Stai cercando delle idropulitrici portatili potenti e pratiche? Allora sei nel posto giusto!
In commercio esistono diversi modelli per questo tipo di elettrodomestico, di seguito trovi una tabella nella quale sono state inserite le migliori idropulitrici portatili del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori idropulitrici portatili presenti sul mercato:
Benarrivato sulla nostra pagina!
Oggi, l’articolo di cui parleremo sarà incentrato sull’idropulitrice portatile, strumento molto utile in ogni ambito, dalle pulizie domestiche a quelle professionali.
L’idropulitrice portatile, infatti, può essere utilizzata non solo per lavare la carrozzeria dell’auto, ma anche per rimuovere lo sporco che si deposita durante l’inverno sul pavimento esterno della casa.
Addio muschio, polvere e terra bloccata tra i pori e le fughe di ciottoli, piastrelle o autobloccanti, con l’idropulitrice portatile, finalmente, potrai avere un selciato pulito e sempre in ordine, da ornare con fiori e piante di ogni tipo, senza doverti preoccupare delle eventuali macchie di terra che possono formarsi a causa dei sottovasi.
L’idropulitrice portatile si differenzia dai modelli standard per svariati motivi, tra i quali il tipo di supporto per il trasporto che può essere a valigetta, a carrello o senza ruote, il peso, la struttura e la forma.
Se deve essere portatile, allora l’idropulitrice deve essere leggera, quindi, ti consigliamo di sceglierne una che non superi i 5 o 6 chilogrammi.
Ad ogni modo, il peso delle idropulitrici portatili solitamente varia da un minimo di 4 fino ad un massimo di 7 chilogrammi. Ma sappiamo che, più alto sarà il suo peso, maggiore sarà la fatica fisica da sopportare e minore durata avremmo durante il suo utilizzo.
Sempre in relazione alla trasportabilità, assicurati che l’idropulitrice portatile che andrai ad acquistare sia compatta, questo per facilitarne non solo l’utilizzo, ma anche il trasporto.
Anche la forma è una caratteristica fondamentale in punto a maneggevolezza, comodità e facilità di impiego durante l’uso. Il modello ideale sarebbe quello a valigetta oppure, in alternativa, si può optare per uno dotato di ruote o carrello.
Il fattore più importante dell’idropulitrice è quello della pressione, poiché è grazie a questa che si comprende la forza che l’apparecchio è in grado di imprimere al getto d’acqua.
Solitamente le idropulitrici portatili non superano i 150 bar di pressione, a differenza dei modelli standard, di alta gamma, che possono addirittura superare i 500 bar.
Ti sconsigliamo di acquistare un prodotto economico (90-100 bar) in quanto, ben difficilmente, potresti ottenere il risultato sperato: considera che questo tipo di pressione solitamente è attribuito alle macchinette del caffè che abbiamo a casa.
La pressione generata da una idropulitrice portatile è comunque sufficiente per gli utilizzi più comuni, quali la pulizia dell’auto, della moto o del vialetto di casa.
Se pensi di aver bisogno di uno strumento piuttosto potente, allora dovrai orientarti su modelli di idropulitrici portatili aventi una pressione dai 250 bar in su.
Se non hai mai utilizzato un’idropulitrice e non sei sicuro di ciò che stai per acquistare, devi sapere che questo è uno strumento che se lo hai non potrai farne più a meno, perché è davvero utile e ti fa portare a termine alcuni lavori in pochissimo tempo, rispetto a quello che impiegheresti per svolgerli manualmente.
Considera la classica gomma dell’acqua che si usa per innaffiare le piante in giardino, ecco, l’idropulitrice ha lo stesso principio, ma a differenza della semplice gomma che trasporta l’acqua, imprime a questa una potenza che ti consente di rimuovere dalle zone in cui la utilizzerai, anche lo sporco più ostinato, senza rovinare in alcun modo la superficie trattata.
Questo per arrivare a dire che oltre alla pressione dovrai considerare la portata del getto, cioè alla quantità d’acqua che l’idropulitrice portatile sarà in grado di erogare in un’ora (litri/h).
Un’idropulitrice portatile, pur essendo compatta deve comunque essere potente, quindi meglio partire da un modello che possa portare almeno 350 litri d’acqua all’ora.
L’idropulitrice portatile per funzionare dovrà essere alimentata da una fonte di energia (elettrica o a batteria) e collegata ad un punto di erogazione dell’acqua.
Per il collegamento all’acqua, solitamente questi macchinari sono predisposti per essere facilmente attaccati ad un rubinetto, dove, ad esempio, viene inserita la gomma che si utilizza per annaffiare le piante.
Solitamente, però, chi intende acquistare un’idropulitrice portatile è perché desidera utilizzarla anche in luoghi in cui non vi è l’acqua corrente ed è per questo che, a discapito del peso, la scelta ricade su un modello con serbatoio. Infatti, occorre considerare che, il serbatoio, una volta pieno, renderà l’idropulitrice portatile maggiormente pesante, oltre che meno maneggevole.
Come qualsiasi altro utensile a motore, anche l’idropulitrice portatile per funzionare egregiamente necessita di un motore, la cui alimentazione può essere a batteria o elettrica.
Questi attrezzi solitamente hanno una potenza non superiore ai 1500 / 1800 Watt.
Per quanto riguarda l’alimentazione, non possiamo non ricollegarci al discorso del serbatoio, in quanto se intendi utilizzare l’idropulitrice portatile anche in ambienti privi di utenze (acqua e luce) allora dovrai necessariamente optare per un modello a batteria e con serbatoio.
Mentre se pensi di non avere problemi legati alla luce e all’acqua, potrai acquistare una tipologia di idropulitrice portatile, leggera e compatta, da collegare all’energia elettrica e all’acqua corrente, in tal modo avrai il dispositivo sempre pronto all’uso.
La lancia è parte integrante dell’idropulitrice portatile e consente di direzionare il getto d’acqua nel punto esatto che si intende pulire. La forma della lancia è quella classica a pistola, con impugnatura ergonomica e confortevole.
La lancia viene collegata al corpo dell’idropulitrice portatile da un tubo, la cui lunghezza varia a seconda del modello. Il tubo, per risultare comodo durante le operazioni di pulizia, dovrebbe essere flessibile e avere una lunghezza non inferiore ai 3 metri.
In base al modello di idropulitrice portatile acquistato, in dotazione possono riceversi diversi tipi di accessori, come ad esempio la lancia mangia sporco, l’ugello a ventaglio e quello ad alta pressione da installare se si utilizzano detergenti.
Proprio in relazione ai detergenti, devi sapere che alcune tipologie di idropulitrici portatili dispongono anche di serbatoio dedicato ai detersivi che si intendono utilizzare durante le operazioni di pulizia.
L’idropulitrice portatile a batteria è uno strumento davvero utile, versatile e semplice da usare soprattutto nei piccoli lavori domestici.
Quelle a batteria si differenziano dalle idropulitrici standard per leggerezza e portabilità, oltre che per la bassa pressione di esercizio e la bassa portata d’acqua, caratteristiche sufficienti per l’utilizzo in ambito domestico o hobbistico.
Spesso acquistata per pulire le auto, le moto, il viale esterno alla casa, agli attrezzi da giardino, l’idropulitrice portatile a batteria è la scelta ideale per chi non desidera dover utilizzare una macchina pesante, ingombrante e scomoda da trasportare.
Fra le diverse tipologie di idropulitrici portatili a batteria vi rientrano quelle dalle forme compatte e alleggerite, ideali per chi ha necessità di trasportarle all’interno del bagagliaio dell’auto.
La pressione di esercizio posseduta da una idropulitrice portatile a batteria solitamente non supera i 110 bar, ma alcuni modelli, come le idropulitrici professionali e di alta gamma, arrivano ad avere anche una capacità di 120/140 bar. Non mancano, inoltre, aziende produttrici di idropulitrici a batteria dotate di una pressione superiore ai 150 bar, ma tale capacità è riferibile unicamente a quando viene attivata la lancia; una volta liberata la pressione, infatti, questa tenderà a diminuire.
Mentre, per quanto riguarda la portata del getto d’acqua, le idropulitrici portatili a batteria portano 6 o 7 litri d’acqua all’ora. La portata dell’acqua e la capacità della pressione di una idropulitrice portatile a batteria, infine, sono dettagli che caratterizzano anche il tipo di motore che viene montato sull’apparecchio: maggiori sono i valori di questi elementi, maggiore sarà la potenza richiesta dal motore.
I vantaggi per chi acquista una idropulitrice portatile a batteria sono diversi, oltre alla leggerezza e versatilità, la stessa potrà essere impiegata anche in ambienti privi di utenze: luce e acqua. L’idropulitrice, infatti, è un dispositivo per il cui funzionamento richiede non solo di essere collegata ad una fonte di alimentazione (batteria o elettricità), ma anche ad un rubinetto con l’acqua corrente: con la idropulitrice a batteria, dotata di serbatoio, si avrà sempre a disposizione un attrezzo efficiente per le pulizie più importanti.
Infine, devi sapere che pur essendo un dispositivo portatile, quindi compatto e leggero, in base al modello che andrai a scegliere potrai trovare all’interno della confezione anche diversi accessori, come la lancia mangia sporco, l’ugello a ventaglio e quello ad alta pressione.
L’idropulitrice è un macchinario che consente di pulire determinate superfici in tempi decisamente ridotti; lo sporco ostinato viene via grazie al forte getto d’acqua spruzzato direttamente sull’area da trattare, ma per far si che questo getto d’acqua risulti efficiente, necessita di una forza, di una pressione che solo un motore potente può concedergli.
È questa la funzione principale di una idropulitrice a pressione portatile: fornire maggiore pressione, portata e potenza al getto d’acqua che viene liberato attraverso la lancia.
I modelli ad alta pressione sono indicati per le pulizie prolungate, per far si che si possano rimuovere con facilità i residui presenti con la minore fatica possibile.
In commercio sono disponibili due tipologie di idropulitrici ad alta pressione portatili, quelle termiche e quelle elettriche.
L’idropulitrice a pressione portatile termica fornisce non solo maggiore pressione, ma anche un’alta capacità per quanto riguarda il getto d’acqua ed è dotata di motore con una potenza elevata, questo per far si che possa mantenere inalterate le sue prestazioni durante l’utilizzo. Questo modello, inoltre, avendo un motore a 4 tempi alimentato da olio e carburante è facilmente trasportabile in quanto non è limitato dalla presenza di un filo da collegare alla presa elettrica.
Le idropulitrici a pressione portatili, termiche, sono macchinari riservati per lo più all’utilizzo professionale, mentre per l’uso domestico sono indicate quelle elettriche, poiché più leggere e trasportabili, per via della minore portata del getto d’acqua e minore pressione generata, ma estremamente potenti per l’utilizzo che se ne deve fare. Inoltre, queste ultime richiedono una manutenzione minima, comprendente la pulizia del filtro e il rimessaggio invernale.
Come avrai già appreso dalla lettura dei precedenti paragrafi, l’idropulitrice portatile con serbatoio è adatta per coloro che non hanno modo di collegare l’ingresso dell’acqua direttamente ad un rubinetto dell’acqua corrente.
In base alla tipologia e alle tue necessità potrai acquistare una idropulitrice portatile con serbatoio di diverse dimensioni, alcune li hanno piccoli e compatti, per altre, invece, può essere più capiente, a discapito però della leggerezza e del minor ingombro.
Ovviamente, maggiore sarà la capacità del serbatoio, maggiori saranno le dimensioni dell’idropulitrice e di conseguenza il suo peso, cui, appunto, andrà sommato quello del liquido in esso inserito.
L’idropulitrice portatile con serbatoio, inoltre, può essere a batteria o elettrica.
I modelli a batteria sono generalmente più semplici da “montare”, oltre che compatti e leggeri, benché la capienza del serbatoio, per via della loro trasportabilità (peso e dimensione), viene mantenuta ridotta entro i quattro litri d’acqua. I modelli di idropulitrici portatili con serbatoio a batteria, per i più esigenti, prevedono anche la possibilità di avere un serbatoio separato dal corpo della macchina, quindi esterno, come il caso di quelli con pompa auto-adescante.
Quelli alimentati con l’energia elettrica, quindi con cavo, sono i classici di forma verticale montati su carrello con ruote, semplici da trainare, benché il loro peso non sia proprio contenuto.
Solitamente l’idropulitrice portatile con serbatoio alimentata con energia elettrica ha un serbatoio da circa 15 litri, il peso (da vuoto) di questo tipo di modello è di circa 10 chilogrammi.
Infine, l’idropulitrice con serbatoio professionale, non proprio portatile, potrebbe essere quella dotata di cisterna da 100 litri d’acqua e di motore a scoppio alimentato a benzina.
I prezzi delle idropulitrici portatili variano in base ai modelli ma, come avrai avuto modo di verificare tu stesso dando una rapida occhiata su internet, è possibile acquistare un’idropulitrice portatile anche con meno di 50 euro, mentre per prodotti di alta gamma sarà richiesto un esborso di circa 1500 euro.
Ci teniamo a segnalarti tale ampia forbice di prezzo per farti comprendere quante diverse tipologie di idropulitrici portatili sono presenti sul mercato e la difficoltà per noi di indicarti un prezzo corretto riferibile a ciascuna di esse.
Ad ogni modo, per aiutarti nella scelta, ti riportiamo un breve elenco che raggruppa le caratteristiche da valutare e gli eventuali interrogativi da porti prima di confermare l’acquisto di una idropulitrice portatile:
Il blog per confrontare i migliori aspirapolvere in modo facile e veloce