Vuoi scoprire tutti sui lavapavimenti monospazzola? Allora sei nel posto giusto!
Prima di entrare nei dettagli, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori lavapavimenti monospazzola del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori lavapavimenti monospazzola presenti sul mercato:
Lavare i pavimenti non significa soltanto pulirli, ma anche igienizzarli, un’esigenza particolarmente importante quando si tratta di superfici di locali pubblici, ambienti commerciali, industrie, scuole, ospedali e tutti quei contesti in cui l’afflusso di persone è molto elevato.
In simili condizioni diventa necessario assolvere a due compiti: da un lato garantire le migliori prestazioni igieniche e d’altro lato operare su ampie superfici in tempi relativamente veloci.
I pavimenti di grandi aree non sempre sono realizzati con materiali resistenti e durevoli, in quanto, soprattutto in negozi, gallerie d’arte, musei e banche, la loro struttura può essere in legno oppure in marmo, substrati decisamente delicati e che richiedono una particolare attenzione gestionale.
Per igienizzare e manutenere anche materiali del genere, sui quali bisogna intervenire con le dovute cautele, la scelta ideale è quella dei lavapavimenti monospazzola, apparecchi che, come indica il nome, sono forniti di un’unica spazzola rotante.
Rispetto alle tradizionali macchine lavasciuga oppure alle idropulitrici, questi dispositivi sono molto più rispettosi dalle materie prime con si trovano a contatto, eliminando il rischio di interventi troppo aggressivi e quindi dannosi.
La monospazzola lavapavimenti consiste in uno strumento professionale impiegato per il trattamento di tutte la superfici sottoposte a intenso calpestio, dato che riesce a pulire, igienizzare e lucidare con un unico dispositivo e in tempi particolarmente rapidi.
Edifici pubblici, uffici, negozi, hotel, centri commerciali, scuole, ambienti sanitari, biblioteche, palestre e piscine sono le location dove questo elettrodomestico viene utilizzato con maggiore frequenza e con ottimi risultati.
Oltre a prestazioni di lavaggio approfondito, questi apparecchi sono in grado di eliminare fino al 99,99% dei microrganismi infettanti (come batteri, visus e spore fungine) e allergizzanti (come pollini e allergeni di origine animale).
Alcuni modelli riescono inoltre ad assicurare un’adeguata asciugatura e lucidatura delle superfici, soprattutto se delicate come marmo, legno e cotto.
La monospazzola lavapavimenti è sostanzialmente uno strumento elettrico per la pulizia, che può essere fornito di cavo oppure alimentato a batteria, a seconda delle sue dimensioni e del peso.
Di solito sono realizzati con un manubrio superiore fornito di un timone di guida che controlla il funzionamento dell’apparato a spazzola oppure a disco.
A seconda delle condizioni di sporcizia presente sulle superfici da trattare è possibile adattare il numero di giri del supporto pulente (spazzola o disco) che aumentano o diminuiscono pertanto l’intensità funzionale.
La struttura di base dei vari modelli in commercio presenta le seguenti parti:
Grazie alla notevole varietà di accessori in dotazione è possibile personalizzare al massimo le funzioni di questo elettrodomestico.
Dal punto di vista funzionale sono disponibili tre varianti dell’apparecchio:
Quando le dimensioni degli ambienti sono molto elevate, solitamente è preferibile orientarsi verso apparecchi con spazzola auto-portante, che l’operatore può gestire senza fatica, anche rimanendo seduto su un apposito supporto mobile.
Un simile elettrodomestico è quello più utilizzato in contesti aziendali, industriali, in capannoni e deposito merci e tutte le volte in cui l’estensione della superficie si abbina a una notevole concentrazione di sporco.
Nei modelli forniti di dischi rotanti, questi sono rivestiti con un panno in microfibra, un tessuto tecnico composto da migliaia di fibre di poliammide ricoperte da moltissimi piccoli fori, all’interno dei quali si creano delle forze di attrazione elettrostatica derivanti dallo sfregamento sulla superficie.
Di conseguenza le particelle di sporcizia vengono attratte come se ci fosse una calamita, rimanendo poi intrappolate nei fori.
I dischi in microfibra, oltre a eliminare tutti i granelli di polvere (anche di piccolissime dimensioni), consentono di detergere perfettamente i pavimenti senza bagnarli, dato che è sufficiente inumidirli per ottenere risultati eccellenti.
Vi sono vari tipi di dischi da applicare alle monospazzole, con differenti dimensioni e quindi adattabili alle diverse tipologie di materiale: di solito il loro diametro è compreso tra 10 e 20 centimetri, ma esistono anche dischi di 25 centimetri.
Selezionando la velocità della monospazzola è possibile effettuare trattamenti specifici sulle diverse superfici, che dipendono prima di tutto dal rapporto tra numero di giri e pressione impressa sulla superficie da pulire.
Con l’esperienza questa impostazione diventa facile e si può regolare in maniera personalizzata e senza rischi di sbagliare: infatti è da una simile prestazione che dipende il risultato finale.
Gli apparecchi a bassa velocità, ideali per le pavimenti delicati, di solito trovano impiego per togliere la cera e cristallizzare il marmo oppure per pulire e levigare il parquet, migliorandone lucentezza e resistenza, soprattutto su pavimenti datati.
Gli apparecchi ad alta velocità sono indicati per una pulizia più aggressiva, da effettuare su superfici come il gres porcellanato, la pietra, le piastrelle oppure le resine viniliche, su cui è possibile lavare e lucidare senza la necessità di stendere la cera.
La monospazzola lavapavimenti è un dispositivo estremamente versatile, dato che è in grado di lavare, igienizzare, asciugare e lucidare qualsiasi genere di pavimento, rispettandone le caratteristiche strutturali.
A differenza delle tradizionali idro-pulitrici, che sfruttano la potenza del getto d’acqua ad elevata pressione, questo tipo di lavapavimenti è considerato una naturale evoluzione del sistema operativo, molto più adattabile alle differenti esigenze.
Progettata inizialmente soltanto come supporto per levigare e lucidare le superfici, ora la monospazzola lavapavimenti viene utilizzata per molti altre finalità, come lavaggio, igienizzazione e asciugatura.
Oltre a pulire, questo apparecchio consente di ripristinare le condizioni originarie delle varie superfici, tenendo conto delle loro specifiche caratteristiche.
Lavare, asciugare, togliere la cera, lucidare e cristallizzare un’ampia gamma di pavimentazioni sono le principali funzioni di simili dispositivi che, grazie al supporto inferiore fornito di 4 rotelle piroettanti, possono essere trasportati facilmente per tutti gli ambienti.
Facili e intuitiva da usare, ma nello stesso tempo altamente professionali, le monospazzole lavapavimenti permettono di ottimizzare i tempi risparmiando e fatica.
Una monospazzola lavapavimenti rotante è una macchina che trova impiego per la pulizia di qualsiasi genere di superficie, come pietra, pavimenti plastici, linoleum, parquet, marmo, cotto, ma anche moquette.
Il suo meccanismo d’azione dipende dalla velocità di rotazione dei dispositivi pulenti, che possono essere dotati di setole oppure di dischi in microfibra.
Sono disponibili modelli a spinta (manuali), semoventi o auto-portanti, che possono venire alimentati con un cavo elettrico oppure cordless, con una batteria agli ioni di litio.
I pavimenti trattati con simili apparecchi appaiono incredibilmente puliti, completamente igienizzati e super brillanti.
Esternamente l’elettrodomestico assomiglia molto a un comune aspirapolvere a conduzione verticale, con un timone inserito su un manubrio e con i comandi posti lateralmente (a portata di mano dell’operatore).
Davanti è presente uno spruzzatore manuale che permette di orientare il getto verso i punti dove lo sporco risulta più ostinato o incrostato e dove è necessario lasciare agire il detergente per qualche secondo.
Sfruttando la funzione di iniezione diretta, l’operatore può quindi nebulizzare i prodotti detergenti, per poi passare l’apparecchio in un secondo tempo.
In questi casi il serbatoio dosatore, che è fissato sul timone, viene regolato da uno dei comandi del manubrio che consente di spruzzare il getto prima dell’intervento della spazzola rotante.
Grazie a perfezionati pannelli di controllo posizionati superiormente è possibile configurare le varie opzioni, controllando alla perfezione l’operatività dell’apparecchio.
Posto inferiormente al blocco motore si trova il disco orizzontale che, ruotando, mette in moto la spazzola, il decapatore (di solito realizzato con lana d’acciaio) e i dischi in microfibra di varie dimensioni.
Mentre il disco di controllo orizzontale ha dimensioni comprese tra 350 e 450 millimetri di diametro, quelli in microfibra sono molto più piccoli.
La monospazzola, che viene attivata dal motore elettrico, incomincia subito a funzionare con una velocità graduabile e dipendente dalla potenza del motore, compresa tra 1000 e 2500 Watt.
In alcuni modelli sono disponibili anche due spazzole a rullo poste lateralmente, che funzionano dirigendo la polvere verso il bocchettone aspirante e successivamente la cera verso il centro del disco rotante, per eliminare il rischio di macchie e aloni.
Il cavo elettrico, piuttosto lungo, permette di coprire un raggio d’azione di quasi 30 metri, anche grazie al sistema di trasporto su carrello fornito di 4 rotelle piroettanti.
Per il suo funzionamento, la monospazzola lavapavimenti rotante dispone di una leva (per avvio e arresto dell’apparecchio), di una leva di dosaggio per la soluzione di acqua e detergente oppure cera, di un controllo per variare la velocità dei giri e infine di un meccanismo d’arresto d’emergenza.
Modificando la pressione del rullo è possibile personalizzare le funzioni operative dell’apparecchio che, quando non è in azione, mantiene la spazzola sempre sollevata dal terreno.
Per migliorare la resistenza dei pavimenti, in particolare di quelli in marmo e pietra, la monospazzola rotante può essere utilizzata anche con la specifica funzione cristallizzante, che consente di migliorare la resistenza della superficie, modificando leggermente la sua struttura molecolare.
La monospazzola con il suo specifico disco, infatti, consente di aumentare la durezza del substrato, che potenzia dunque la sua resistenza al calpestio e all’usura.
Sfruttando il metodo spray di questo elettrodomestico viene inoltre offerta l’opportunità di applicare una specifica emulsione protettiva che forma una specie di pellicola sottilissima, particolarmente utile per pavimenti sottoposti a continui sfregamenti.
Il passaggio della monospazzola rotante contribuisce a stendere in maniera omogenea il prodotto, che deve essere rinnovato ogni 2-3 anni e comunque in base al tipo di impiego.
L’azione associata dello spray con la rotazione del lavapavimenti permette anche di riparare piccole imperfezioni superficiali, offrendo al rivestimento i suoi attributi iniziali, come brillantezza e tonalità cromatica.
Anche le moquette possono essere pulire in profondità da questo apparecchio che, grazie a un’elevata versatilità è in grado di adattare perfettamente la rotazione del dispositivo in base al tipo di substrato rigido o morbido.
La monospazzola rotante svolge infatti un’azione multipla in quanto riesce ad aspirare, spazzolare, eliminare polvere e detriti e rendere morbido il tessuto.
In questo caso si parla di una detergenza a secco, poiché l’operazione prevede soltanto un leggero spruzzo di detersivo, subito eliminato dalla rotazione di uno specifico disco rivestito da una calotta di cotone.
La moquette, che rimane asciutta e non corre il rischio di sviluppare muffe di nessun genere, ritorna nuova, perdendo chiazze di sporcizia, macchie e aloni responsabili anche della modificazione del suo colore originale.
Le monospazzole lavapavimenti rotanti devono possedere alcuni requisiti, che sono:
Un aspetto estremamente rilevante è poi quello dei materiali con cui sono prodotti i rivestimenti dei dischi, che devono essere preferibilmente in poliestere oppure in microfibra e mai in cotone.
Le loro dimensioni sono comprese tra 350 e 420 millimetri per i modelli più diffusi, di 500 millimetri per quelli ad alta velocità e di oltre 700 millimetri per le tipologie industriali.
Tutti i dischi sono lavabili e riutilizzabili e pertanto le spese di gestione sono molto contenute, a patto di scegliere con attenzione i supporti in base al genere di superficie da trattare.
È fondamentale effettuare una prova iniziale su una piccola area del pavimento, per saggiare la compatibilità con l’apparecchio, dato che un disco sbagliato può compromettere seriamente il lavoro.
Le monospazzole lavapavimenti sono elettrodomestici molto perfezionate, che appartengono a una fascia alta di prezzo.
Per un buon prodotto si parte infatti da 250 euro, per arrivare a oltre 1000 euro: bisogna tenere conto che un simile attrezzo serve per sempre e che pertanto non deve essere acquistato basandosi soltanto sul risparmio.
Il giusto compromesso tra prestazioni e costo può essere un lavapavimenti da 500 euro circa, che assicura buone garanzie di resa e che non dovrebbe creare problemi di rotture o malfunzionamenti.
Oltre che nei negozi fisici, può essere utile visitare i siti web che si occupano di simili dispositivi, anche per sfruttare le frequenti offerte speciali che consentono di risparmiare fino al 30-40% rispetto al prezzo di listino.
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