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Lavapavimenti Manuale: Quale Scegliere?

lavapavimenti manuale

Vuoi scoprire tutti i segreti sui lavapavimenti manuali? Allora sei nel posto giusto!

Prima di iniziare, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori lavapavimenti manuali del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori lavapavimenti manuali

rowenta

aspirapolvere a vapore rowenta
5/5

Black&Decker

lavapavimenti a vapore black e decker
3.8/5

vileda spray max

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3.6/5

winpok

3.3/5

Classifica dei migliori lavapavimenti manuali

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori lavapavimenti manuali presenti sul mercato:

Lavapavimenti manuale

Lavare i pavimenti è senza dubbio una delle faccende domestiche più impegnative e sgradite, poiché non è soltanto un impegno faticoso, ma implica anche il contatto l’acqua sporca.

In commercio esistono numerosi modelli di apparecchi lavapavimenti, dotati di due serbatoi per l’acqua, uno che contiene acqua pulita con o senza detersivo e l’altro che contiene acqua sporca.

Il meccanismo d’azione di simili elettrodomestici prevede l’impiego di spazzole rotanti che muovendosi alternativamente in senso orario e in senso antiorario, distribuiscono in maniera omogenea la miscela detergente sul pavimento, fino a eliminare ogni residuo di polvere e sporcizia.

La maggior parte dei modelli è fornita di un rullo in microfibra che serve per asciugare l’acqua e nello stesso tempo per lucidare le superfici trattate.

I lavapavimenti manuali sono quelli che richiedono l’intervento di un operatore che deve spostare l’apparecchio sull’intera estensione del pavimento; esistono varie opzioni per svolgere pulizie di questo genere e precisamente lavapavimenti a traino oppure scope elettriche.

Il primo tipo è rappresentato da dispositivi tradizionali costituiti da un solido corpo centrale che sorregge i due serbatoi e da una testa pulente, spesso fornita anche di un meccanismo di aspirazione che serve non soltanto per eliminare preventivamente la sporcizia più grossolana dal pavimento, ma anche per completare l’opera di asciugatura del rullo in microfibra.

Simili modelli a traino si caratterizzano per una capienza dei serbatoi di almeno 700-800 millilitri, sufficiente per la pulizia di tutta la casa.

Esistono anche lavapavimenti a traino dotati della funzione a vapore, che prevede il riscaldamento dell’acqua pulita fino a raggiungere una temperatura di oltre 100 gradi centigradi.

In questo modo l’acqua passa naturalmente dallo stato liquido a quello gassoso e viene nebulizzata attraverso l’erogatore sui pavimenti da pulire.

Sfruttando il potere igienizzante del vapore ad alta temperatura, questi dispositivi non hanno bisogno di nessun detersivo e offrono l’opportunità di pulire e igienizzare alla perfezione qualsiasi superficie sia orizzontale che verticale (come rivestimenti di bagno e cucina e vetrate).

Alcuni modelli di lavapavimenti a vapore sono forniti anche di un ugello supplementare orientabile che consente di spruzzare il vapore in determinate zone dove lo sporco è particolarmente resistente e ostinato.

In questi casi è sufficiente una sola passata per pulire alla perfezione anche superfici unte oppure con fango o residui secchi di sporcizia.

miglior lavapavimenti manuale

Il potere igienizzante del vapore acqueo garantisce prestazioni sanitarie di alto livello, poiché elimina fino al 99,99% di microrganismi patogeni, spore fungine, allergeni e peli di animale.

Elettrodomestici manuali di questo genere sono dotati di una pratica pulsantiera localizzata sull’impugnatura per facilitare le operazioni di controllo da parte del fruitore.

Tra le varie possibilità di lavapavimenti di ultima generazione, ci sono anche i modelli “3 in 1”, che consentono di aspirare, lavare e asciugare qualsiasi superficie utilizzando un unico apparecchio.

Il principale vantaggio che si ottiene è quello di velocizzare al massimo le faccende domestiche, ottenendo risultati di ottimo livello.

Lavapavimenti manuale professionale

Il lavapavimenti manuale professionale è un apparecchio dotato di una potenza superiore ai 1000 watt, necessaria per supportare le funzioni offerte da un simile elettrodomestico.

L’impiego professionale infatti presuppone la capacità di pulire perfettamente superfici molto ampie senza lasciare tracce, aloni o macchie, e quindi dosando alla perfezione il quantitativo di acqua e detergente utilizzati.

Ogni produttore consiglia uno specifico prodotto detergente, che di solito è di tipo non schiumogeno per evitare danni al motore; inoltre prodotti di questo tipo non richiedono il risciacquo e quindi possono essere passati una sola volta e immediatamente asciugati mediante il panno in microfibra.

La miscela di acqua e detersivo viene emessa dal bocchettone erogatore e distribuita dalle spazzole rotanti in maniera omogenea e in minimo quantitativo.

Soltanto in questo modo infatti il panno in microfibra riesce ad eliminare qualsiasi residuo di liquido; nei modelli a vapore, non è necessario il detersivo e il meccanismo d’azione prevede due circuiti, il primo genera vapore e il secondo lo aspira.

Mediante uno specifico grilletto che può essere sostituito da un pulsante, è possibile gestire il flusso di vapore concentrandolo particolarmente nei punti di maggiore sporcizia.

Poiché il getto d’acqua nebulizzata fuoriesce a oltre 100 gradi centigradi e con una pressione molto elevata, è necessario che i comandi manuali siano perfettamente calibrati in base al tipo di superficie da trattare.

lavapavimenti manuale con serbatoio

Questi lavapavimenti infatti si adattano benissimo ad ogni materiale, da quelli più delicati come legno e marmo ai porosi come pietra e cotto, per arrivare ai più resistenti come ceramica e gres porcellanato.

In tutte queste condizioni l’apparecchio funziona in maniera efficace e pratica, grazie alla possibilità di personalizzare il tipo di funzionalità.

Tra gli elementi da considerare prima di un acquisto c’è la tipologia di spazzola, che di solito deve avere setole morbide e prodotte con materiali plastici flessibili e resistenti.

In alternativa i lavapavimenti funzionano con rulli rotanti rivestiti da un panno in microfibra, si tratta di un materiale tecnologico caratterizzato dalla capacità di attrarre le particelle di sporcizia secondo forze di attrazione elettrostatica, sviluppate in seguito alla forza di attrito.

La microfibra è rivestita da milioni di piccoli pori entro ai quali si generano le forze attrattive elettrostatiche, che riescono a eliminare polvere e sporcizia anche se penetrata all’interno del pavimento.

Una simile condizione è molto comune sulle superfici di parquet o di cotto, in cui le fessure e i pori funzionano come ricettacoli di sporco.

È proprio su queste superfici che entra in azione la potenza aspirante e lavante dei lavapavimenti manuali, il cui funzionamento può essere personalizzato a seconda delle singole esigenze.

I modelli professionali si distinguono dagli altri per la presenza di un completo kit di accessori in dotazione, comprendente spazzole di ricambio con diverse dimensioni, bocchette a lancia piatta per penetrare all’interno delle fessure e rulli intercambiabili in microfibra, perfetti per eliminare peli di animali ed allergeni.

Tra le funzioni supplementari degli apparecchi professionali, c’è anche quella dell’auto-pulizia, che permette di effettuare interventi di manutenzione per mantenere più a lungo funzionali le prestazioni operative.

Mediante queste opzioni i filtri vengono liberati dai materiali ostruttivi e le spazzole in microfibra sono pulite senza doverle smontare.

Il sistema di filtraggio degli apparecchi professionali è solitamente formato da un doppio o triplo strato, di cui quello più interno è costituito dal tradizionale filtro HEPA mentre quelli esterni svolgono un’azione protettiva per aumentare la longevità del sistema.

Il tipo di alimentazione di questi elettrodomestici è quasi sempre con cavo elettrico, poiché la loro potenza è piuttosto elevata e richiede pertanto una fornitura continuativa di energia.

Soprattutto i modelli a traino che svolgono funzioni estremamente potenti ed efficaci, non potrebbero sfruttare un’alimentazione a batteria troppo limitata nel tempo.

Esistono tuttavia anche lavapavimenti professionali cordless, che hanno un aspetto simile a quello delle scope elettriche e che sono perfetti per la routine quotidiana di detersione.

Lavapavimenti industriale manuale

I lavapavimenti industriali manuali sono apparecchi che trovano impiego per pulire superfici molto ampie e molto sporche, sulle quali oltre alla sporcizia secca si accumulano anche grasso, unto e detriti di notevoli dimensioni.

In alcune situazioni poi la sporcizia è anche ad alta temperatura, come accade nelle autofficine oppure nelle industrie dove funzionano macchinari riscaldanti.

In questi casi i lavapavimenti sono forniti di un isolamento termico che avvolge perfettamente tutto il vano motore, per evitare che la sporcizia calda venga a contatto con i delicati circuiti meccanici.

Nella maggior parte dei casi questi modelli sono forniti di cavo elettrico, poiché l’energia assorbita durante il loro funzionamento è molto elevato e una batteria si esaurirebbe in pochi minuti.

Per raggiungere l’obiettivo di una perfetta pulizia industriale, è sempre consigliabile optare per modelli a traino, forniti di cavo elettrico e montati su un sistema di trasporto con ruote piroettanti.

Il carrello trasportatore riveste un’importanza fondamentale poiché consente di trascinare l’apparecchio senza nessuna fatica, spesso anche insieme ai vari accessori in dotazione.

I modelli industriali sono forniti del meccanismo a spruzzo, che consente di orientare il getto di acqua nebulizzata su specifiche aree dove la sporcizia è ostinata e difficilmente eliminabile.

Grazie all’opzione lavasciuga, questi elettrodomestici lasciano le superfici trattate in perfetto stato, sia perché il quantitativo di acqua utilizzato per lavare le superfici è calibrato e comunque piuttosto contenuto, sia perché è presente un sistema aspirante che elimina tutti i residui liquidi.

Quando è necessario alternare la pulizia industriale di interni con quella di esterni, di solito si ricorre ai modelli di lavapavimenti manuali cordless, che pur avendo una quantità di energia minore, poiché l’assorbimento energetico è molto alto, garantiscono la massima libertà d’azione, oltre che la possibilità di pulire anche le zone esterne.

Per un uso industriale è comunque preferibile orientarsi verso tipologie con cavo, spesso fornite anche di sacchi raccogli-polvere.

I modelli forniti di sacchetto (che può essere realizzato in carta o in stoffa), offrono il notevole vantaggio di sigillare la sporcizia all’interno di questo contenitore evitando la fuoriuscita anche di minime particelle.

In questo modo l’ambiente viene perfettamente depurato anche da tutte le molecole in sospensione, responsabili di fenomeni allergici e di disturbi alle prime vie aeree.

lavapavimenti manuale professionale

I modelli industriali devono avere un’impugnatura ergonomica e prodotta con materiali plastici siliconati, antiscivolo e capaci di garantire una presa sicura e vantaggiosa.

Nonostante il peso di questi lavapavimenti possa essere leggermente superiore a quello dei prodotti per uso domestico, la presenza del carrello trasportatore facilita il loro movimento, rendendoli perfetti anche per pulire ambienti outdoor.

La lunghezza del cavo, che di solito non supera gli 8 metri, limita soltanto parzialmente la libertà di movimento, un difetto di poco conto se paragonato a tutte le prestazioni funzionali offerte.

I modelli industriali sono più voluminosi e più pesanti di quelli per uso domestico, e vengono utilizzati prevalentemente su ampie superfici da pulire oppure quando è necessario igienizzare gli ambienti.

Lavapavimenti manuale con serbatoio

Il lavapavimenti manuale con serbatoio si caratterizza per la presenza di due contenitori appaiati, uno per l’acqua pulita e il detersivo e l’altro per l’acqua sporca.

Il suo meccanismo d’azione prevede l’emissione di limitati quantitativi di liquido miscelato con uno specifico detergente non schiumogeno, che vengono distribuiti in maniera omogenea dalla rotazione delle spazzole.

Dopo questa prima funzione entra in gioco il rullo rotante in microfibra, che consente di eliminare la miscela detergente e contemporaneamente di lucidare la superficie.

La microfibra infatti è un tessuto tecnico che intrappola in maniera irreversibile le particelle di sporcizia e lucida le superfici in seguito al delicato sfregamento sull’estensione da pulire.

I serbatoi, che hanno solitamente una capacità di 700-800 millilitri, sono controllati da un indicatore luminoso a led che segnala il loro stato di riempimento: man mano che diminuisce il livello di miscela pulente, la spia luminosa incomincia a lampeggiare.

In questo modo è possibile rabboccare il liquido per evitare l’interruzione delle funzioni di pulizia.

Alcuni modelli di lavapavimenti con serbatoio possono essere utilizzati indifferentemente su superfici rigide (come pavimenti) che morbide (come moquette).

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Questa versatilità consente all’operatore di pulire qualsiasi superficie senza sostituire nessun accessorio, velocizzando quindi i metodi di pulizia e ottimizzando le prestazioni funzionali.

La potenza di emissione del getto d’acqua varia in rapporto al wattaggio e comunque deve tener conto del tipo di pavimento da pulire, per cui su superfici delicate come marmo e parquet, l’emissione della miscela detergente avviene con una pressione contenuta e ad una temperatura non troppo calda.

I modelli di lavapavimenti che funzionano con acqua fredda di solito richiedono almeno due passate per eliminare completamente tutte le tracce di sporcizia.

Una volta terminate le operazioni di pulizia, i serbatoi devono essere smontati e lavati sotto il getto d’acqua corrente; bisogna prestare particolare attenzione alle superfici fangose o ricche di detriti calcarei come la ghiaia, poiché queste sostanze possono ostruire il sistema filtrante.

Pertanto è necessario smontare e lavare accuratamente i serbatoi dopo ogni impiego, anche perché la potenza dell’apparecchio diminuisce drasticamente se la pressione di emissione non è adeguata.

Il serbatoio che contiene la miscela di acqua e detersivo deve essere sciacquato più volte sotto il getto di acqua corrente per evitare il deposito di residui di detergente che potrebbero ostruire il foro di uscita.

Il serbatoio per l’acqua sporca di solito deve essere lasciato a bagno per un certo tempo in una soluzione di acqua e bicarbonato, per fare in modo che tutte le particelle di sporcizia si stacchino dalle pareti.

Essendo realizzati in plastica trasparente, questi contenitori possono essere puliti con grande facilità e con altrettanta facilità montati nuovamente nel loro alloggiamento.

La possibilità di visualizzare in tempo reale il livello di liquido contenuto nei serbatoi rappresenta un vantaggio molto importante poiché consente all’operatore di portare a termine tutte le pulizie anche quando il liquido detergente sta per finire.

Le scope elettriche con serbatoio sono più leggere e maneggevoli dei modelli a traino poiché la capienza dei recipienti raggiunge al massimo 400-500 millilitri: proprio per questa ridotta capacità volumetrica, i lavapavimenti con serbatoio di questo tipo sono spesso a vapore, poiché sfruttando la funzione igienizzante dell’acqua ad alta temperatura, non è indispensabile che la capienza dei serbatoi sia molto alta.

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