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Lavapavimenti Senza Fili: Sono Migliori di Quelli Col Filo?

lavapavimenti senza fili

Vuoi scoprire tutti i pro e contro dei lavapavimenti senza fili? Allora sei nel posto giusto!

In commercio esistono diversi modelli per questo tipo di elettrodomestico, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori lavapavimenti senza fili del 2022, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori lavapavimenti senza fili

tineco floor one

tineco floor one
5/5

dreame d9

robot lavapavimenti dreame
4.6/5

bissell crosswave

aspirapolvere e lavapavimenti bissell
3.8/5

karcher fc3

mocio elettrico karcher
3.5/5

Classifica dei migliori lavapavimenti senza fili

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori lavapavimenti senza fili presenti sul mercato:

Lavapavimenti senza fili

I lavapavimenti senza fili sono apparecchi leggeri e piuttosto potenti, che sfruttano due differenti meccanismi d’azione: il semplice lavaggio con acqua oppure il lavaggio più l’igienizzazione con vapore ad alta temperatura.

Nel primo caso l’elettrodomestico è dotato di un serbatoio contenente acqua pulita che può essere miscelata con un detergente liquido, non schiumogeno.

Durante il suo funzionamento, questo dispositivo sparge piccole quantità di acqua sulla superficie da pulire, per poi eliminarle mediante l’impiego di una bocchetta aspirante; in questo modo, il pavimento viene lavato e asciugato con un unico attrezzo.

Nei modelli a vapore invece l’acqua raggiunge una temperatura di 120 gradi, trasformandosi in vapore acqueo, sfruttato con una potenza compresa tra 3 e 5 bar.

Queste apparecchiature sono in grado di sanificare le superfici trattate, grazie al potere germicida delle elevate temperature.

I modelli senza filo vengono alimentati da una batteria agli ioni di litio, che richiede un certo numero di ore per completare la ricarica.

I principali vantaggi di simili apparecchi sono legati alla totale autonomia di funzionamento, ideale soprattutto per ambienti esterni come terrazze, balconi, giardini o l’abitacolo dell’automobile.

È consigliabile scegliere tipologie che garantiscono un’autonomia di almeno 35-40 minuti per poter pulire un certo numero di stanze.

Le batterie evitano il problema di essere limitati dalla lunghezza dei cavi elettrici, anche se comunque devono collegarsi a una presa di corrente per ricaricarsi.

I lavapavimenti senza fili possono essere di quattro tipi:

  • semplice lavaggio, che prevede la pulizia con acqua a temperatura ambiente, spesso insufficiente per eliminare sporco ostinato o incrostato;
  • lavapavimenti a vapore, dotati di poteri igienizzanti garantiti dalle elevate temperature di servizio, che riescono a uccidere tutti i microrganismi patogeni come virus, batteri, spore fungine, pollini e allergeni di ogni tipo;
  • lavapavimenti con aspirapolvere, che abbinano il meccanismo di aspirazione turbociclonico con la funzione di lavaggio ad acqua delle superfici senza dover sostituire nessun accessorio;
  • lavasciuga 3 in 1, che rappresentano la categoria di elettrodomestici le cui funzioni comprendono aspirazione, lavaggio e asciugatura dei pavimenti.

lavapavimenti a vapore senza filo

Indipendentemente da quale sia il modello, la mancanza di fili rende questi elettrodomestici estremamente versatili e maneggevoli, anche grazie alla loro leggerezza.

Tali caratteristiche dipendono principalmente dai materiali impiegati per la loro produzione, che sono laminati plastici molto resistenti alle elevate temperature e facilmente igienizzabili per garantire prestazioni detergenti di alto livello.

Le batterie agli ioni di litio sono senza dubbio i dispositivi più funzionali e con la più alta autonomia, poiché sfruttano la presenza di celle entro cui il litio crea variazioni di potenziale responsabili della generazione di corrente elettrica.

La loro ricarica richiede da un minimo di 4 a un massimo di 6 ore, a seconda della durata dell’autonomia durante le funzioni di pulizia.

Alcuni modelli di lavapavimenti cordless sono forniti di batterie staccabili, che devono essere inserite all’interno di speciali alloggiamenti collegati alla corrente elettrica.

Il supporto che consente di realizzare la ricarica delle batterie può essere anche fissato alla parete e collegato, tramite cavo elettrico, a una presa di corrente.

In questi casi la ricarica richiede almeno 6 ore e viene effettuata preferibilmente di notte.

Funzionamento e prestazioni dei lavapavimenti senza fili

Dopo aver collegato la batteria alla corrente e aver completato la sua ricarica, l’apparecchio è pronto per essere riutilizzato e si procede a riempire il serbatoio dell’acqua, che deve raggiungere la temperatura di servizio mediante il riscaldatore.

Quando l’elettrodomestico è pronto si accende generalmente una spia luminosa a LED che segnala l’avvenuto riscaldamento dell’acqua; a questo punto si può incominciare a strofinare la base della scopa che è fornita di panno in microfibra sulla superficie da pulire.

Attraverso la piastra pulente, viene emessa acqua calda che lava e igienizza il pavimento; non avendo fili elettrici, è possibile sfruttare la massima libertà di movimento per raggiungere anche gli angoli più difficili oppure superfici esterne.

I lavapavimenti senza fili 3 in 1 svolgono tre funzioni contemporaneamente, poiché dapprima aspirano, poi lavano e asciugano la superficie da trattare.

Sul corpo macchina è presente un rullo foderato in microfibra in grado di pulire qualsiasi superficie in profondità eliminando macchie, aloni e sporco incrostato.

aspirapolvere e lavapavimenti senza fili

Grazie alle prestazioni estremamente evolute di questi apparecchi, l’autonomia di ricarica è più contenuta poiché la batteria si consuma prima: al massimo dopo 20-25 minuti è necessario ricollegare il lavapavimenti alla base di ricarica, lasciandola attaccata per almeno sei ore.

L’erogazione dell’acqua può essere regolata premendo un pulsante vicino all’impugnatura, che garantisce una gradualità in rapporto al livello di sporcizia.

I lavapavimenti a vapore cordless sono in grado di igienizzare qualsiasi superficie sfruttando il potere calorico del vapore; di solito non sono progettati per aspirare la polvere ma unicamente per lavare e sanificare le superfici.

Pertanto è sempre consigliabile effettuare una preventiva opera di eliminazione della sporcizia più grossolana, che in caso contrario verrebbe distribuita un po’ ovunque.

Il corpo caldaia è fornito di un motore con una potenza di circa 1500 watt, necessaria per portare l’acqua a 120 gradi.

Oltre a questa funzione, i lavapavimenti senza fili devono sfruttare anche un’adeguata potenza del getto di vapore, normalmente compresa tra 3 e 5 bar.

Il livello di calore può essere personalizzato a seconda delle singole esigenze, mantenendo temperature più basse sulle superfici più delicate, come parquet e marmo, dove anche il getto deve essere mantenuto al minimo.

Al contrario, su superfici più resistenti (come ceramica o gres porcellanato) oppure su pavimenti porosi (come pietra e cotto) è necessario servirsi di un vapore spruzzato con maggiore potenza.

In tutte queste occasioni, l’assenza di cavi elettrici contribuisce a migliorare le prestazioni dell’elettrodomestico poiché non limita la sua mobilità.

Aspirapolvere lavapavimenti senza fili

I lavapavimenti possono essere collegati anche alla funzione di aspirapolvere, per garantire prestazioni più complete con un unico apparecchio.

È possibile anche servirsi separatamente delle due opzioni, utilizzando la funzione a vapore e quella aspirante singolarmente, decidendo se usare soltanto il lavapavimenti oppure l’aspirapolvere.

In questi modelli sono presenti due serbatoi separati, il primo serve per contenere l’acqua che poi viene scaldata dalla caldaia, mentre il secondo serve per contenere polvere e sporcizia aspirate.

È presente poi una testa pulente, di solito completata con un panno in microfibra che strisciando sul pavimento consente una rapida asciugatura.

Anche se piuttosto rari, i modelli aspirapolvere e lavapavimenti cordless sono disponibili in commercio soltanto con temperature di servizio inferiori ai 100 gradi, poiché la mancanza di alimentazione diretta tramite filo non consente di raggiungere il limite di 120 gradi.

Quando invece non è prevista la vaporizzazione e quindi le operazioni di lavaggio non richiedono temperature sopra i 100 gradi, i modelli cordless sono molto più diffusi.

Infatti, la categoria di lavapavimenti e aspirapolvere senza fili è senza dubbio quella tecnologicamente più avanzata, sia per la maneggevolezza che per la libertà di movimento.

In questi modelli infatti non è richiesta produzione di vapore e non c’è nessuna caldaia ma semplicemente un sistema operativo che consente all’apparecchio di svolgere tre funzioni contemporanee: aspirare, lavare e asciugare (modelli 3 in 1).

A differenza degli apparecchi a vapore, questi non possiedono un panno ma una spazzola o un rullo foderato di microfibra.

Il loro funzionamento prevede il contatto del rullo con un getto d’acqua emesso dal primo serbatoio, seguito dalla rotazione del rullo che entrando a contatto con il pavimento, comincia a catturare lo sporco, mentre i detriti e la polvere sono aspirati mediante la bocchetta della testa pulente.

In questo modo è possibile aspirare e lavare le superfici con un’unica operazione, per poi completare l’opera con l’emissione di un flusso d’aria che asciuga il pavimento.

Le prestazioni di simili modelli cordless sono i migliori in assoluto, poiché associano l’opzione 3 in 1 con l’assenza di cavi elettrici, sostituiti da una batteria agli ioni di litio.

I principali requisiti di questi elettrodomestici cordless sono i seguenti:

  • autonomia della batteria, che deve essere il più lunga possibile poiché deve permettere di svolgere compiutamente le operazioni di pulizia. La possibilità di muoversi senza dover combattere con il fastidio e le limitazioni derivanti dai cavi elettrici è molto vantaggiosa, ma nello stesso tempo deve fare i conti con i limiti connessi. Tale autonomia difficilmente supera i trenta minuti e i tempi di ricarica sono compresi tra quattro e sei ore. bisogna tenere presente che trenta minuti sono comunque più che sufficienti per pulire superfici di oltre 100 metri quadrati, quindi è consigliabile orientarsi verso modelli che garantiscano simili prestazioni;
  • regolazione del vapore, l’intensità e il calore del getto di vapore devono essere regolate in base alle singole necessità, tenendo conto che superfici delicate come legno e marmo devono sfruttare bassi livelli di vapore, mentre pavimenti più resistenti e contenenti sporco duro e ostinato richiedono alti livelli di vapore. L’emissione del vapore è la prestazione che assorbe più energia nei modelli senza filo, pertanto è necessario calibrare correttamente il rapporto tra durata della batteria e potenza del vapore, cercando di equilibrare le due funzioni;
  • dispositivi in dotazione, a seconda dei vari modelli, le operazioni di pulizia possono essere effettuate con panni, rulli o dischi in microfibra. I panni si distinguono per un elevato potere di assorbenza capace di trattenere notevoli quantità di liquidi. Vengono montati soprattutto sui lavapavimenti a vapore perché impediscono il contatto diretto del getto con le superfici, e nello stesso tempo assorbono lo sporco sciolto in precedenza dal vapore. I rulli in mocrofibra si trovano sempre nei modelli 3 in 1, poiché svolgono la funzione di strofinare le superfici sia in fase di lavaggio che in asciugatura. Grazie alla loro attività motrice, arrivano molto in profondità, asportando qualsiasi genere di sporcizia. I dischi in microfibra infine sono dotati di una rotazione molto veloce che assicura un ottimo livello di pulizia, anche a secco.

La mancanza di cavi elettrici permette di utilizzare questi apparecchi senza nessuna limitazione di spazio ma con effettive limitazioni di tempo.

Quanto più evolute sono le prestazioni offerte, tanto maggiore è il consumo di energia, che influisce notevolmente sulla durata della batteria; è proprio per questo motivo che i lavapavimenti più attuali sono completati con batterie ad alta potenza, che sfruttano le funzioni delle celle agli ioni di litio.

aspira e lavapavimenti senza fili

Lavapavimenti professionale senza fili

I sistemi lavapavimenti professionali senza fili vengono utilizzati quando le superfici da pulire non sono particolarmente estese, poiché l’autonomia delle apparecchiature difficilmente supera i 35 minuti.

Questo significa che strumenti estremamente perfezionati come quelli per uso professionale, che quindi assorbono una notevole concentrazione di energia, devono sfruttare al massimo la loro autonomia limitatamente ai tempi di ricarica.

Elettrodomestici di questo genere sono lavapavimenti con funzione aspirante oppure lavapavimenti a vapore: nel primo caso i dispositivi fanno parte della categoria 3 in 1, in quanto svolgono tre funzioni contemporaneamente che sono aspirazione, lavaggio e asciugatura.

Nel secondo caso i lavapavimenti sono dotati anche della funzione igienizzante, che sfruttando le elevate temperature del vapore acqueo, riescono ad eliminare microrganismi patogeni, spore fungine, pollini e allergeni.

In entrambi i casi la potenza consumata è piuttosto notevole, e va a incidere sull’autonomia della batteria.

Proprio per questo motivo, le strumentazioni professionali per pulire e igienizzare gli ambienti sono quasi sempre fornite di cavo elettrico, che pur limitando la libertà di movimento, assicura una fornitura continuativa di energia.

È possibile tuttavia utilizzare strumenti professionali cordless quando il loro impiego non è troppo prolungato nel tempo, ma consente di effettuare operazioni di pulizia in ambienti con dimensioni medio/ampie.

I tempi di ricarica di questi lavapavimenti si attestano intorno alle 4-6 ore, dopo le quali è possibile incominciare immediatamente le operazioni di pulizia senza nessuna limitazione spaziale.

scopa lavapavimenti a vapore senza filo

Lavapavimenti senza fili: prezzo

I lavapavimenti senza fili sono leggermente più costosi rispetto ai modelli con cavo elettrico, poiché il loro prezzo è condizionato dalla qualità della batteria, che incide per un 30% sul totale.

I modelli più economici partono da 150-200 euro, per arrivare a una fascia media di prezzo di 300 euro e a una fascia alta compresa tra 450 e 600 euro per i modelli professionali di alta qualità.

Questa estrema varietà di cifre è giustificata dalle differenti prestazioni offerte e dalla qualità della batteria.

I modelli dotati di numerosi accessori sono senza dubbio quelli impiegati per uso professionale, in quanto le loro prestazioni si adattano a qualsiasi struttura e disposizione degli ambienti, sia interni che esterni.

È chiaro che per avere la certezza di poter contare su apparecchi di buona qualità, è necessario optare per lavapavimenti di fascia medio/alta, infatti a fronte di un esborso iniziale leggermente superiore alla media, si può avere l’opportunità di sfruttare funzioni di alto livello e prestazioni raffinate.

Un buon compromesso tra performance e costo per una lavapavimenti professionale si aggira intorno a 400 euro, con variazioni di prezzo influenzate sostanzialmente dal numero di accessori e quindi di funzioni garantite.

Un acquisto del genere può essere effettuato anche online, accedendo ai portali che si occupano di questo settore e che frequentemente mettono in vendita articoli scontati anche del 50%.

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