manuale dello strumento.

Maggiore è il numero delle lame e migliore è la resa finale, con un taglio accurato e un’altezza minima dell’erba, tipica dei giardini con manutenzione frequente.

Un cilindro fornito di 5 lame elicoidali costituisce lo standard più diffuso per modelli manuali, anche se la presenza di 7 lame consente di ottenere risultati eccezionali e con pochissime passate.

Il numero delle lame incide notevolmente sul prezzo e pertanto bisogna fare attente valutazioni considerando soprattutto il tipo d’impiego a cui il tosaerba è destinato.

Per giardini piccoli (con estensione inferiore o uguale a 100-150 metri quadri) può essere sufficiente un sistema di taglio a 4 lame, mentre se le dimensioni sono intorno ai 200 metri quadri è meglio orientarsi verso prodotti con 7 lame.

Serbatoio di raccolta

Trattandosi di apparecchi piuttosto piccoli e molto leggeri, il serbatoio di raccolta non è sempre presente, anche perché alcuni modelli sono dotati dell’opzione mulching, che permette all’erba sminuzzata di rimanere sul prato per svolgere la funzione di fertilizzante.

Il vantaggio di poter disporre di un contenitore per la raccolta dell’erba tagliata è quello di velocizzare e semplificare la gestione complessiva, in quanto l’operatore non deve preoccuparsi di eliminare i residui, ma soltanto di svuotare periodicamente il cestello.

I materiali che trovano maggiore impiego sono il tessuto impermeabilizzato e idro-repellente oppure la plastica rigida in poliuretano.

L’asportazione degli sfalci dipende principalmente dall’altezza dell’erba.

Carrello per il movimento

I modelli basici di tagliaerba manuale sono forniti di 2 ruote, mentre quelli più perfezionati ne contengono 4: questa soluzione permette di equilibrare alla perfezione il peso dell’apparecchio, dato che esse sono posizionate anteriormente e posteriormente al cilindro.

Di conseguenza è possibile realizzare un taglio sull’intera lunghezza del cilindro, con notevoli vantaggi operativi.

Altri modelli sono stati progettati con l’inserimento di un rullo sul retro, il cui ruolo è di migliorare la crescita del manto erboso, potenziando lo sviluppo di nuovi steli alla base, possibile per una leggera compattazione dopo il taglio.

tagliaerba elicoidale manuale

Quando le ruote hanno grandi dimensioni consentono di aumentare la stabilità dell’attrezzo, di incentivare la velocità d’avanzamento e di minimizzare la fatica di chi spinge il tosaerba.

I principali vantaggi offerti da un tagliaerba del genere sono i seguenti:

  • facilità d’impiego, derivante dal meccanismo di base estremamente semplificato;
  • minimo impatto ambientale, in quanto non prevede l’impiego di motori;
  • spese contenute, sia per l’acquisto che per la manutenzione, che è praticamente assente;
  • resa eccellente, sia per quanto riguarda l’altezza che la larghezza del taglio;
  • silenziosità, derivante dalla mancanza di pareti meccaniche responsabili di emissioni sonore;
  • longevità, che dipende dall’estrema semplicità del meccanismo d’azione;
  • manutenzione quasi assente, che presuppongono soltanto l’ingrassaggio della catena e la periodica pulizia delle lame.

L’unico svantaggio dei tosaerba manuali è collegata al fatto che, per funzionare, devono essere spinti e di conseguenza richiedono una certa forza fisica dell’operatore.

L’energia necessaria al loro funzionamento viene infatti fornita da chi lo utilizza, che spesso procede con una certa difficoltà, soprattutto se il terreno risulta disomogeneo e con qualche pendenza.

Pertanto questo apparecchio è indicato per estensioni di verde inferiori a 200 metri quadri, dato che oltre a questo valore è preferibile orientarsi verso macchine automatiche (a benzina, a miscela, elettrici oppure tagliaerba a batteria), decisamente più performanti.

Come funziona un tagliaerba manuale?

La struttura di un tagliaerba manuale è estremamente semplificata (rispetto ai modelli automatizzati) e prevede soltanto 4 parti, che sono:

  • telaio;
  • cilindro posto internamente al telaio;
  • sistema di lame elicoidali (in numero da 4 a 7);
  • ruote per lo spostamento (da 2 a 4).

Il cilindro, che viene azionato dallo spostamento delle ruote, contiene una lama fissa, situata in posizione frontale, più altre lame laterali: è proprio grazie alla loro rotazione contemporanea che l’erba viene tagliata.

Il prato è sottoposto a operazioni nette e precise, in cui ogni singolo filo d’erba si sottopone a una rasatura omogenea, la cui velocità dipende dal tipo di spinta impressa.

Infatti se la spinta è intensa e veloce, il taglio è netto e non richiede più passaggi, mentre se la spinta è meno forte, bisogna passare almeno due volte sulla superficie.

Una volta completata l’operazione di rasatura, i residui di sfalcio possono essere raccolti in un serbatoio oppure lasciati sul terreno, per concimarlo in maniera naturale e senza l’impiego di fertilizzanti chimici (che spesso alterano l’equilibrio fisiologico del manto erboso).

Complessivamente quindi il meccanismo d’azione di questo dispositivo manuale dipende soltanto dalla spinta impressa da parte dell’operatore che, a seconda delle sue forze, può condizionare notevolmente tutta l’operazione.

Trattandosi di un attrezzo semplicissimo e privo di motore, anche la sua manutenzione è ridotta ai minimi termini, dato che prevede unicamente una periodica ingrassatura delle lame, una costante eliminazione dei residui erbacei dal sistema elicoidale e la pulizia del serbatoio contenitore (quando è presente).

Quando non viene usato, il tagliaerba manuale occupa poco spazio, in quanto le sue dimensioni sono contenute e il design è compatto, per cui può essere riposto agevolmente in qualsiasi angolo del giardino oppure del garage.

Tagliaerba elicoidale manuale

Per scegliere correttamente un tagliaerba elicoidale manuale è necessario prendere in esame le seguenti caratteristiche:

Peso

Il peso è quasi sempre compreso tra 7 e 12 chili, in relazione al fatto che l’apparecchio non contiene parti meccaniche e quindi è molto più leggero rispetto ai modelli motorizzati (tagliaerba a scoppio oppure tagliaerba elettrici).

In commercio sono disponibili anche strumenti che pesano meno di 7 chili, ma le cui prestazioni non sono adeguate alle esigenze dei consumatori, tranne nei casi in cui lo spazio verde da trattare sia veramente minimo;

Dimensioni

Le dimensioni sono contenute e che dipendono dalla forma del prodotto: di solito la larghezza non supera i 45-50 centimetri, la lunghezza è compresa tra 120 e 150 centimetri e l’altezza è di 120 centimetri.

Questi valori sono soggetti a piccole variazioni dato che spesso il manubrio è regolabile per adattarsi alla costituzione fisica dell’operatore e consentirgli di assumere una postura eretta durante le operazioni di rasatura;

Ergonomia

Nel caso di tagliaerba elicoidali manuali è garantita dall’impiego di materiali facilmente adattabili alle necessità degli utilizzatori, con la produzione di manubri regolabili, di manici rivestiti e di manopole di regolazione che garantiscono una presa salda e sicura.

Bisogna tenere conto del fatto che l’attrezzo è comandato soltanto manualmente e quindi deve possedere una perfetta aderenza col terreno;

Trasporto e stoccaggio

Costituiscono requisiti essenziali per migliorare la manovrabilità dell’apparecchio, sia in fase attiva che durante i periodi di non utilizzo.

Per facilitare simili condizioni, la maggior parte dei modelli è fornita di manico ripiegabile, di manici smontabili e di ruote direzionabili, allo scopo di compattare al massimo dimensioni e design;

Qualità dei materiali

Dalle qualità dei materiali dipendono le prestazioni funzionali del tagliaerba elicoidale manuale, e che riguardano sia le lame (che sono in acciaio inox) che il cilindro centrale (trattato con speciali prodotti antiruggine) che infine le ruote.

tagliaerba manuale usato

I tagliaerba elicoidali manuali si caratterizzano soprattutto per le loro dimensioni estremamente contenute, che li rendono la scelta ideale per praticità, versatilità e risparmio.

Le lame elicoidali incominciano a muoversi nel momento in cui le ruote girano, dato che i due meccanismi sono collegati dal punto di vista spaziale e meccanico.

Le lame sono infatti posizionate orizzontalmente rispetto al cilindro, collegato a sua volta alle ruote motrici disposte sotto al telaio.

Un requisito tipico di questo strumento è collegato alla presenza di una barra tagliaerba a singola lama, che permette dunque un taglio mono-direzionale, in grado di sfruttare soltanto la direzione in avanti.

È comunque prevista anche l’opzione della retromarcia, innescata dall’operatore quando l’erba da tagliare è molto alta e bisogna passare più volte sullo stesso punto.

Tornando indietro infatti succede che i fili d’erba non efficacemente recisi con la prima passata, vengono portati in posizione verticale, per essere poi tagliati in maniera più precisa e definitiva.

Non essendo dotato di motore, questo attrezzo offre prestazioni differenti a seconda della trazione generata dalla forza dell’operatore, e talvolta può trovare difficoltà nel contatto con sassi, radici sporgenti e tutte le volte che il terreno non è omogeneo oppure è in pendenza.

Si tratta infatti di uno strumento amatoriale, indicato per tagliare prati di piccole dimensioni, preferibilmente pianeggianti e senza troppe asperità.

L’umidità dell’erba tagliata potrebbe alterare la qualità delle funzioni dell’apparato a lame elicoidali, per cui è sempre necessario provvedere a una loro completa asciugatura dopo ogni utilizzo.

Le lame sono comunque trattate con particolari composti antiruggine, che ne preservano l’integrità e facilitano il loro scorrimento durante l’impiego.

Sarebbe buona norma, soprattutto con questi dispositivi manuali, non aspettare che l’erba sia troppo lunga oltre a evitare la rasatura dopo una pioggia, per scongiurare il rischio di intasare il cilindro con materiali umidi e pesanti.

Il principale punto di forza dei tagliaerba elicoidali manuali è relativo al fatto che riescono a realizzare altezze così basse dii prato che i rasaerba rotanti non riescono a garantire.

Il taglio elicoidale è infatti quello che, attualmente, fornisce la massima qualità di resa, proprio perché sfrutta un meccanismo d’azione differente rispetto ai modelli tradizionali.

Le operazioni effettuate sono del tutto paragonabili a quelle del taglio con le forbici, una modalità altamente specializzata e indicata in specifici contesti, come i campi da golf, la realizzazione di prati all’inglese e di prati ornamentali.

La loro tecnica è basata sull’uso di un mulinello che taglia l’erba ruotando su sé stesso con estrema precisione, offrendo quindi una resa senza paragoni.

Anche se inizialmente i tagliaerba elicoidali manuali venivano considerati strumenti adatti soprattutto per piccole estensioni di terreno, oggi sono valutati attrezzi utilissimi per impieghi in contesti esclusivi.

tagliaerba elicoidali manuali

Il taglio elicoidale garantisce pertanto rasature basse e precise, contribuendo a creare una perfetta definizione del green, che assume l’aspetto di un vero e proprio tappeto vellutato.

Un simile rendimento ottimale dipende dalla presenza di una serie di lame elicoidali montate su un cilindro che, ruotando, porta i fili d’erba tra la lama e una barra esterna(chiamata contro-lama), falciandoli nettamente come se fossero utilizzate le forbici.

La tecnica di questi apparecchi evita lo sgradevole effetto delle ondulazioni derivanti soprattutto dalla bassa frequenza del taglio rotante, che spesso non è in grado di catturare alcune zone di erba, che rimangono alte producendo antiestetiche sbavature (effetto riffing).

Il sistema con taglio elicoidale impedisce del tutto l’insorgenza del riffing.

Tagliaerba manuali: prezzi

I tagliaerba manuali a spinta sono strumenti piuttosto economici in quanto la loro struttura non prevede nessuna parte meccanica.

Il loro costo parte da 80-100 euro, per i modelli basici, per arrivare a 250-300 euro, quando sono presenti numerosi accessori e la qualità dei componenti è ottimale.

Un buon compromesso tra prestazioni e prezzo si attesta sui 120 euro, un valore che consente di sfruttare numerose funzioni, di possedere un apparecchio resistente e performante, ma senza spendere troppo.

È sempre consigliabile visionare una certo numero di prodotti per confrontare le loro caratteristiche, anche in base al tipo d’impiego per cui il tagliaerba viene acquistato.

Chi lo desidera, può visitare i siti web specializzati in questo settore, dove sono disponibili apparecchi in offerta, che consentono di risparmiare fino al 30% sul prezzo di listino.

Bisogna comunque prendere in esame il brand di produzione, il tipo di assistenza offerta e la reperibilità dei pezzi di ricambio originali che, trattandosi di macchine finalizzate a un uso outdoor, possono diventare indispensabili per prolungare la loro longevità.

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