migliori Lucidatrici
Kärcher FP 303
5/5
- Miglior lucidatrice pavimenti
- Adatta ad ogni superficie
- Impugnatura ergonomica
- Testa piatta a triangolo per lucidare sotto i mobili
- Interruttore a pedale per rimuovere il manico
- Ottima potenza
- Tasca in tessuto con vano accessori incluso
- Garanzia Amazon
hoover parquet
4.1/5
- Lucidatrice pavimenti
- Specializzata per lucidare il parquet
- Grazie alle 9 testine intercambiabili è in grado comunque di pulire tutte le superfici
- Motore potente
- Spazzola anteriore vibrante illuminata
- Testa piatta per lucidare sotto i mobili
- Garanzia Amazon
ginour
5/5
- Lucidatrice mini
- 6 velocità diverse adatte per ogni esigenza
- Con 5 cuscinetti che permettono di lucidare a fondo
- Chiave a brugola e numerosi accessori inclusi
- Motore da 900W
- Testa in alluminio anticorrosione
- Silenziosa ed ergonomica
- In caso di troppa pressione si arresta da sola per non danneggiare la macchina
- Garanzia Amazon
einhell
4.2/5
- Lucidatrice mini
- Senza fili e con motore brushless a lunga durata
- Permette di lucidare e levigare
- Regolazione della potenza tramite display LCD
- Presa ergonomica
- Ottimo materiale di costruzione
- Garanzia Amazon
Lucidatrice
La lucidatrice è uno strumento versatile che può essere impiegato in vari ambiti: domestico, lavorativo e hobbistico.
A casa è possibile utilizzare la lucidatrice per mantenere i pavimenti (in pietra o in gres) e il parquet sempre al top, e questo semplicemente attraverso una semplice, ma costante, manutenzione.
Mentre, in ambito lavorativo, la lucidatrice, per alcuni professionisti, diviene lo strumento principale, in particolare per i carrozzieri e per chi si occupa di pulizie in generale.
Per quanto riguarda gli hobby, la lucidatrice è importante soprattutto per coloro che desiderano, in ogni occasione, mostrare l’auto lucida e scintillante.
Ma passiamo ora a illustrarvi i vari campi di applicazione di questo formidabile apparecchio.
Lucidatrice pavimenti
La lucidatrice per i pavimenti è un prodotto essenziale che consente non solo di lucidare, ma anche pulire, le superficie calpestabili degli edifici in modo efficiente, rispetto al tradizionale metodo manuale.
Il loro uso è piuttosto semplice e con il suo impiego si risparmia una notevole quantità di tempo.
Ma non è tutto!
Con la lucidatrice oltre a lavare i pavimenti e a lucidarli è possibile strofinarli o levigarli, questo grazie alla presenza di dischi rotanti sui quali devono essere installati gli accessori necessaria alla manutenzione della superficie.
Quindi, ad esempio, se il tuo pavimento dovesse presentare dei graffi, potresti levigarlo con la lucidatrice e riportarlo allo stato originario e sarà come avere il pavimento nuovo, ad un costo decisamente inferiore.
L’utilizzo della lucidatrice non deve essere inteso come un sostituto di moccio e aspirapolvere, ma come un ausilio da impiegare qualche volta all’anno, a meno che non si abbia necessità di rimuovere persistenti macchie d’olio e di cera (in tal caso, la lucidatrice deve essere utilizzata a bassa velocità).
Se sei propenso ad acquistare una lucidatrice per pavimenti devi conoscere, prima di tutto, le diverse caratteristiche di cui i vari modelli sono dotati, tra cui quelle legate alla:
- tipologia del motore che può essere con condensatore doppio o unico; solitamente la presenza di un condensatore doppio comporta una maggiore durata dell’apparecchio. Inoltre, come avrai notato anche solo dando un’occhiata alle immagini dei vari modelli, avrai visto che alcuni sono realizzati con numerose parti in materiale plastico, anche questo purtroppo comporta una minore durata di vita della lucidatrice. Inoltre, alcune versioni sono progettate con il motore chiuso, per evitarne il danneggiamento a causa della polvere e del calore termico generato dal surriscaldamento durante l’uso. Questi dispositivi, inoltre, possono generare più o meno rumore, pertanto, se necessiti di un apparecchio silenzioso potresti orientati su un modello dotato di motore con filtri, i cui decibel registrano un livello tollerabile;
- trasmissione o meglio la portabilità della lucidatrice, che “camminerà” o grazie alla tua spinta, quindi in modalità manuale, oppure in maniera automatica. Devi sapere che le lucidatrici con trasmissione manuale, in sostanza, si muovono con te: per avanzare non farà altro che attendere la tua guida (un po’ come avviene quando eseguiamo un ballo da sala, in cui l’uomo trasporta la donna). Mentre, quella a trasmissione automatica, decisamente più comoda, anche se il prezzo è sicuramente superiore, è dotata di un sistema di guida avanzato che consente all’utilizzatore di non dover gestire manualmente l’avanzamento. La differenza tra i due tipi di trasmissione influisce sul peso: quelle manuali necessitano di una tua spinta e tu devi possedere la forza necessaria per spostarla in lungo e in largo per tutta la durata della manutenzione;
- manovrabilità che deve essere valutata insieme alla trasmissibilità. Abbiamo parlato di peso e devi sapere che a proposito di questo, una lucidatrice di fascia alta può facilmente superare i 50 kilogrammi. Mentre, i modelli compatti sono decisamente più leggeri (anche solo 4 kilogrammi). C’è da dire che questi macchinari per funzionare al meglio richiedono una certa pressione, che altro non può che essere data dal peso, in quanto è questo che permette di avere una lucidatura più o meno profonda. Ciò significa che con una lucidatrice pesante si otterranno dei risultati migliori, se non di livello professionale. La manovrabilità, quindi, oltre a dipendere dal peso dipende anche dal tipo di asta e maniglie di cui è dotata la lucidatrice: i modelli con manico estensibile consentono una regolazione dell’altezza adattabile a diverse tipologie di persone, così come i manici, singoli o doppi. I manici doppi permettono l’uso della lucidatrice anche ai mancini, oltre ad essere più comodi anche per i destrimani che possono impugnarla agevolmente con entrambe le mani;
- alimentazione, essendo apparecchi che necessitano di una potenza elevata e costante, le lucidatrici migliori e più efficaci risultano essere quelle alimentate dalla corrente elettrica. Alcuni modelli di lucidatrici sono dotati di cavi piuttosto lunghi (fino a 20 metri), cosicché l’utilizzatore non deve scollegare il macchinario dopo una lucidatura di 5 metri quadrati;
- potenza che trovi espressa in CV (le lucidatrici reperibili sul mercato per uso domestico sono dotate di motori da 1 o 2 cavalli di potenza; quelle di potenza elevata ai 2 CV sono considerate strumenti professionali);
- velocità, la quale andrà regolata in base alla superficie e al pavimento da trattare. Quelle predisposte per la lucidatura di diversi tipi di pavimenti solitamente hanno una velocità superiore alle 1500 rotazioni al minuto, adatte per eseguire una efficace lucidatura e levigatura del pavimento;
- dimensione, da valutare soprattutto in relazione alla dimensione della casa in cui utilizzerai la lucidatrice, perché essendo uno strumento che si usa poche volte l’anno, potrebbe esserti d’intralcio. Quindi, scegli una lucidatrice di dimensioni ridotte, cosicché ti basterà anche un piccolo spazio per poterla conservare durante i periodi di non utilizzazione.
Lucidatrice marmo
Ricordi la metafora -duro come il marmo-? Quando acquisti una lucidatrice per marmo dovrai sceglierne una specifica, poiché essendo questa superficie un materiale piuttosto duro, per un risultato ottimale, dovrai utilizzarne una di spazzole dure, necessarie se vuoi stendere uniformemente la cera.
Gli accessori rivestono un ruolo importante e vanno scelti in base alla tipologia di pavimenti e al trattamento che si intende praticare.
I pavimenti in mamo, infatti devono essere lucidati con spazzole e panni duri che eseguono una leggera levigatura dello strato superficiale.
Dopo aver steso la cera, occorrerà rifinire il lavoro utilizzando la lucidatrice con le apposite spazzole lucidanti, anch’esse da selezionare per l’uso su marmo.
Sappi che tale materiale essendo una superficie dura richiede l’utilizzo di una lucidatrice pesante che possa con il suo stesso peso imprimere una forza maggiore durante le varie fasi di lucidatura.
Questo significa che se per trattare il marmo utilizzi una lucidatrice leggera dovrai essere tu con il tuo peso a imprimere la necessaria pressione affinché le spazzole possano praticare una lucidatura profonda.
Per il trattamento delle superfici in marmo, le spazzole ideali sono quelle con setole in nylon per stendere la cera e in feltro per lucidare.
Lucidatrice parquet
Il parquet, a differenza del marmo, presenta una superficie morbida, facilmente intaccabile e graffiabile ed è proprio per via della sua consistenza che durante la sua lucidatura è necessario prestare le dovute accortezze.
Per riportare a nuovo il tuo parquet usurato da anni di calpestio non sarà sufficiente una pulizia profonda con un detergente, ma sarà richiesta una vera e propria lucidatura.
Ad ogni modo, prima di procedere con l’utilizzo della lucidatrice per parquet dovrai conoscere la tipologia di parquet che è stata posata nella tua casa, ossia se si tratta di un laminato, un prefinito o un legno massello o che non sia un finto parquet.
In base alla tipologia di parquet potrai valutare il tipo di azione da intraprendere: devi sapere che se sono presenti graffi profondi dovrai eseguire una levigatura della superficie, ma se il parquet in questione è, ad esempio, un prefinito, non dovrai assolutamente esagerare con la lucidatura, in quanto potresti eliminare il sottile strato di legno che riveste il listone e raggiungere le resine melamminiche più interne.
Mentre, se il parquet è un legno massello non dovrai preoccuparti poiché il listone, per tutto il suo spessore, è composto dallo stesso materiale.
Assolutamente sconsigliata la levigatura di finti parquet, rovineresti ulteriormente la superficie, in quanto non si tratta di legno ma di materiali plastici.
Una volta appurato il tipo di parquet che possiedi, procedi con una levigatura più o meno profonda (magari con l’aiuto di una piccola quantità di polish), e poi lucida la superficie trattata con un panno di lana imbevuto o di cera o di olio specifico per pavimenti in legno.
Lucidatrice carrozzeria dell’auto
Come le superfici delle nostre case, anche la carrozzeria dell’auto, se necessita di essere lucidata e riportata a nuovo, può essere trattata con la lucidatrice.
In base al piatto che andrai ad installare sulla lucidatrice per carrozzeria potrai eseguire diversi tipi di lucidatura.
Ad esempio, le lucidatrici con piatti da 125 – 150 – 180 millimetri di diametro ti consentiranno di trattare una superfice di dimensione più o meno ampia, mentre a seconda dell’accessorio che impiegherai potrai eseguire una lucidatura più approfondita o superficiale.
Lucidatrice rotorbitale
Il sistema di funzionamento delle lucidatrici può essere orbitale, o roto-orbitale, e sono consigliate per chi ancora non ha una completa padronanza di questo utensile.
Il platorello delle lucidatrici rotorbitali, cioè il supporto che viene montato sulla lucidatrice, sul quale verrà installato il tipo di tampone richiesto per la lucidatura della superficie da trattare, oltre a girare su sé stesso, esegue anche delle leggere oscillazioni.
Queste specifiche tipologie di lucidatrice, quindi, risultano particolarmente sicure e semplici da utilizzare anche da coloro che non usano abitualmente tali strumenti, infatti, se analizziamo la velocità, possiamo notare che, rispetto alle lucidatrici rotative, quelle con sistema orbitale risultano più lente, ciò significa che pur impiegando un tempo maggiore, la qualità del risultato risulterà comunque ottimale.
Il movimento praticato dal platorello della lucidatrice rotorbitale è definito complesso, poiché oltre a girare attorno al suo asse in senso orario, compie dei piccoli giri (microorbite) liberi di diverse misure.
Le lucidatrici con sistema rotorbitale vengono impiegata principalmente per eliminare graffi e danni profondi presenti sulle carrozzerie delle auto.
Lucidatrice a batteria
Le lucidatrici a batteria per le auto possono essere alimentate anche da una batteria, che dovrai ricordarti di ricaricare prima di ogni utilizzo.
Acquistare una lucidatrice a batteria può avere i suoi pro e contro: i pro sono che la puoi portare sempre con te, senza che tu ti debba preoccupare di ricercare una presa elettrica.
Non è insolito, durante il fine settimana, recarsi al lavaggio auto per lavare via lo sporco dalla carrozzeria e non è insolito accorgersi proprio in quel momento della presenza di qualche graffio o ammaccatura.
Ed è proprio in queste occasioni che è decisamente comodo avere con sé una lucidatrice a batteria che possa consentire di rimuovere immediatamente, con facilità e precisione, quell’antiestetico segno sulla carrozzeria.
Ovviamente, come tutti i prodotti, in commercio è possibile reperire modelli più o meno accessoriati e dotati di una maggiore o minore potenza, ma anche acquistando un prodotto di primo prezzo, con un po’ di manualità si riuscirà ad ottenere un buon risultato.
Per quanto riguardai contro, le lucidatrici per auto a batteria hanno una durata limitata, quindi, prima di ogni utilizzo andranno ricaricate. Inoltre, non possono essere impiegare per un tempo illimitato e non sarà insolito dover interrompere la lucidatura per riporre in carica la batteria, soprattutto se la superficie da trattare è piuttosto ampia.
Mini lucidatrice
Sempre in tema di trasportabilità e comodità, è possibile reperire lucidatrici per auto di ridotte dimensioni, utili per lucidare una zona circoscritta della carrozzeria della tua auto.
Adatte per essere collocate anche all’interno del cruscotto, queste mini lucidatrici, dal peso e dalle dimensioni estremamente ridotte, consentono una lavorazione che richiede pochissima energia fisica e un impiego di tempo minimo, il tutto senza trascurare la precisione, la qualità e l’ottimo risultato finale.
Nonostante le loro ridotte dimensioni, vi sono modelli di mini lucidatrici alimentati a batteria o a filo. Quindi, nonostante la loro piccola struttura possono essere dotate di motore potente che richiede per la sua alimentazione, di essere collegato all’energia elettrica.
La mini lucidatrice rimane un assistente perfetto per lucidare i punti più difficili della carrozzeria ed è uno strumento che non deve mai mancare fra gli attrezzi di chi si prende cura delle auto, siano essi professionisti o semplici appassionati di automobili. Questi modelli solitamente sono studiati per una lucidatura su parti circoscritte della carrozzeria, per usare il termine tecnico dei carrozzieri, per gli spot repair, inoltre, possono essere impiegati anche per lucidare le parti verniciate interne all’abitacolo.