Stai cercando informazioni riguardo il mocio rettangolare? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori mocio rettangolari del 2023, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori mocio rettangolari sul mercato:
Design semplice e lineare ed efficienza aumentata caratterizzano il mocio dotato di pad rettangolare, uno degli strumenti di pulizia più usati in campo professionale, ma ormai molto apprezzato e diffuso anche nell’ambito delle pulizie domestiche.
In qualche caso viene chiamato anche “mop piatto”, per evidenziare la distinzione della forma del pad con quella classica del mocio a fiocco rotondo.
Strutturalmente, il mocio rettangolare si compone di un bastone collegato a una testa piuttosto larga e di forma appunto rettangolare, a cui viene collegato un pad, normalmente in microfibra.
E proprio la composizione del panno pulente fa sì che il mocio rettangolare sia considerato, attualmente, uno degli strumenti più efficaci nel lavaggio di tutte le superfici piane, rivestite con qualunque tipologia di materiale.
Sono le dimensioni della testina e, di conseguenza, della parte pulente, a distinguere più spesso un modello di mocio rettangolare da un altro: i pad del mocio per uso domestico hanno una lunghezza media di 30 cm per una larghezza di circa 15 cm.
Facendo riferimento ai modelli per uso professionale, invece, noteremo che le dimensioni aumentano notevolmente, fino ad arrivare anche a 90 cm di lunghezza e oltre, negli esemplari specificamente progettati per la pulizia dei grandi ambienti.
Alcuni modelli di mocio rettangolare sono dotati di un meccanismo girevole della testina, che ruota a 360° per permettere di inclinare il pad e pulire anche le zone più difficili da raggiungere.
Qualche volta il pad è realizzato in fiocchi di cotone, anche se, molto più spesso, il materiale utilizzato è la microfibra: quest’ultima ne aumenta l’efficacia pulente e rende il mocio rettangolare adatto per lavare, igienizzare ed eliminare l’unto da qualunque superficie, anche da quelle più difficili da trattare, come il gres porcellanato, il linoleum, il vinile e alcuni tipi di ceramiche, oltre al classico marmo e al parquet.
Il manico è quasi sempre in acciaio inox, materiale leggero che rende il mocio facilmente manovrabile anche quando il pad ha dimensioni notevoli e può essere allungato o accorciato, per risultare quanto più possibile versatile e adattabile alle varie tipologie di lavoro.
Tra i numerosi modelli di mocio rettangolare in commercio, la variabile più rilevante è costituita dalla presenza o meno di accessori inclusi nella confezione, come, ad esempio, il pettine “scrubber” per la rimozione dei residui dal pad, oppure la dotazione di panni di ricambio, in fibra ultrasottile, lavabili e riutilizzabili più volte.
Infine, il pad rettangolare può anche essere “double face”: in questo caso, può essere usato sia bagnato, per lavare, sia a secco, per rimuovere la polvere e i pelucchi dal parquet, dagli infissi e dai vetri di finestre e balconi.
Le caratteristiche strutturali del mocio lavapavimenti rettangolare consentono che venga utilizzato per le pulizie di numerose superfici anche molto diverse tra loro: la forma del pad e la microfibra di cui è composto si rivelano perfette per lavare i pavimenti più delicati, come quelli in marmo e in legno.
Come saprai, infatti, il parquet sopporta male l’umidità e non tollera affatto i ristagni d’acqua, che possono rovinare, anche in modo irrimediabile, la struttura dei listelli.
Grazie alla sua conformazione e composizione, il pad rettangolare trattiene meno acqua e può essere strizzato fino a risultare appena umido, rivelandosi perfetto per lavare il parquet.
La stessa utilità si riscontra nella pulizia dei pavimenti in marmo, sui quali molto spesso, dopo il lavaggio, si manifestano antiestetici segni e aloni che costringono a ripassare il mocio per eliminarli: il pad rettangolare in microfibra riduce notevolmente l’eventualità di questi inconvenienti, assicurando un risultato migliore in tempi più rapidi.
Senza contare che il pad in microfibra può essere utilizzato anche asciutto, per spolverare i pavimenti, una preziosa opportunità che potrai sfruttare se in casa tua hai deciso di rivestire i pavimenti con listelli in legno, dato che il parquet va lavato non troppo spesso e, in questo modo, può essere comunque mantenuto pulito.
Il mocio rettangolare è, inoltre, adatto al lavaggio di tutte le superfici piane: ciò significa che potrai usarlo anche per lavare i vetri delle finestre e dei balconi, le vetrate delle verande e delle terrazze, oltre che per pulire, con meno fatica, anche le tapparelle e le serrande.
Il secchio apposito, strutturato in altezza, che accompagna questo genere di mocio, permette una strizzatura perfetta: per questo, lavare le superfici verticali non sarà mai un problema perché l’acqua non colerà, né schizzerà durante la fase di pulizia.
Merita una menzione speciale la tipologia più tecnologica di mocio rettangolare, lo Spray Mop: pur rimanendo uno strumento di pulizia manuale, questo mocio possiede un meccanismo integrato che serve a spruzzare l’acqua direttamente sul pad e che, quindi, ti eviterà di utilizzare il secchio.
Dal punto di vista funzionale, lo Spray Mop offre un sistema di pulizia a carattere professionale, pur rimanendo maneggevole e semplice da usare, esattamente come un tradizionale mocio per uso casalingo.
Il tutto con un rapporto qualità/prezzo che, nella maggior parte dei casi, si rivela eccellente.
L’uso di questo sistema è tanto utile quanto semplice e intuitivo: sul bastone del mocio è predisposto un apposito alloggiamento per il contenitore (di capienza media tra 500 ml e 1 litro), nel quale va versata la soluzione pulente: puoi utilizzare solo acqua, oppure aggiungere un detergente, un igienizzante o anche un olio essenziale.
Questo serbatoio è dotato di ugello che, azionando il grilletto sul retro del manico, si apre e nebulizza l’acqua direttamente sul pad in microfibra; è chiaro che più volte premerai il grilletto, più il pad risulterà bagnato: in questo modo potrai modulare il grado di umidità del panno, senza che sia necessario strizzarlo.
Lo Spray Mop rettangolare è particolarmente funzionale riguardo la pulizia delle superfici, come il parquet, che temono l’umidità e gli accumuli di acqua, proprio perché offre la possibilità di dosare la quantità di liquido da spruzzare sul pad.
Grazie al manico telescopico, solitamente accorciabile e allungabile, è adatto alla pulizia delle tapparelle e delle superfici verticali; inoltre, quando è dotato di testa accessoria con lama tergivetro, lo Spray Mop è utilissimo per lavare, senza il rischio di lasciare aloni, anche le finestre e le vetrate.
Il pad in microfibra, inoltre, è rapidissimo da agganciare e sganciare e può essere lavato anche in lavatrice a 60°, per averlo sempre efficiente e perfettamente igienizzato.
Il mocio con pad rettangolare è lo strumento più utilizzato nelle pulizie professionali: le dimensioni del panno pulente sono notevolmente più grandi della media e quasi sempre è dotato di manico telescopico in acciaio inox, un materiale duttile e leggero che favorisce la maneggevolezza e il comfort di utilizzo, anche nei lavori su grandi superfici o di lunga durata.
Versatile e comodo, il mocio rettangolare è molto funzionale grazie proprio alla forma e alle dimensioni del pad, appositamente studiate per lavare, con una sola passata, superfici anche molto ampie; spesso è dotato di un intuitivo sistema di aggancio/sgancio della testina e di bottoni per fissare il panno, che ne velocizzano la manutenzione.
L’utilizzo del mocio rettangolare non differisce molto da quello di un tradizionale mocio a fiocco: basta montare il pad sul supporto della testa, inumidirne la superficie e passarla sul pavimento da lavare.
Sono invece i movimenti da compiere durante il lavoro, a costituire la principale differenza che intercorre tra il mocio rettangolare e quello a testina tonda: mentre, di norma, quest’ultimo va passato sulle superfici con movimenti a “S”, il lavaggio con il pad rettangolare esige movimenti lineari e trasversali, che raggiungano e coprano tutta l’area da pulire.
Sempre a causa della sua forma, per le operazioni di risciacquo, il mocio rettangolare si serve di un secchio a forma di parallelepipedo, che si sviluppa in verticale e, solitamente, contiene un apposito meccanismo strizzante: alcuni modelli di mocio rettangolare hanno la testina pieghevole a metà, per poter essere inserita nella sezione del secchio a due camere che include lo strizzatore ed è strutturato in modo da sciacquare e strizzare velocemente il pad, facilitando la rimozione dello sporco raccolto.
Dopo l’uso, per pulire il pad, basta sganciarlo e metterlo a bagno in acqua tiepida: i granuli di microfibra contenuti nella trama rilasceranno tutto lo sporco trattenuto durante la fase di pulizia, mantenendo il pad sempre efficiente e garantendo un pulito senza aloni nella prossima sessione di lavoro.
La scorrevolezza del mocio rettangolare è massima, in primo luogo perché la piastra pulente ha dimensioni piuttosto grandi e, quindi, è in grado di rimuovere e trattenere maggiori quantità di sporco, in minor tempo.
Peraltro, il pad può essere agganciato e sganciato facilmente grazie al sistema a bottoni, che ti consentirà anche di fissarlo alla testina senza il timore che si sposti durante il lavoro.
Alcuni modelli presentano uno snodo a 180 o a 360 gradi sulla testa che permette di inclinare il mocio e raggiungere i punti più difficili da pulire, come i battiscopa, gli angoli tra le pareti e le zone sotto i mobili e i letti bassi.
Se sceglierai un mocio rettangolare dotato di secchio con strizzatore a molla, svolgerai il lavoro di pulizia in minor tempo e con risultati ancora più soddisfacenti.
Questo secchio speciale, infatti, contiene anche uno scrubber, una sorta di pettine utile a liberare il pad dai residui, mentre effettua la strizzatura: in questo modo avrai un pad sempre perfettamente pulito e bagnato al punto giusto, dato che sarai tu a decidere il livello di umidità del panno pulente, a seconda del tipo di sporco da rimuovere e del materiale di rivestimento del pavimento da lavare.
Esistono poi pad rettangolari che integrano fibre di natura differente, riconoscibili perché hanno colori diversi: quelle bianche hanno un’efficacia detergente molto accentuata e vanno usate per lavare e lucidare le superfici; le fibre rosse, invece, sono ideali per rimuovere lo sporco ostinato, le macchie e le tracce di unto.
Il mocio rettangolare è adatto alla pulizie di tutte le superfici, anche di quelle più delicate e problematiche, come il marmo e i pavimenti lucidi, ma si rivela davvero lo strumento perfetto per la pulizia del parquet, dato che non è mai troppo bagnato e non disperde umidità in eccesso sul pavimento in legno che, com’è noto, non tollera i ristagni d’acqua.
I primi esemplari di pad rettangolare per mocio erano fabbricati in cotone a fibre ricce, un materiale molto assorbente e morbido, che assicurava un passaggio senza rischio di graffi anche sulle superfici più suscettibili di essere danneggiate.
Ma proprio la densità delle fibre di cotone e la loro elevata capacità di trattenere l’acqua dava luogo al più importante inconveniente di questa tipologia di mocio: il pad risultava spesso troppo bagnato e gli accumuli d’acqua sul pavimento erano molto frequenti, per cui si doveva spesso ripassare sullo stesso punto per asciugarli.
Queste difficoltà sono state ormai completamente superate dall’utilizzo della microfibra come materiale principe di fabbricazione dei pad rettangolari: performante e ad alta efficienza, la microfibra ha un formidabile potere pulente, rimuove polvere e residui, trattenendoli e rilasciandoli solo in fase di risciacquo del panno, quindi assicura un pulito eccellente anche senza l’uso di detergenti.
Ma, soprattutto, non è mai troppo bagnata e, anche qualora lo fosse, basta strizzarla un paio di volte per renderla appena umida e mai gocciolante né, tanto meno, grondante d’acqua.
I granuli di microfibra contenuti nel pad hanno, poi, un’ulteriore funzione: quella di catturare immediatamente e trattenere anche le più piccole particelle di sporco, evitando che possano trasferirsi da una zona all’altra del pavimento durante il lavaggio.
Quando il pad viene rimosso per essere pulito, i microgranuli rilasciano velocemente nell’acqua di lavaggio lo sporco assorbito, consentendo così di avere sempre un pad perfettamente pulito e senza residui.
Inoltre, le fibre ultrasottili di cui si compone il fiocco rettangolare hanno una consistenza molto soffice e, per questo, agiscono in maniera delicata su qualsiasi superficie, anche su quelle che necessitano di maggiore cautela in fase di pulizia.
Considera, infine, che un mocio con pad rettangolare in microfibra e snodo girevole, costa circa 60/70 euro: si tratta di una spesa che può sembrarti molto più elevata rispetto a quella di un mocio tradizionale per uso domestico, ma che, nella pratica d’uso, verrà presto ammortizzata dalla durata e dalla funzionalità avanzata che questo genere di prodotto è in grado di offrire.
È di tutta evidenza che il secchio da utilizzare per lavare e strizzare il mocio rettangolare debba avere una forma adeguata a quella del pad e deve, per questo, essere un secchio completamente diverso da quello ovale, rotondo o quadrato che si accompagna al classico mocio a fiocco tondo.
Le soluzioni più attuali sono orientate verso un secchio a doppia camera, con strizzatore incorporato all’interno di una delle due: questa tipologia di secchio permette di inumidire e risciacquare il pad nella prima sezione e, quindi, di eliminare l’umidità in eccesso utilizzando il meccanismo di strizzaggio incorporato nella seconda vasca.
Spesso, in questo genere di secchi, troverai anche uno speciale pettine che libera il pad dai residui intrappolati nella trama in microfibra, mentre avviene l’operazione di strizzaggio: si tratta di un meccanismo che permette una pulizia profonda del panno pulente e una più accurata personalizzazione del grado di umidità, che può essere modulato volta per volta, a seconda della superficie da pulire.
Il secchio per mocio rettangolare, come visto anche in precedenza, ha quasi sempre la forma di un parallelepipedo che si sviluppa in altezza, suddiviso in due camere separate e piuttosto stretto ai lati.
Al suo interno, può presentarsi più o meno accessoriato: oltre allo strizzatore integrato in una delle due vasche e al pettine scrubber, può contenere una o più molle, che hanno lo scopo di agevolare i movimenti in verticale dello strizzatore e, in questo modo, velocizzano ancora di più le operazioni di pulizia.
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