Mini Aspirapolvere Senza Fili: Guida ai Migliori del 2021

Come scegliere un mini aspirapolvere senza fili

La scelta di un mini aspirapolvere senza fili per la tua casa deve essere sempre preceduta dalla valutazione delle tue reali esigenze di pulizia, che deve fare riferimento alle dimensioni della casa, al genere e al volume di sporco normalmente da rimuovere, alle superfici sulle quali l’elettrodomestico andrà utilizzato più spesso.

Tutto ciò ti servirà per calcolare la potenza e le caratteristiche funzionali che dovrà avere il tuo nuovo mini aspirapolvere e ti permetterà di scegliere un modello piuttosto che un altro, ovviamente facendo riferimento anche al budget a tua disposizione.

In commercio, infatti, esiste un gran numero di modelli diversi per qualità e prezzo, apparentemente molto simili, che a uno sguardo più attento presentano differenze anche molto significative, specialmente riguardo alla tecnologia che utilizzano e alle funzionalità offerte.

Nella categoria degli aspirapolvere portatili senza fili, una prima distinzione va fatta tra aspirabriciole e mini aspirapolvere: la differenza sta soprattutto nella potenza di aspirazione, che nei primi è solitamente più bassa, dato il compito limitato che sono chiamati a svolgere.

I mini aspirapolvere portatili, viceversa, dovendo aspirare anche residui più consistenti, hanno bisogno di una batteria che eroghi maggiore energia e assegni al dispositivo una maggiore potenza di aspirazione.

Entrambe le tipologie di apparecchio, comunque, quando funzionano senza filo, presentano lo stesso limite: quello dell’autonomia di lavoro non molto ampia, dovuta alla durata della batteria, che di solito è piuttosto ridotta.

In un mini aspirapolvere cordless un dato di rilevante importanza è quello relativo alla sua leggerezza o meno. Anche se si tratta di apparecchi destinati a lavori di breve durata, il loro utilizzo avviene in modalità manuale, scaricando tutto il peso solo sul braccio (e non anche sul pavimento come succede con gli altri tipi di aspirapolvere).

Per questo non possono mai essere pesanti: diversamente, rischierebbero di causare troppa fatica durante il lavoro o, addirittura, di provocare danni alle articolazioni.

Infine, per operare una scelta il più possibile sicura da ogni punto di vista, ti conviene sempre confrontare le varie promozioni, anche quelle sul mercato online. 

Spesso, infatti, i mini aspirapolvere senza filo “in offerta” possono costituire un buon affare, specie se provengono da un marchio che già di per sé è garanzia di qualità del prodotto.

Come funziona un mini aspirapolvere senza fili

Quando si acquista un mini aspirapolvere cordless bisogna subito procedere a caricare la batteria: la prima carica richiede più tempo per completarsi, anche una intera notte, ma in questo modo ti assicurerai che l’energia sia stata correttamente incamerata.

Le batterie al litio, che sono quelle più di frequente montate in questa tipologia di aspirapolvere, vanno gestite in maniera adeguata anche durante l’uso del dispositivo, ricordando che è meglio avviare la ricarica quando l’energia è quasi o completamente esaurita: in questo modo le batterie dureranno di più e l’autonomia di lavoro dell’aspirapolvere si manterrà costante nel tempo.

Il montaggio di un mini aspirapolvere, in sé e per sé, richiede pochi passaggi: inizialmente si procede all’inserimento del filtro e del serbatoio per la raccolta della polvere, quindi si prosegue agganciando la spazzola aspirante, con o senza tubo di prolunga, sull’apparecchio.

Se un mini aspirapolvere senza fili contiene più accessori, ti ritroverai ad usare un elettrodomestico ancora più versatile; spesso, oltre alla spazzola motorizzata, sono incluse una o più spazzoline speciali per eliminare briciole e polvere dai tappeti o dai cuscini del divano, ma anche bocchette e piccole lance per usi diversi, utili per pulire sotto i letti, oppure raggiungere gli spazi tra i mobili. 

La presenza di un tubo flessibile (altrimenti detto “corrugato”), può essere necessaria per raggiungere punti ancora più difficili sotto i mobili, oppure per pulire gli interni di un’auto, di un veicolo commerciale o di una barca.

I mini aspirapolvere senza fili “2 in 1” sono, infine, quelli integrati nel telaio in modo tale da potersi all’occorrenza trasformare in scope elettriche: in questo caso, basterà aggiungere il tubo telescopico e agganciare la spazzola più grande, adatta per la pulizia del pavimento.

Che potenza deve avere un mini aspirapolvere senza fili

Sul mercato esistono modelli di mini aspirapolvere cordless che sono in grado di offrire prestazioni anche molto diverse tra loro e, la maggior parte delle volte, questa differenza dipende dalla loro potenza.

Gli esemplari “entry level” hanno una potenza piuttosto bassa, limitata allo svolgimento di funzioni basiche; man mano che si sale di livello si trovano modelli sempre più potenti e performanti, fino ad arrivare al top di gamma, in cui l’energia turbo permette all’apparecchio di fornire prestazioni e funzionalità molto avanzate.

Una delle caratteristiche più rilevanti, in un elettrodomestico piccolo come il mini aspirapolvere senza fili, è la potenza di aspirazione. 

Si tratta di un valore che si misura in “air watt” (AW) e indica la capacità dell’apparecchio di risucchiare sporco e polvere: ovviamente, essendo uno strumento a batteria ricaricabile non è pensabile che abbia una potenza uguale o paragonabile a quella di un aspirapolvere con filo di alimentazione elettrica.

Anche in questo caso, la valutazione della potenza “utile” di un mini aspirapolvere dipende dall’uso che ne dovrai fare: se ti serve un semplice aspirabriciole, non hai bisogno di apparecchio con una potenza troppo elevata e basterà che abbia un valore di 4/5 AW.

Lo stesso vale se il mini aspirapolvere ti serve soprattutto per spolverare i mobili o rimuovere peli di animali domestici o capelli: in tal caso, sarà sufficiente una potenza aspirante di 7/10 AW. 

Diversamente, se ti serve un apparecchio “multitasking“, che durante l’uso sia in grado di rimuovere ogni genere di sporco incontri sul suo cammino, allora ti converrà scegliere un modello più potente, magari a doppia velocità modulabile, con una potenza aspirante pari o superiore a 20 AW.

Come lavare e pulire il filtro di un mini aspirapolvere senza fili

Tenere sempre puliti i filtri di un mini aspirapolvere senza fili è essenziale per la sua efficienza: un filtro sporco, infatti, provoca un deleterio “effetto barriera”, provocato dalla polvere che si deposita sulla trama del filtro e pregiudica il corretto deflusso dell’aria, incidendo pesantemente anche sulla potenza aspirante dell’apparecchio.

Non a caso le principali lamentele dei consumatori, rilevabili dalle recensioni che molti di loro rilasciano online, riguardano soprattutto un calo delle prestazioni del dispositivo: quasi sempre, questa diminuzione dell’efficienza è da imputarsi a una scarsa -o errata- manutenzione dei filtri.

È chiaro che più spesso utilizzerai il tuo mini aspirapolvere, più i suoi filtri si sporcheranno: correlata all’uso, dunque, dovrà essere la frequenza con la quale ti occuperai della loro pulizia.

I filtri HEPA, in particolare, data la loro struttura a pieghe, sono suscettibili di trattenere lo sporco molto più di altri; quindi, oltre a dover essere spesso spolverati, vanno periodicamente lavati con acqua (senza l’uso di detersivi) e asciugati con cura, lasciandoli all’aria aperta e lontani da fonti di calore. 

Segui sempre attentamente questo protocollo di pulizia e aspetta che il filtro sia ben asciutto prima di rimontarlo sull’apparecchio, ricordando che l’umidità può danneggiare seriamente i circuiti e il motore dell’aspirapolvere, ancor più di un filtro sporco.

Se preferisci, puoi anche pulire “a secco” i filtri HEPA, soffiando via la polvere dalle pieghe con l’uso di una bomboletta di aria compressa.

Quando il filtro non è più utilizzabile, perché deteriorato, va decisamente sostituito. Questo vale soprattutto per i filtri HEPA, ma anche per quelli in schiuma, che non possono essere lavati. 

Saprai che è arrivato il momento di cambiare il filtro quando noterai che avrà assunto una colorazione molto scura e che la sua trama non è più omogenea ma presenta sfilacciamenti. 

In particolare, questi ultimi, oltre a causare disfunzionalità nell’apparecchio, sono molto dannosi perché, staccandosi, possono insinuarsi nei contatti, danneggiandoli anche in maniera irreparabile.

Se possibile, in previsione di questa evenienza, contemporaneamente all’acquisto del mini aspirapolvere, puoi acquistare due o più filtri di ricambio, in questo modo, anche in caso di uscita di un modello nuovo che sostituisca quello in tuo possesso (che potrebbe rendere difficile o addirittura impossibile reperire ricambi idonei), sarai sicuro di poter continuare a utilizzare il tuo mini aspirapolvere, ancora per molto altro tempo.

Come si ricarica un mini aspirapolvere senza fili

Avendo un’autonomia che dipende dalla durata della batteria, i mini aspirapolvere senza fili vanno ricaricati abbastanza spesso, ricordando che è sempre meglio effettuare la ricarica quando l’energia si è completamente esaurita o sta per finire.

A questo scopo, alcuni modelli di mini aspirapolvere hanno un sistema di monitoraggio della batteria, che permette di sapere in tempo reale quando è necessario procedere al ripristino dell’energia.

Nella maggior parte dei casi, per essere ricaricato, il mini aspirapolvere  va collegato all’alimentatore, normalmente fornito insieme al dispositivo e inserendo la spina di quest’ultimo in una normale presa di corrente; alcuni modelli sono, invece, dotati di stazione di ricarica a muro.

In tutti i casi, il tempo necessario per effettuare la ricarica completa della batteria va in media da 3 a 6 ore, pertanto bisognerà organizzare i cicli di lavoro tenendo conto di questi indispensabili intervalli.

Come smontare un mini aspirapolvere senza fili

La manutenzione di un mini aspirapolvere a batteria, la cui struttura è composta da pochi elementi essenziali, è semplice come il suo assemblaggio: alla fine della sessione di pulizie, dopo aver scollegato eventuali spazzole, tubi e bocchette dal dispositivo, dovrai sollevare il coperchio di chiusura del serbatoio e svuotarlo dalla polvere al suo interno.

Quindi, procederai a staccare i filtri e, dopo averli puliti, potrai riposizionarli nei rispettivi alloggiamenti.
Avendo dimensioni contenute, il mini aspirapolvere cordless può essere conservato nella sua confezione originaria oppure, se ne è dotato, agganciato alla docking station, dove si ricaricherà e potrà rimanere fino al successivo utilizzo.