Stai cercando informazioni sui migliori robot lavapavimenti ? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori robot lavapavimenti del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori robot lavapavimenti sul mercato:
Se c’è un elettrodomestico in grado di rendere automatizzate le pulizie della tua casa, senza dubbio può essere individuato nel robot lavapavimenti, l’apparecchio multifunzione che da solo effettua una detersione accurata di tutti i tipi di superfici piane.
Tecnicamente si tratta di un dispositivo semovente senza filo, dotato di un serbatoio per l’acqua, al quale vanno agganciati speciali panni detergenti, di norma realizzati in microfibra, lavabili e riutilizzabili.
Quasi sempre è possibile programmarne le attività e gestirle attraverso un telecomando, ma ormai sempre più spesso può essere controllato anche da remoto, tramite un’app dedicata.
Eccellente soluzione per spazi grandi, il robot lavapavimenti è funzionale anche negli ambienti meno ampi, grazie al design compatto e alle dimensioni ridotte, ottimizzate per raggiungere e pulire anche gli angoli e i bordi lungo le pareti.
L’invenzione del robot lavapavimenti è relativamente recente, anche se il primo esemplare immesso sul mercato può già essere considerato “vintage”, dato che la sua apparizione risale a più di 20 anni fa, grazie all’idea elaborata da James Dizon nel 1996.
Quasi subito, il prototipo inventato da Dizon venne sviluppato dalla svedese Electrolux, che lanciò il primo vero esemplare di robot, il trilobite, dall’aspetto simile a quello conosciuto oggi.
La diffusione del nuovo elettrodomestico, però, fu meno ampia di quanto i produttori si aspettassero, anche a causa dei prezzi proibitivi dei primi modelli in commercio.
Con l’evoluzione della tecnologia e l’implementazione delle funzioni dei modelli già in commercio, la domanda registrò una forte crescita. Anche l’offerta venne incrementata, con il lancio sul mercato di numerosi nuovi esemplari prodotti da marchi diversi: di conseguenza i prezzi calarono e si assistette a un vero e proprio boom di vendite.
Oggi il robot lavapavimenti è uno degli elettrodomestici più ambiti dai consumatori del nostro Paese, attratti soprattutto dall’opportunità di avere una casa sempre in ordine attraverso l’utilizzo di un apparecchio in grado di pulire senza che sia necessario manovrarlo.
Il robot lavapavimenti rappresenta una delle applicazioni più interessanti dei principi della robotica, dato che la sua funzione primaria è quella di sostituire il lavoro manuale, pulendo casa in maniera autonoma.
Se già la capacità di aspirare la polvere senza che ci fosse nessuno a dirigere l’elettrodomestico sembrava formidabile, l’ulteriore possibilità di lavare il pavimento ha costituito il non plus ultra della versatilità…anche se non si esclude, dati i costanti progressi tecnologici, che sia inventata e aggiunta ai modelli già esistenti, qualche altra funzione altrettanto utile.
In commercio puoi trovare numerose tipologie di robot lavapavimenti, destinati alla pulizia di superfici diverse, con caratteristiche studiate per adattarsi al massimo al genere di pavimento da lavare e alle funzionalità richieste.
Amatissimo e pregiato, il parquet offre numerosi vantaggi estetici e pratici, ma richiede una manutenzione attenta, specie in fase di lavaggio.
In particolare, il robot utilizzato per lavare il pavimento in legno deve avere ruote in gomma morbida, per non lasciare segni su una superficie molto delicata, durante il passaggio.
Inoltre, deve avere un dosaggio accurato dell’acqua utilizzata in fase di pulizia, dato che il legno mal tollera i ristagni di umidità.
Prima di acquistarlo, dunque, controlla che il robot lavapavimenti sia dotato di una pompa controllata elettronicamente, di modo che il panno sia inumidito quel tanto che basta a rimuovere lo sporco, senza provocare eccessivi e dannosi versamenti d’acqua.
In uno spazio esposto alle sollecitazioni esterne, come quello del terrazzo o della veranda, lo sporco tende ad accumularsi con maggior frequenza rispetto alle zone interne della tua casa.
In più, quando sono presenti piante in vaso, il genere di residui da rimuovere comprende anche piccoli rametti, foglie e fiori secchi, oltre ovviamente a polvere e fuliggine.
Le caratteristiche del robot lavapavimenti da utilizzare in questi spazi, dunque, devono per forza di cose essere diverse da quelle dell’apparecchio usato per la pulizia degli interni.
Per intenderci, più che di un robot aspirapolvere dotato di filtro HEPA, avrai bisogno di un apparecchio multifunzione, in grado di raccogliere anche i residui più voluminosi, dotato di sacchetto o di contenitore svuotabile dove convogliarli e di panni resistenti e anti strappo per lavare efficacemente la superficie pavimentata.
Alcuni esemplari di robot lavapavimenti dalla tecnologia particolarmente avanzata sono dotati di una piastra riscaldante, che produce una sorta di vapore simile a quello emesso da altri dispositivi manuali per la pulizia.
Più che di vapore, comunque, si tratterà di acqua calda che viene spruzzata sul pavimento: ma, proprio grazie all’alta temperatura della soluzione detergente, le macchie e lo sporco difficile verranno rimossi in tempi più brevi e con maggiore efficacia.
Il robot “ibrido” che aspira e lava è senza dubbio il modello più versatile e funzionale della categoria: la sua capacità è aumentata e le sue prestazioni sono di livello superiore, specie quando è dotato di tecnologia smart che gli permette di decidere autonomamente quando attivare una delle due funzioni.
La conseguenza di questa duplice natura è, comunque, il possesso di specifiche tecniche importanti, indispensabili al corretto funzionamento.
Per questo, quando decidi di acquistare un robot aspirapolvere e lavapavimenti, dovrai prestare maggiore attenzione alle sue caratteristiche, accertandoti che siano presenti i parametri necessari a un utilizzo lineare, senza inconvenienti o imprevisti.
Una funzionalità aggiuntiva particolarmente interessante di alcuni modelli di robot lavapavimenti è quella di separare l’acqua sporca da quella pulita.
In via del tutto intuitiva, una tale caratteristica si rivela non solo utile, ma anche indispensabile quando si tratta di pulire superfici delicate come il marmo o il parquet, sulle quali è più frequente che rimangano aloni e strisce dopo il lavaggio.
Il risultato di una pulizia ancora più accurata è un pavimento che risulta anche igienizzato, specialmente quando viene utilizzata una soluzione di acqua calda o tiepida unita a un disinfettante/igienizzante. Una funzionalità che diventa davvero preziosa se abiti insieme ad animali domestici o se hai bambini che giocano spesso sul pavimento.
Quando è stato inventato il robot aspirapolvere, le case produttrici si impegnarono per aumentarne l’efficienza, dotandolo di dischi in microfibra o in peltro che effettuassero una sorta di lavaggio “a secco” delle superfici, successiva alla rimozione della polvere.
In realtà, questa metodologia si rivelò più utile per svolgere altri lavori, come la lucidatura dei pavimenti in legno o di quelli incerati.
L’evoluzione di questi robot senza panno è oggi rappresentata dai dispositivi lavapavimenti che effettuano la pulizia delle superfici, direttamente attraverso l’uso delle spazzole integrate.
Al termine della sessione di lavoro, il robot si dirige verso la stazione base, composta da un serbatoio per l’acqua e due secchi per separare l’acqua pulita da quella sporca, più una pompa e una tavola di lavaggio per ripulire le spazzole.
L’utilità di questo elettrodomestico risulta, quindi, aumentata dalla sua capacità di lavorare senza la necessità di interventi esterni non solo in fase di pulizia dei pavimenti, ma anche successivamente ad essa, al momento della manutenzione.
Alcuni esemplari di robot lavapavimenti sono dotati di una innovativa tecnologia autopulente, grazie alla quale sono in grado di mantenere puliti i panni in totale autonomia, senza richiedere il tuo intervento.
Ti basterà impostare le modalità di lavoro del robot che, una volta completate le operazioni di pulizia, si dirigerà verso la docking station, dove una pompa e una tavola di lavaggio integrate procederanno alla pulizia dei panni.
Il robot self-cleaning, quindi, attraverso la sua speciale caratteristica di gestione completamente automatizzata, ti garantisce una pulizia più accurata dei pavimenti della tua casa, perché effettuata sempre con panni privi di sporco e residui.
Le pulizie delle superfici esterne alla casa possono essere effettuate comodamente e in maniera efficace utilizzando un robot lavapavimenti che abbia alcune caratteristiche specifiche:
Come è facile intuire, infatti, la pulizia dei pavimenti esterni richiede un apparecchio con programmi ottimizzati, meglio ancora se smart, quindi collegabile alla rete domotica e gestibile anche da remoto.
Non è invece particolarmente importante che abbia funzioni di lavaggio a secco oppure a panno umido, perché le superfici esterne asciugano più in fretta rispetto a quelle interne e, quasi sempre, sono anche realizzate con materiali solidi e resistenti.
Essenziale per massimizzare le prestazioni del robot lavapavimenti è la funzione di mappatura della casa, riferibile a due distinte categorie tecnologiche:
Avere un robot lavapavimenti con mappatura ti permetterà di ottenere risultati di lavaggio più precisi ed effettuati in tempi più rapidi.
Inoltre, assegnando all’apparecchio una programmazione gestibile da smartphone attraverso un’app dedicata, potrai controllare la sua attività anche da remoto e anche quando ti trovi fuori casa.
La decisione di acquistare un robot lavapavimenti non può non tener conto di numerose variabili, relative alle singole esigenze personali, una delle quali è il costo dell’elettrodomestico.
E se già non è facile operare una scelta in un singolo negozio fisico, visitando i siti di e-Commerce ti renderai subito conto che la vastità dell’offerta può davvero metterti nell’imbarazzo della scelta, soprattutto nel momento in cui ti troverai a valutare quanto sia congruo il prezzo del modello che stai visionando.
Per uscire dall’impasse non ti resta che distinguere le offerte e valutare il prezzo all’interno della singola categoria di robot lavapavimenti, dato che, come abbiamo visto in precedenza, le caratteristiche dell’uno o dell’altro modello possono variare in modo determinante.
La forbice dei prezzi, infatti, è davvero molto ampia:
Anche se apparentemente i due tipi di dispositivi possono sembrare uguali, in realtà, come abbiamo visto, le loro funzionalità sono sostanzialmente diverse: i robot aspirapolvere sono progettati per rimuovere polvere e residui da pavimenti e tappeti, mentre i robot lavapavimenti sono delegati a eliminare sporco e macchie dalla superfici piane, attraverso un’azione di lavaggio.
Questa differenza di funzionalità si ripercuote anche sulle caratteristiche tecniche e sulla struttura delle due tipologie di apparecchi, mentre il livello di autonomia è pressoché identico e dipende esclusivamente dalla potenza della batteria integrata.
Dato che svolgono attività diverse, quindi, definire quale dei due elettrodomestici sia migliore per te dipende solo dalle tue abitudini di pulizia: se possiedi un buon aspirapolvere o una scopa elettrica che usi con regolarità, allora potrà tornarti più utile un robot lavapavimenti, a completamento delle pulizie.
Diversamente, se preferisci delegare la rimozione quotidiana dello sporco a un apparecchio che lavori autonomamente, meglio optare per un robot aspirapolvere e lavare i pavimenti con i sistemi tradizionali, come il mocio o il classico straccio e bastone.
Se, infine, hai deciso di acquistare un robot lavapavimenti, non ti resta che individuare il modello più adatto alle tue esigenze di pulizia: non c’è dubbio che un apparecchio con funzionalità avanzate, come, per esempio, la mappatura, il controllo da remoto, il collegamento con l’assistente vocale o i sensori antiurto e anticaduta, si rivelerà un prezioso aiuto nei lavori di casa.
L’ideale rimane un modello che rispecchi il tuo modo di svolgere le pulizie, quindi preciso e accurato abbastanza da lasciarti soddisfatto del risultato: in questo senso, oggi, le alternative tra cui scegliere sono davvero tante e tutte più o meno valide.
L’altra variabile da considerare è il tuo budget: considera soprattutto se ti convenga acquistare un modello costoso che svolge solo la funzione di lavare i pavimenti.
Il più utile è costituito da quello che può essere definito un perfetto compromesso: il robot che aspira e lava, assolutamente versatile, è quello che ti assicura il massimo dell’autonomia nelle pulizie dei pavimenti.
L’opportunità di non dover più occuparsi del lavaggio dei pavimenti e la possibilità di gestire e programmare il lavoro, sono le caratteristiche maggiormente apprezzate dal pubblico dei consumatori che hanno provato il robot lavapavimenti.
Ideale per chi non ha tempo da dedicare alle pulizie domestiche, è una risorsa anche per chi preferisce occupare i momenti liberi con altre attività, senza stancarsi ulteriormente.
Nella maggior parte dei casi, si riconosce a questo genere di elettrodomestico una certa efficienza e la capacità di svolgere un lavoro accurato; specialmente chi ha in casa un pavimento in marmo o in legno, apprezza i modelli che hanno l’opzione di lavaggio con panno umido, che non lascia aloni né ristagni d’acqua.
Qualche inconveniente è stato rilevato con gli esemplari che non hanno una efficiente copertura delle rotelle: il passaggio ripetuto sul pavimento può occasionalmente lasciare tracce, specie se avviene sulla superficie non ancora perfettamente asciutta.
Talvolta è stato necessario adattare il posizionamento degli arredi per consentire al robot di lavare efficacemente anche sotto i mobili.
In linea di massima, comunque, le opinioni sono positive, i consumatori sono soddisfatti del prodotto, riconoscendo anche un certo equilibrio nel rapporto qualità/prezzo e l’acquisto del robot lavapavimenti è generalmente consigliato.
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