Vuoi trovare un lavapavimenti per esterni adatto alle tue esigenze? Allora sei nel posto giusto!
In commercio esistono diversi modelli per questo tipo di elettrodomestico, di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori lavapavimenti per esterni del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori lavapavimenti per esterni presenti sul mercato:
La pulizia degli spazi esterni richiede spesso l’utilizzo di strumenti con caratteristiche diverse da quelle idonee a un ambiente al chiuso.
Di solito, infatti, gli spazi esterni sono piuttosto ampi e possono avere un pavimento difficile da pulire: si pensi, per esempio, ai piazzali industriali e commerciali, ai cortili, alle zone condominiali destinate al parcheggio o alle corsie dei garage.
Anche quando si parla di spazi esterni non così grandi, l’impegno richiesto per effettuare una pulizia adeguata è comunque maggiore rispetto a quello consueto, perché lo sporco che si accumula all’esterno è diverso da quello degli spazi interni, sia per qualità che per quantità: l’androne di un palazzo, il terrazzo o la veranda di un’abitazione, la piazzola d’ingresso o il passo attraverso il giardino, sono luoghi dove non c’è solo da rimuovere la polvere, ma anche residui, foglie secche, fango e ogni altra cosa portata dal vento.
Le caratteristiche funzionali che si richiedono a una macchina lavapavimenti, quindi, comprendono una maggiore potenza del motore, una forza pulente aumentata e panni lavanti rinforzati, oltre a un serbatoio per l’acqua non solo capiente, ma anche versatile, ovvero che preveda anche l’eventuale inserimento di un detergente.
La soluzione, in tutti questi casi, non può che essere un macchinario in grado di pulire sia i pavimenti piastrellati che le superfici rustiche, a partire dall’intramontabile mocio in una versione molto contemporanea, elettrica e cordless, fino alle macchine lavapavimenti per esterni e all’aspirapolvere a vapore per le pulizie outdoor.
La scelta di una macchina per lavare i pavimenti degli ambienti esterni dipende, come per qualsiasi altro dispositivo destinato alle pulizie, dalla tipologia di superficie da trattare; in questo caso, non troverai in commercio un elettrodomestico che sia denominato “da esterno”, ma saranno le caratteristiche del prodotto a indicarne l’idoneità anche all’uso per esterni.
Gli strumenti di cui parliamo sono l’idropulitrice, la lavasciuga, l’aspirapolvere a vapore da esterno e il mocio, in tutte le sue declinazioni, anche quelle tecnologiche: vediamo, quindi, nel dettaglio, quali caratteristiche presentano singolarmente questi dispositivi e a quale uso risultano essere particolarmente adatti.
Potente ed efficace, l’idropulitrice, come suggerisce il suo stesso nome, è una macchina progettata in modo da rimuovere lo sporco attraverso la potenza erogata dalla pressione dell’acqua.
Grazie alle sue caratteristiche funzionali, è particolarmente adatta alla pulizia di pavimenti porosi, ma niente vieta di adoperarla anche su superfici piastrellate, specie se particolarmente estese o soggette a depositi di sporco importanti.
Di solito, viene utilizzata senza l’aggiunta di detersivi, anche se può possedere un serbatoio che permette di creare una soluzione detergente, qualora se ne rilevasse la necessità, per esempio, in caso di unto o, viceversa, di sporco secco, rimasto a lungo sulla superficie.
Può funzionare a caldo o a freddo e anche questa differenza risiede nella sua destinazione d’uso.
L’idropulitrice a caldo è ideale per i pavimenti dalla struttura superficiale complessa o coperti da una patina di sporco ostinato o grasso: al suo interno è presente una serpentina che riscalda l’acqua di lavaggio prima che venga convogliata sullo sporco, attraverso un tubo o una lancia ad alta pressione.
L’idropulitrice a freddo, invece, è lo strumento ideale per il lavaggio di superfici esterne molto ampie, coperte da uno sporco non particolarmente difficile da rimuovere, ma pur sempre in quantità notevole.
Diversamente da quella a caldo, l’idropulitrice a freddo fa affidamento, per la sua efficacia pulente, solo sulla forza del getto d’acqua che emette: per questo è una macchina lavapavimenti perfetta per pavimenti esterni porosi, ma anche per pulire inferriate, recinzioni, cancelli, il fondo dell’auto o i ponti e i fianchi delle barche.
Adatta alla pulizia di pavimenti lisci, è una macchina più sofisticata rispetto all’idropulitrice, perché non si limita a lavare le superfici, ma procede anche ad asciugarle e lucidarle alla perfezione.
La sua struttura e la sua meccanica sono simili a quelle di un aspirapolvere a traino ma, in più, è dotata di una spugna (o di un rullo) rotante che, mentre lava, asciuga il pavimento, con l’ausilio di una bocchetta aspirante, posta a lato dell’elemento pulente.
Dato che utilizza acqua fredda, la lavasciuga è dotata di due serbatoi, uno per l’acqua pulita, più o meno miscelata con detersivo e l’altro per l’acqua sporca aspirata.
Altre volte, la lavasciuga è semovente oppure, come nel caso del modello autoportante professionale (quasi esclusivamente in uso nei centri commerciali o nei grandi uffici), ha l’aspetto di una macchinina guidata da un addetto alle pulizie.
In via del tutto intuitiva, l’utilizzo di questa tipologia di macchina è sconsigliato sui pavimenti ruvidi, perché l’attrito della superficie sulla spugna lavante finirebbe per rovinarla molto in fretta: per questo, è meglio decidere di acquistare una lavasciuga solo se serve per pulire zone esterne piastrellate, come terrazze, verande, ingressi, zone relax in giardino o spazi limitrofi a piscine e fontane.
Oltre a essere il sistema più utilizzato per il lavaggio dei pavimenti, il mocio rappresenta una vera e propria risorsa anche per le pulizie delle superfici esterne.
E dato che, oltre alle terrazze e alle verande, può rendersi necessario procedere a pulire i pavimenti di ambienti con rivestimenti ruvidi, il mocio da esterni deve possedere caratteristiche diverse da quelle di un mocio utilizzabile solo su pavimenti piastrellati.
In questo caso, infatti, si presenta con un fiocco o un pad rettangolare in microfibra ultra resistente, ha un bastone allungabile per raggiungere agevolmente tutti gli spazi, è maneggevole ma costruito con materiali ancora più resistenti agli urti e alle sollecitazioni.
Inoltre, è dotato di secchio capiente, possibilmente doppio per separare l’acqua di lavaggio da quella sporca.
La versione più contemporanea di mocio è, comunque, quella che, pur riproducendo il sistema di lavaggio del mocio classico, si avvale della tecnologia e diventa multifunzionale.
Oltre a una dotazione di panni di consistenza più o meno spessa, adattabili alle diverse superfici, l’electric mop ha il manico orientabile a 90°, un serbatoio che veicola l’acqua di lavaggio sul panno e un sistema vibrante e oscillante delle piastre di aggancio del panno ad altissima velocità. Ha, quindi, una capacità pulente aumentata che ne fa lo strumento ideale per il lavaggio delle superfici più difficili e per la rimozione dello sporco ostinato.
L’estrema manovrabilità del design, l’assenza del filo di alimentazione e la rapidità con cui porta a termine il lavoro completano il quadro delle funzionalità del mocio elettrico che consente una pulizia accurata, oltre a un notevole risparmio di tempo e fatica.
Più di ogni altro dispositivo lavapavimenti per esterni, il robot è quello che permette una completa automatizzazione delle pulizie.
Essendo un elettrodomestico semovente senza filo, infatti, sostituisce completamente il lavoro manuale, effettuando in modo autonomo una detersione accurata di tutte le superfici ricoperte da piastrelle o, comunque, lisce abbastanza da permettere al robot di muoversi durante il lavoro senza incontrare inciampi né asperità.
Certo, le sue dimensioni contenute non sono ideali per le grandi ampiezze e questo genere di lavapavimenti è indicato specialmente per verande, terrazzi e ingressi, quali pertinenze di un’abitazione.
Il robot lavapavimenti da esterno, infatti, possiede un serbatoio di contenimento dell’acqua di lavaggio piuttosto piccolo; in compenso, proprio in vista dell’uso che se ne vuole fare, il panno da agganciare alla base è solitamente realizzato in microfibra rinforzata, lavabile e riutilizzabile molte volte.
Inoltre, il fatto che abbia un design compatto è un ulteriore vantaggio, perché permette al robot di raggiungere anche gli angoli e i bordi lungo le pareti, assicurando una pulizia puntuale e accurata.
La principale utilità di un robot lavapavimenti, quindi anche di quello destinato al lavaggio di superfici esterne, consiste nella possibilità di essere programmato e gestito attraverso un telecomando oppure da remoto, tramite un’app dedicata.
Gli spazi esterni, anche quando non sono particolarmente grandi, sono per forza di cose maggiormente esposti e tendono a ricoprirsi di uno sporco diverso da quello che si deposita in un ambiente chiuso.
Quando, poi, sono presenti vasi con piante, la tipologia di residui da rimuovere diventa ancora più varia, comprendendo anche rametti, foglie e fiori secchi, che si aggiungono alla polvere, al fango e alla fuliggine.
In questo caso, le caratteristiche del robot lavapavimenti da esterno devono essere funzionali al genere di sporco da eliminare: normalmente, quindi, si tratta di un apparecchio con una forza aspirante aumentata, dotato di un contenitore svuotabile più grande del solito e di un serbatoio per l’acqua capiente abbastanza da assicurare al panno (realizzato in materiale resistente e antistrappo), il giusto grado di umidità.
Il massimo della funzionalità nel campo delle pulizie è rappresentato dal robot lavapavimenti che può essere connesso alla rete Wi-Fi domestica, quindi gestibile e controllabile sia in casa che da remoto, anche tramite assistente vocale.
Oltre a questa comoda utilità, un robot lavapavimenti smart può includere anche la presenza di:
Se stai pensando di acquistare un robot lavapavimenti da esterno, ti consigliamo in primo luogo di verificare la robustezza della struttura esterna, delle spazzole aspiranti e del panno lavante.
Nel caso in cui sia presente un rullo pulente, accertati che sia facilmente smontabile, in modo da procedere agevolmente alla rimozione di residui o fili aggrovigliati, un’operazione che va fatta di frequente per evitare danni, anche irreparabili, al macchinario.
Le macchine per la pulizia che utilizzano il vapore costituiscono le soluzioni più efficienti per la perfetta detersione delle superfici esterne.
Oltre a rimuovere lo sporco, infatti, la forza del vapore igienizza e deterge in profondità, eliminando anche le infiltrazioni tra le fughe, una funzione particolarmente utile quando si debba intervenire su una tipica pavimentazione da esterni, costituita da piastrelle in pietra o in cemento.
Di solito, una macchina lavapavimenti a vapore funziona a pressione, modulabile in tre livelli e prevede l’utilizzo di un detergente in abbinamento al getto di vapore; spesso possiede una lancia per intervenire sugli angoli, sulle fughe e sui bordi.
I modelli con tecnologia più avanzata hanno il display a LED, posizionato direttamente nella zona dove si trovano i comandi, in modo da tenere sempre sotto controllo tutte le impostazioni ed, eventualmente, modificarle in tempo reale.
Se dotata anche di vano accessori, la lavapavimenti a vapore ha un utilizzo ancora più versatile, perché tutti gli strumenti di pulizia sono sempre a portata di mano e pronti all’uso.
Molto usata nelle pulizie professionali, questa tipologia di idropulitrice unisce la forza pulente del vapore alla potenza del getto emesso: la sinergia dei due elementi permette di rimuovere anche lo sporco incrostato più difficile da eliminare.
Per essere utilizzata sulle grandi superfici, l’idropulitrice a vapore per esterni ha un serbatoio per l’acqua piuttosto capiente, è in grado di fornire una notevole quantità di vapore, funzionale alla pulizia e all’igienizzazione di spazi anche molto ampi e può essere usata anche per lunghe sessioni di lavoro.
Data la sua funzionalità aumentata, l’idropulitrice a vapore viene spesso utilizzata anche per il lavaggio di autoveicoli, pavimenti di officine, laboratori e cucine industriali.
La sua capacità disincrostante permette di rimuovere scritte sui muri, residui di adesivi, oltre che di sanificare, sterilizzare e ripristinare le condizioni igieniche delle pavimentazioni di luoghi pubblici o aperti al pubblico.
I pulitori a vapore per esterno sono attrezzi particolarmente funzionali perché assicurano una pulizia profonda degli spazi in cui più spesso può trovarsi uno sporco difficile da rimuovere.
In più, la forza igienizzante del vapore elimina la quasi totalità dei batteri presenti sulle superfici, quindi garantisce un ambiente sano e risultati di pulizia eccellenti.
Di solito si tratta di un dispositivo più maneggevole rispetto a quelli visti in precedenza, ha un design simile a quello di una scopa elettrica ed è proposto in versioni perfette per l’uso domestico, anche cordless.
I modelli considerati più efficienti sono quelli denominati “ibridi“, ovvero quelli che aspirano secco e liquidi prima di utilizzare il vapore: perfetti per le grandi superfici esterne che presentano sporco di diversa natura, realizzano una pulizia profonda senza l’utilizzo di sostanze chimiche.
Quasi tutti sistemi lavapavimenti per esterno che abbiamo elencato fanno parte di una categoria di strumenti dalle caratteristiche particolari, di conseguenza anche il loro costo non può mai considerarsi davvero economico.
Una prima sostanziale differenza di prezzo si rileva tra macchine destinate all’uso domestico e lavapavimenti per esterno dedicate all’uso professionale ed è abbastanza chiaro che il costo di queste ultime sarà più elevato, specie se hanno in dotazione funzionalità aggiuntive.
Le idropulitrici non professionali, anche a vapore, così come gli aspirapolvere a vapore per esterno, si possono trovare in commercio anche a meno di 100 euro, soprattutto nei canali di vendita on line. In questa tipologia di macchine, comunque, la forbice dei prezzi è davvero molto ampia, perché via via che aumentano la pressione dell’acqua e la potenza del motore, il costo sale, fino a raggiungere e -in qualche caso- anche oltrepassare i 2000 euro.
Una lavasciuga di buona qualità o un mocio elettrico hanno un costo che oscilla tra 100 e 400 euro: quando scegli di acquistare una di queste macchine lavapavimenti da esterno, valuta bene la capienza del serbatoio, oltre alla robustezza dei materiali di cui sono composte la struttura e la spugna o i panni lavanti; inoltre, ti suggeriamo di visionare le specifiche tecniche allegate dal costruttore per accertarti che la potenza del motore sia idonea all’uso che intendi farne.
Anche in questo caso, troverai che i modelli cordless di marche particolarmente prestigiose possono costare di più, fino a qualche migliaio di euro.
Infine, un buon robot lavapavimenti da esterno ha un costo variabile da 200 a 800 euro: le differenze di prezzo tra i diversi modelli dipendono sostanzialmente dal possesso o meno di specifiche funzionalità.
I robot con mappatura e funzioni accessorie costano mediamente 500 euro, quelli con una tecnologia più complessa e dotati di svuotamento automatico del serbatoio o ricarica automatica, possono avere un prezzo superiore ai 600 euro e oltre.
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