Vuoi scoprire i migliori lavapavimenti a spruzzo? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori lavapavimenti a spruzzo del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori lavapavimenti a spruzzo presenti sul mercato:
I lavapavimenti a spruzzo si distinguono per la possibilità di direzionare uno spruzzo d’acqua e detergente direttamente sui punti più sporchi del pavimento.
Questo effetto può essere sfruttato in maniera estremamente efficace quando la superficie da trattare presenta zone disomogenee di sporcizia, con aloni di unto oppure incrostazioni di polvere mista a solvente.
Quando lo sporco è localizzato e ostinato, bisogna avere la possibilità di modulare i diversi metodi di pulizia, per concentrarli proprio nelle zone più sporche.
Apparecchi del genere sono dotati di un piccolo serbatoio posizionato più in alto rispetto a quelli tradizionali; come è noto, i lavapavimenti vengono progettati con due serbatoi affiancati, il primo per l’acqua pulita e il detersivo e il secondo per l’acqua sporca.
Questi due contenitori sono completamente separati poiché l’acqua pulita e quella sporca non devono mai miscelarsi.
Nei modelli a spruzzo è presente un terzo contenitore per l’acqua e il detergente, dotato di un ugello distributore che può ruotare di 180 gradi per direzionarsi precisamente nel punto in cui lo sporco è più ostinato.
Mediante un comando, l’operatore ha la possibilità di decidere la direzione in cui il getto di liquido deve essere orientato per poi azionare la fuoriuscita della soluzione.
L’obiettivo che questi apparecchi si pongono è quello di lavare inizialmente la superficie con il serbatoio principale e quindi emettendo quantitativi d’acqua omogenei che vengono distribuiti dalle spazzole rotanti.
Soltanto quando la prima passata non è sufficiente per pulire perfettamente il pavimento, è possibile ripassare una seconda volta utilizzando la potenza dello spruzzo, un dispositivo che emette l’acqua a una pressione considerevole (in alcuni casi riesce addirittura a nebulizzare la soluzione).
Infatti, non sarebbe vantaggioso che venisse emessa acqua in abbondanza oltre a quella già distribuita dalle spazzole o dal rullo in microfibra, ecco perché il meccanismo a spruzzo prevede un serbatoio di dimensioni contenute (per limitare il quantitativo di acqua emessa), e nello stesso tempo una pressione elevata che spinge l’acqua con forza sui punti da pulire.
Simili dispositivi sono considerati una soluzione innovativa che ottimizza i tempi per pulire perfettamente qualsiasi tipo di pavimento; dopo l’emissione dello spruzzo entra in azione il meccanismo distributore comprendente spazzole rotanti oppure il panno in microfibra.
Grazie a questo meccanismo, è possibile rimuovere oltre il 99% di microrganismi patogeni (come virus, batteri, spore fungine, allergeni) che tendono ad accumularsi nei punti di maggiore sporcizia.
Nel terzo piccolo serbatoio è possibile aggiungere detergenti di tipo sanificante, che consentono di igienizzare perfettamente gli ambienti trattati.
Il meccanismo a spruzzo di solito è comandato da un interruttore a grilletto capace di modulare l’emissione del liquido, infatti spingendolo ripetutamente è possibile aumentare la quantità di acqua emessa, migliorando le prestazioni detergenti del lavapavimenti.
Questo sistema è stato pensato anche per le superfici delicate, sulle quali è necessario limitare l’intensità dello spruzzo; sfruttando la sua notevole efficacia pulente, questo lavapavimenti è in grado di rimuovere anche peli di animali, capelli e residui organici sia incrostati e secchi che miscelati a liquidi e quindi umidi.
L’impiego dello spray, che si affianca al tradizionale meccanismo pulente del lavapavimenti, consente di velocizzare le operazioni di pulizia perfezionandole anche nei punti più ostinati.
L’operatore non deve fare altro che modulare la quantità di acqua spruzzata e poi ripassare l’apparecchio per eliminare qualsiasi traccia di sporcizia senza lasciare tracce né aloni.
Una volta che i serbatoi sono caricati, la macchina è immediatamente pronta per l’uso e funziona per tutta la durata della batteria.
L’ugello spray rilascia una soluzione di acqua e detergente finemente nebulizzata, che assicura una concentrazione di umidità sufficiente a pulire i pavimenti senza bagnarli troppo; in questo modo le operazioni di pulizia richiedono tempi molto minori e consentono di ottenere risultati di alto livello.
Il loro utilizzo è estremamente versatile poiché a seconda delle modalità con cui vengono usati, questi lavapavimenti garantiscono una pulizia veloce tipica delle faccende domestiche di ogni giorno oppure una pulizia più approfondita da effettuare saltuariamente.
L’erogatore spray è stato progettato in modo tale da rilasciare solo la quantità necessaria di liquido, utile per pulire i pavimenti senza bagnarli troppo: questa opzione si rivela utilissima soprattutto nei confronti del parquet, una superficie molto particolare.
Il legno infatti, che è un materiale naturale ricco di venature e fessure, tende a incamerare la sporcizia che penetra nelle fessure; con i lavapavimenti a spruzzo è possibile eliminare questo problema poiché il getto di acqua nebulizzata orientato verso i punti di maggiore sporco contribuisce a detergere in profondità il parquet.
La presenza della microfibra completa la detersione delle superfici poiché attrae in maniera irreversibile e definitiva tutte le particelle di polvere e i detriti presenti sul pavimento.
La resa finale è quella di una superficie pulita, asciugata e igienizzata, priva di aloni, macchie, striature e di tutti i germi infettanti che potrebbero creare problemi di salute soprattutto ai soggetti allergici.
L’erogatore spray di simili lavapavimenti è stato costruito per garantire un perfetto orientamento del getto, che comprende una soluzione finemente nebulizzata sufficiente a pulire i pavimenti senza danneggiarli.
Questo ugello, che ruota di 180 gradi, consente di coprire perfettamente tutta la superficie con una sola passata.
La scopa lavapavimenti a spruzzo è un prodotto leggero, maneggevole ed estremamente versatile, composto da una testa, da un manico e da un’impugnatura ergonomica.
La testa contiene una o due spazzole di setole morbide che ruotano su se stesse per distribuire in maniera omogenea la soluzione detergente formata da acqua e detersivo liquido; in alternativa, è possibile che le spazzole siano sostituite da un rullo oppure un pad in microfibra, collegato a una bocchetta erogatrice del liquido.
Modelli del genere funzionano dopo che il panno in microfibra si è umidificato, poiché le sue prestazioni richiedono scarsi quantitativi di acqua, che viene distribuita sul pavimento senza mai bagnarlo troppo.
Alcuni modelli più perfezionati sono forniti di un’opzione supplementare che prevede un terzo serbatoio dotato di ugello distributore: le finalità di questo dispositivo sono quelle di migliorare le prestazioni detergenti della scopa lavapavimenti concentrando la fuoriuscita di acqua nebulizzata nei punti dove la sporcizia è più difficile da eliminare.
Con una sola passata è quindi possibile spruzzare acqua e detersivo nei punti più ostinati e successivamente completare l’operazione di pulizia mediante le spazzole rotanti oppure il pad in microfibra, che passando sulle zone precedentemente trattate dallo spruzzo, non fanno altro che asportare i detriti già staccati dal pavimento.
Grazie alla notevole maneggevolezza di questi elettrodomestici, le operazioni di pulizia sono rapide e agevoli, e non affaticano braccia e spalle dell’operatore.
Infatti, le scope lavapavimenti pesano al massimo 1 chilo, tenendo conto che almeno 300-400 grammi sono collegati ai serbatoi per l’acqua pulita da spruzzare.
Nella maggior parte dei casi è preferibile orientarsi verso modelli cordless, che consentono di pulire anche ambienti outdoor, oltre che l’abitacolo dell’auto, all’interno del quale è sempre consigliabile eliminare tutti gli agenti nocivi che si accumulano sulla tappezzeria dei sedili o sui tappetini.
Una scopa lavapavimenti a spruzzo di solito è fornita di un kit di accessori in dotazione tra cui lance piatte indispensabili per pulire e igienizzare i sedili dell’auto.
Anche per la pulizia di balconi, terrazze, cortili e garage, che sono ambienti esterni dove si accumulano detriti e polvere di ogni genere, l’impiego di simili dispositivi si rivela fondamentale anche per sanificare zone difficilmente raggiungibili dagli apparecchi tradizionali.
Grazie a un simile dispositivo le faccende domestiche vengono sensibilmente facilitate e anche i tempi di esecuzione diminuiscono; infatti è sufficiente soltanto riempire i serbatoi dell’acqua e unire il detergente prescelto per incominciare a utilizzare la scopa.
Agendo sulla levetta di solito posizionata sul manico, l’attrezzo emette uno spruzzo di liquido nebulizzato che può essere orientato esattamente nel punto da pulire.
La prima operazione necessaria è quindi quella di emettere il getto di soluzione nebulizzata, dopo aver orientato l’ugello direzionale, per poi procedere con le normali funzioni di pulizia.
Nella maggior parte dei casi è sufficiente un’unica passata che, utilizzando il pad in microfibra, consente di distribuire l’acqua per poi asciugarla, dato che il grosso della pulizia è già stato eseguito dallo spruzzo.
Il piccolo serbatoio per lo spruzzo è molto leggero e può essere staccato per essere riempito e lavato alla fine di ogni utilizzo, soprattutto se vengono usati detergenti che potrebbero lasciare qualche residuo sulle pareti.
Per rendere più agevoli queste operazioni, il contenitore è sempre realizzato con rigida plastica trasparente, spesso graduata, per poter dosare con precisione il volume di liquido necessario.
Simili scope lavapavimenti sono prodotte per spruzzare fino a 400 volte prima che la loro carica venga esaurita, tenendo conto che il serbatoio ha una capienza compresa tra 400 e 700 millilitri.
Il pad in microfibra è molto funzionale, poiché sfruttando le forze elettrostatiche, in grado di attirare in maniera irreversibile la sporcizia, può essere usato anche 100 volte prima di venire sostituito.
Il grande vantaggio di simili dispositivi è collegato soprattutto alla minima manutenzione prevista, che facilita notevolmente le operazioni di pulizia su qualsiasi superficie, anche se sporca e incrostata.
Lo spray nebulizzante copre un ampio raggio d’azione, concentrandosi esattamente sulla zona da trattare, ma pulendo anche i contorni, un valido supporto quando sono presenti macchie di unto che tendono a distribuirsi sul pavimento.
Le scope lavapavimento inoltre sono state progettate per evitare il dannoso effetto sgocciolamento, responsabile della formazione di pozzanghere prodotte da un’eccessiva emissione di liquido.
L’associazione tra acqua nebulizzata e orientata in maniera precisa sul punto da pulire con le eccellenti prestazioni della microfibra, consente di effettuare una pulizia di ottimo livello, senza nessuna fatica e in tempi rapidissimi.
La scopa a vapore è un elettrodomestico che sfrutta il potere igienizzante dell’acqua nebulizzata ad alta temperatura (superiore a cento gradi).
Viene considerata la naturale evoluzione della tradizionale scopa elettrica, a cui è stata aggiunta l’opzione di emettere vapore d’acqua ad elevate temperature.
Grazie alle più perfezionate innovazioni tecnologiche, questo elettrodomestico ha conquistato sempre più ampie fasce di popolazione che mostrano di apprezzare soprattutto la qualità della pulizia finale.
Piccole, leggere e maneggevoli, simili scope consentono di realizzare ogni giorno una efficace igienizzazione di tutte le superfici sia orizzontali (pavimenti) che verticali (rivestimenti in mattonelle, vetri, pareti).
Uno dei principali vantaggi offerti dalle scope a vapore è senza dubbio la loro versatilità, che permette di pulire in maniera approfondita sia materiali delicati (come legno e marmo), che più resistenti (come pietra, gres porcellanato e resine plastiche).
Questo elettrodomestico è stato studiato per trasformare l’acqua contenuta nel serbatoio in vapore ad alta temperatura, capace di sciogliere lo sporco anche più resistente e di eliminarlo con una sola passata.
Il potere sanificante del vapore è particolarmente indicato per chi vive con soggetti allergici alla polvere o agli acari, due tipologie di sporcizia che si eliminano soltanto con il vapore.
Per igienizzare gli ambienti della casa, il vapore deve raggiungere una temperatura di servizio pari a 100 gradi, che viene definita “neutra” e che soltanto in questo modo riesce a sciogliere lo sporco poiché non si mescola sotto forma liquida ma gassosa.
La pressione con cui viene emesso il vapore ha una potenza compresa tra 3 e 5 bar; quando il vapore raggiunge una temperatura di 120 gradi e una pressione di 5 bar, è in grado di neutralizzare il carico statico della sporcizia che viene staccata da qualsiasi tipo di superficie.
Il suo funzionamento è semplificato al massimo e prevede soltanto il riempimento del serbatoio dell’acqua e l’impostazione del riscaldamento, che permette al liquido di arrivare a 120 gradi, limite dal quale il vapore incomincia ad essere emesso, svolgendo le sue eccezionali funzioni igienizzanti.
Come è noto, il vapore elimina la quasi totalità di microrganismi patogeni, di allergeni e di pollini senza la necessità di aggiungere nessun tipo di detergente o di altre sostanze chimiche.
Rispetto ai lavapavimenti a spruzzo, queste scope a vapore consentono di igienizzare in maniera definitiva le superfici trattate, in quanto utilizzano l’eccezionale potere sanificante delle alte temperature.
Si può dire che anche le scope a vapore possono emettere il getto di liquido analogamente allo spruzzo presente nei lavapavimenti, con la differenza che nel primo caso la temperatura oltre centro gradi centigradi risulta sanificante.
Se infatti il meccanismo d’azione è analogo nei due tipi di elettrodomestici, la resa finale è migliore quando viene utilizzato il vapore, sia per quanto riguarda l’aspetto dei pavimenti, sia per le condizioni igieniche che si ottengono.
Scegliendo una scopa a vapore bisogna però preventivare una spesa superiore rispetto a quella di un prodotto che non prevede il riscaldamento dell’acqua, tuttavia tenendo conto delle prestazioni finali nettamente superiori, può essere vantaggioso spendere una cifra superiore che viene poi ammortizzata nel tempo.
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