Stai cercando informazioni riguardo il mocio lavapavimenti? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori mocio lavapavimenti del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori mocio lavapavimenti sul mercato:
Lavare i pavimenti è sempre stata un’operazione impegnativa per due motivi: da un lato è indispensabile eliminare la sporcizia presente sulle superfici da trattare e d’altro lato bisogna evitare che il passaggio dello strumento pulente possa lasciare aloni o tracce di acqua sporca.
Per raggiungere simili obiettivi sarebbe necessario sciacquare e strizzare lo straccio dopo ogni passata, un intervento decisamente scomodo e che richiederebbe tempistiche eccessive.
Chi utilizza i tradizionali strofinacci bagnati conosce molto bene questo inconveniente, dato che il materiale di cui lo straccio è costituito (solitamente cotone) tende a inzupparsi si acqua sporca che, inevitabilmente, lascia qualche residuo.
Da qualche anno è comparso sul mercato il mocio lavapavimenti, un utensile estremamente comodo e versatile che consente di pulire le superfici in maniera completa e soprattutto senza lasciare tracce.
Questo prodotto, che sta incontrando un sempre maggiore favore da parte dei consumatori, comprende un vero e proprio kit pulente, costituito da:
L’innovativa tecnica detergente del mocio dipende proprio dal sistema strizzante, capace di eliminare l’acqua sporca dal mocio, consentendogli di affrontare le superfici sempre pulito.
Infatti esso dapprima si intride con acqua (ed eventuale prodotto detergente) per poi, dopo ogni passata, venire strizzato per eliminare la sporcizia assorbita.
Per tale scopo il secchio è diviso in due sezioni mediante un separatore: da un lato c’é la zona con acqua pulita e detersivo, e dall’altra parte c’é invece quella sporca ottenuta dalla strizzatura.
La testa del dispositivo è formata da un certo numero di strisce di tessuto (cotone oppure microfibra), che funzionano esattamente come i classici strofinacci da pavimenti, ma senza lasciare nessuna traccia.
Esistono vari modelli di mocio lavapavimenti, tra cui:
Le caratteristiche distintive tra le varie proposte riguardano alcuni requisiti costitutivi, che sono:
Grazie a un innovativo sistema di secchio a rotazione è possibile velocizzare notevolmente le operazioni, sciacquando via rapidamente tutto quello che il mocio ha raccolto dalle superfici, lasciando il fiocco in ottime condizioni igieniche.
Il mocio lavapavimenti rotante con pedale si caratterizza per i seguenti requisiti:
Sfruttando questi dispositivi, oltre alla possibilità di agevolare moltissimo le operazioni di strizzamento del mocio, la pulizia è assicurata in tempi rapidissimi e senza nessuna fatica.
La forma della testa può essere triangolare (per raggiungere meglio tutti gli angoli della casa), circolare (per garantire una rotazione eccellente), oppure allungata (per coprire ampie superfici ad ogni passata).
Il punto di forza di questi utensili è senza dubbio il cestello fornito di un sistema a centrifuga, capace di eliminare il liquido e la sporcizia in maniera eccezionale.
Esso può essere realizzato in plastica oppure in acciaio inox, materiali sicuri dal punto di vista igienico e molto resistenti anche alle alte temperature.
Il meccanismo a centrifuga viene attivato mediante il pedale collegato al cestello, che consente al mocio di essere strizzato senza nessun intervento manuale.
È possibile aumentare oppure diminuire la velocità di rotazione del dispositivo, per adattare perfettamente il tipo di pulizia alle differenti esigenze.
Bisogna semplicemente agire sul pedale che, se spinto con maggiore forza mette in atto una centrifuga più potente, mentre con una spinta più debole, limita il numero di giri del cestello.
Il grado di umidità del fiocco è strettamente collegato al tipo di pulizia da realizzare, a seconda della quantità di sporcizia e delle sue dimensioni.
La testa rotante è la parte più importante di questo tipo di mocio e pertanto deve essere scelta con estrema attenzione.
I modelli più innovativi di questo dispositivo sono prodotti con plastica rigida tecnologica, in grado di associare un’ottima resistenza al massimo igiene.
Infatti durante le operazioni di pulizia è proprio la testa rotante ad essere costantemente a contatto con le superfici da trattare e pertanto deve poter essere igienizzata in tutte le sue parti.
Il suo ancoraggio all’asta, che deve garantire la massima sicurezza d’aggancio, può essere a vite oppure a baionetta, sempre dotato di un sistema di blocco/sblocco.
La porzione interna del disco rotante è realizzata in metallo (acciaio inox), per poter sopportare le continue sollecitazioni derivanti dal movimento di rotazione.
Il reggi-bastone invece è costruito in plastica rigida e può essere di due tipi:
Il cestello rotante, che svolge la funzione di strizzaggio, si aggancia ai bordi del secchio in maniera sicura, poiché deve sopportare la forza centrifuga generata dalla rotazione.
Si tratta di un dispositivo forato con una base circolare, che viene messa in azione tramite il pedale.
Premendo il pedale si attiva il meccanismo secondo cui sia la base che il corpo del cestello ruotano velocemente, per eliminare dal mocio tutta l’acqua in eccesso.
In alcuni modelli è possibile estrarre il cestello dal secchio, anche grazie alla presenza di speciali cuscinetti anti-urto che eliminano quasi completamento gli attriti tra le due superfici.
Prima di acquistare un mocio lavapavimenti è necessario valutare con attenzione il suo rapporto qualità/prezzo, poiché in commercio sono disponibili anche modelli estremamente economici, ma che non garantiscono una resa adeguata.
Il valore di un buon prodotto parte da un minimo di 25 euro, per arrivare a 35 euro, 40 e fino a 50 euro.
Per orientarsi nella scelta è consigliabile prendere in esame i seguenti fattori:
Chi vive con animali domestici, e soprattutto con cani, è sempre a contatto con peli e residui organici derivanti principalmente da processi desquamativi della pelle.
Questi materiali, che si depositano su ogni superficie della casa, possono provocare l’insorgenza di manifestazioni allergiche in soggetti sensibili, come anziani e bambini che generalmente sviluppano disturbi respiratori.
I peli sono spesso invisibili poiché nelle razze con mantello corto non si manifestano a occhio nudo e possono quindi accumularsi sui pavimenti, soprattutto se di materiale poroso (come il parquet e il cotto).
Per mantenere gli ambienti in ottime condizioni igieniche, evitando così tutte le problematiche inerenti alle allergie da animali è indispensabile utilizzare dispositivi efficaci ed efficienti.
I modelli di mocio più indicati per questa finalità sono senza dubbio quelli con fiocco in microfibra, un materiale plastico di ultima generazione (poliamide) che, sfruttando i micropori localizzati in superficie, attirano particelle anche di minime dimensioni grazie a forze elettrostatiche.
I peli di cane sono piccoli e molto leggeri e pertanto tendono a rimanere aderenti al pavimento anche dopo una passata di straccio; inoltre essi possono ricadere sulla superficie staccandosi dal tessuto.
Un mocio in microfibra evita questo rischio perché i peli vengono attratti con un meccanismo simile a quello delle calamite, rimanendo poi saldamente intrappolati nelle fibre del tessuto.
La forfora del cane è un disturbo che affligge oltre il 70% degli esemplari, sia a pelo lungo che a pelo corto.
La sua presenza nell’ambiente di solito provoca l’insorgenza di fenomeni allergici di tipo cutaneo (dermatite, eczema e dermatosi) e respiratorio (bronchite asmatica).
Trattandosi di residui epidermici leggerissimi e quasi invisibili, spesso sfuggono alle normali operazioni di pulizia dei pavimenti.
Utilizzando un mocio lavapavimenti con fiocco in microfibra, anche la forfora viene eliminata completamente, dato che dopo ogni passata il dispositivo viene lavato e strizzato, depositando i rifiuti nel secchio.
Per utilizzare correttamente il mocio lavapavimenti con strizzatore incorporato, è necessario seguire alcuni step successivi, che sono:
Lo strizzatore a pedale è di solito associato a una cornice anti-schizzo che impedisce la fuoriuscita di liquido dal secchio, l’ancoraggio del sistema strizzante con il secchio è molto saldo, poiché deve sopportare una forza tensiva di spremitura molto elevata.
Nello stesso tempo, il cestello deve poter essere rimosso per le normali operazioni igieniche e proprio per questo motivo la maggioranza dei modelli di mocio con strizzatore ha dimensioni leggermente maggiori rispetto a quelli singoli.
Il materiale costitutivo del cestello è plastica rigida di ultima generazione, a base di materiali tecnologici molto sicuri dal punto di vista igienico, in quanto privi di porosità che potrebbe trattenere la sporcizia.
Dalla fase di strizzamento dipende infatti la resa globale del mocio, che soltanto se è pulito e igienizzato può eliminare polvere e sporcizia dalle superfici.
I fiocchi in microfibra si strizzano con estrema rapidità poiché il tessuto non trattiene liquidi né detriti di sporcizia, lasciandoli fluire facilmente attraverso il cestello verso il secchio contenitore.
I mocio realizzati con strisce di cotone o spugna tendono a trattenere un maggiore quantitativo di acqua e quindi devono essere strizzati più volte prima di riprendere il loro impiego.
Per questi modelli può essere vantaggioso aggiungere alla soluzione detergente un cucchiaio di bicarbonato di sodio, che contribuisce a creare una barriera protettiva sul tessuto, facilitando la perdita di acqua e sporcizia.
Per ottenere risultati ottimali è opportuno pulire lo strizzatore almeno ogni cinque lavaggi, e comunque tutte le volte in cui sono visibili accumuli di sporcizia sulla sua superficie.
Dopo averlo smontato, è consigliabile lasciarlo a mollo in una bacinella di acqua tiepida, aceto di mele e ipoclorito di sodio per circa trenta minuti, senza risciacquarlo.
Una volta rimontato nel secchio, esso può migliorare l’igiene del mocio cedendo parte delle sostanze igienizzanti con cui è stato lavato.
Per mantenere a lungo inalterate le sue prestazioni, è necessario pulire il cestello strizzante con maggiore frequenza quando il mocio viene utilizzato su pavimenti sporchi con residui grassi e oleosi, poiché queste sostanze possono impedire l’azione detergente dei normali detersivi e quindi devono essere eliminate in fase di strizzaggio.
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