Filtro Aspirapolvere: Recensione dei Migliori del 2021

Come lavare e pulire un filtro dell’aspirapolvere

La manutenzione ordinaria dei filtri di un aspirapolvere è di fondamentale importanza per far sì che rimangano efficienti il più a lungo possibile e per evitare che i residui aspirati si accumulino all’interno della macchina, danneggiandone il motore e i circuiti.

In tutti i modelli di macchine aspiranti è presente almeno un filtro, a protezione del motore ma, quasi sempre ormai, i filtri sono due o tre, di cui uno ad alta efficienza: se consideri che il compito dei filtri è quello di trattenere una grande quantità di piccoli rifiuti solidi al loro interno, comprenderai quanto sia essenziale tenerli sempre ben puliti.

La cadenza regolare con la quale effettuare la pulizia dei filtri dipende, ovviamente, dalla frequenza di utilizzo dell’aspirapolvere: in linea di principio, alla fine di ogni ciclo di pulizia dovresti almeno liberare i filtri dalla polvere superficiale, mentre periodicamente li dovrai sottoporre a un lavaggio accurato, se possibile con acqua, oppure anche a secco.

Tipologie di filtri per aspirapolvere

Tutti i modelli di aspirapolvere, da quelli più piccoli e portatili, ai grandi bidoni aspira solidi/liquidi sono dotati di filtro protettivo del motore, normalmente realizzati in spugna, in gommapiuma o in una speciale schiuma assorbente.

Gli aspirapolvere ciclonici, a seconda delle dimensioni e del numero di “cicloni” che contengono, sono anche dotati di uno o più filtri HEPA, ad alta efficienza, che trattengono una maggior quantità di residui e svolgono anche una funzione di depurazione dell’aria aspirata, intrappolando al loro interno anche pollini, batteri e allergeni.

Come lavare i filtri dell’aspirapolvere

A seconda del materiale di cui è fatto, un filtro può essere lavato con acqua, oppure obbligatoriamente pulito solo a secco: per evitare di danneggiarne la struttura e renderlo inutilizzabile, prima di procedere a qualunque operazione di pulizia, informati sulle corrette modalità di manutenzione di ogni singolo filtro.

I filtri HEPA e i filtri ULPA

Sono speciali sistemi di filtraggio per aspirapolvere, di nuova concezione, caratterizzati entrambi da una tecnologia costruttiva che permette loro di assorbire anche le particelle più sottili di polvere e di trattenere al loro interno un’altissima quantità di sostanze residue presenti sulle superfici e nell’aria aspirata.

Sia i filtri HEPA, detti anche “ad alta efficienza”, che i filtri ULPA, detti “filtri assoluti”, sono composti da una speciale fibra tessile sintetica che attrae la polvere come una calamita e hanno una struttura articolata, a fisarmonica o a rete fitta, che accentua la loro capacità di trattenere anche le più piccole particelle presenti nell’aria.

Questa loro caratteristica strutturale, se da un lato li rende altamente efficaci e funzionali, da un altro punto di vista ne complica la manutenzione, perché diventa più difficile rimuovere i residui che si insinuano nelle pieghe e nelle fessure del filtro.

I filtri ad alta efficienza, prima di qualunque altra operazione di pulizia, vanno spolverati per eliminare i residui più evidenti: potrai eseguire questa operazione servendoti di una spazzola morbida, oppure dello spazzolino appositamente fornito nella confezione di vendita dell’aspirapolvere o dei ricambi.

Quindi, se nelle istruzioni è previsto che il filtro possa essere lavato, potrai proseguirne la pulizia sotto l’acqua corrente, preferibilmente senza utilizzare detergenti e curando di eliminare manualmente qualsiasi altro residuo tra le pieghe.

Dopo il lavaggio, i filtri HEPA e ULPA vanno lasciati asciugare completamente in un luogo arieggiato, protetto dalla luce diretta del sole e lontano da fonti di calore. Per accelerare l’asciugatura, puoi anche usare il getto d’aria fredda del phon.

Prima di rimontarlo sull’apparecchio accertati che il filtro sia completamente asciutto perché l’umidità residua può provocare danni, anche irreparabili, ai componenti meccanici, ai circuiti e al motore, oltre che compromettere la tua sicurezza durante l’utilizzo dell’apparecchio.

Sul filtro ad alta efficienza non lavabile con acqua, potrai effettuare una sorta di pulizia “a secco”, servendoti di una bomboletta di aria compressa o di un piccolo compressore, per soffiare via i residui intrappolati nella struttura pieghettata del filtro.

I filtri in spugna o in gommapiuma

Hanno lo scopo di proteggere il motore dalle infiltrazioni dei residui aspirati e, quasi sempre sono lavabili con acqua. Per pulire in profondità queste tipologie di filtri, potrai anche utilizzare un detersivo neutro, avendo cura di risciacquarli bene per eliminare ogni residuo di sostanza detergente.

Poiché asciugano abbastanza in fretta, dopo la pulizia potrai rimontarli sull’apparecchio in breve tempo.
In commercio è possibile trovare ricambi di filtri in spugna e in gommapiuma di svariate dimensioni; i più comodi e versatili sono quelli proposti sotto forma di tappetini e cuscinetti filtranti, che possono essere ritagliati a misura, adattandoli agli alloggiamenti dei diversi modelli di aspirapolvere.

I filtri in schiuma

Anche questi filtri sono destinati a proteggere il motore dalle infiltrazioni di polvere e vanno installati tra l’ingresso e l’uscita dell’aspirapolvere.

Essendo fabbricati con un materiale incompatibile con l’acqua, non sono lavabili e possono solo essere spolverati; quando sono troppo sporchi o appaiono eccessivamente logori, dovrai necessariamente sostituirli.

In commercio, anche on line, potrai trovare numerose varianti di questo genere di filtro, proposti come ricambi originali dalle stesse ditte costruttrici di aspirapolvere, oppure compatibili, provenienti da marchi diversi.

Se, nelle specifiche dell’elettrodomestico, la casa produttrice dichiara espressamente di consentirlo, potrai acquistare ricambi adattabili di filtri in schiuma, curando di verificarne la compatibilità con l’apparecchio in tuo possesso.

Altre tipologie di filtri per aspirapolvere

Molto spesso i filtri ad alta efficienza sono contenuti all’interno di un ulteriore filtro in rete, che ha una doppia funzione: quella di custodire il filtro e quella di effettuare una prima protezione del filtro dallo sporco grossolano, rendendo ancora più efficace il sistema di filtraggio.

Questi filtri in rete sono sempre facilmente lavabili con acqua e, grazie al materiale con cui sono fabbricati, sono resistenti all’usura e riutilizzabili a lungo.

Alcuni modelli di aspirapolvere contengono un filtro in acciaio inox, che, oltre ad essere indiscutibilmente innovativo nella funzionalità e nei materiali, ha una manutenzione davvero semplice, effettuabile in tempi rapidissimi.

Il filtro in acciaio inox, infatti, può essere lavato sotto acqua corrente e asciugato manualmente con un panno morbido, quindi può essere subito riposizionato sull’aspirapolvere, senza lunghe attese.

Esistono infine pratici filtri costruiti con una struttura “a cassetta” contenente un carbone attivo dalla capacità filtrante simile a quella del filtro HEPA. 

Questi filtri non sono lavabili, ma hanno una qualità importantissima, quella di essere fabbricati con materiali ecologici: quindi, sono sostenibili, hanno un bassissimo impatto ambientale e sono sicuri da usare, oltre che pratici e duraturi.

Come cambiare un filtro dell’aspirapolvere

Rimuovere i filtri dai loro alloggiamenti è un’operazione che va sempre eseguita usando la massima cautela, avendo cura di non forzarli.

In particolar modo, i filtri HEPA già usati da tempo diventano progressivamente sempre più fragili e suscettibili di rotture, quindi vanno staccati delicatamente, senza piegarli, per non modificarne in maniera anomala la forma e non comprometterne l’efficienza.

Spesso, comunque, il sistema di filtrazione di particolari tipologie di aspirapolvere, come quelli per auto e gli aspirabriciole, si limita alla presenza di un unico filtro in schiuma, piuttosto piccolo e non lavabile che, a un certo momento della sua vita, deve obbligatoriamente essere cambiato.

Potrai sostituire il filtro del tuo modello di aspirapolvere con uno nuovo, acquistabile anche on line, seguendo le indicazioni del costruttore e preferendo ricambi originali oppure compatibili, meglio ancora se specificamente progettati per una serie specifica di elettrodomestici.

La frequenza di sostituzione dei filtri varia, ovviamente, in dipendenza dell’utilizzo che fai del tuo aspirapolvere e dal tipo di sporco che viene più spesso rimosso: in linea di massima, per un dispositivo che viene usato quotidianamente, la sostituzione dei filtri dovrebbe avvenire entro un periodo compreso tra 6 e 24 mesi. 

Nel prendere questa decisione, ricordati comunque di tenere conto anche della tipologia di filtro da cambiare, considerando che un filtro lavabile ha, di norma, una durata maggiore.

Quale filtro per aspirapolvere comprare

Come avrai già avuto modo di notare leggendo questo articolo, non tutti i filtri sono uguali e le differenze tra le diverse tipologie consistono soprattutto nei materiali di cui sono composti.

Infatti, anche se hanno il compito comune di filtrare l’aria che esce dall’aspirapolvere, trattenendo la polvere, la trama più o meno stretta della struttura di ogni filtro incide sulla sua maggiore o minore capacità di intrappolare le particelle fini.

I filtri di ultima generazione sono progettati in modo da far leva su una funzionalità aumentata, che consente loro di fungere da barriera non soltanto contro la polvere, ma anche contro altre sostanze come i pollini, gli allergeni e i micro organismi batterici, depurando l’aria e igienizzando le superfici.

Dovendo scegliere il dispositivo che ti aiuterà nello svolgimento delle pulizie, un aspirapolvere dotato di filtro HEPA o ULPA costituirà quello che può essere definito un supporto avanzato, viste le numerose proprietà che un filtro ad alta efficienza possiede rispetto ad altre tipologie di filtri.

Il lavoro che il filtro ad alta efficienza svolge in sinergia con la tecnologia ciclonica rappresenta attualmente il massimo della qualità e della funzionalità nel settore dei dispositivi aspiranti, essendo in grado di trattenere dall’85 al 99,99 % di particelle sottili e acari della polvere, oltre a sostanze come i pollini e gli allergeni. 

Ed è facile comprendere quanto questa funzionalità aumentata del filtro ad alta efficienza sia utile qualora in una casa vivano soggetti asmatici o allergici, oppure amici a quattro zampe. 

Soprattutto se associato all’ulteriore azione di barriera svolta da un sacchetto di raccolta della polvere che utilizzi un sistema di chiusura completamente sigillato, il filtro ad alta efficienza può davvero fare la differenza nell’esecuzione di un lavoro di pulizia, producendo un risultato di livello elevato anche dal punto di vista dell’igiene.

Filtro per aspirapolvere: opinioni

I ricambi dei filtri per aspirapolvere possono essere oggi facilmente reperiti sia nei negozi fisici che sui canali di e-Commerce. 

Se è vero che nell’acquisto on line manca il contatto diretto con il prodotto da scegliere, tuttavia questa modalità di compravendita possiede un importante valore aggiunto: quello di conoscere in tempo reale la valutazione che altri acquirenti hanno fatto dell’oggetto in visione.

E le recensioni degli utenti del mercato in rete possono essere davvero illuminanti anche quando si tratta di scegliere un nuovo filtro per sostituire quello già in uso sul tuo aspirapolvere.

Un filtro HEPA, per esempio, può aver ricevuto una serie di opinioni positive o negative: leggile tutte, puntando l’attenzione soprattutto su quelle più dettagliate e facendo una proporzione tra opinioni favorevoli e contrarie all’acquisto.

In questo modo, avrai già una prima stima del valore del prodotto.

Molto spesso, poi, le opinioni dei consumatori si soffermano su un filtro per aspirapolvere che sia specifico per una specifica serie di elettrodomestici: nel caso dei sacchetti Miele, ad esempio, le recensioni su Amazon parlano di un prodotto di ottima qualità, identico a quello venduto nei negozi di casalinghi, ma a un prezzo leggermente inferiore, che ha una funzionalità molto interessante nel mantenere costante la potenza di aspirazione anche quando è pieno.

Particolarmente apprezzata la qualità del materiale dei filtri Queta, perfettamente compatibili e con un’efficienza pari a quella degli originali, così come preziosa viene considerata l’opzione di poter scegliere il modello adattabile, ricevendo tutte le informazioni utili e i dettagli indicativi delle serie a cui i ricambi fanno riferimento.

Gli utenti, insomma, valutano i filtri compatibili alla stessa stregua di quelli originali, lasciando recensioni che hanno tutte un denominatore comune: il ricambio di un filtro per aspirapolvere reperibile on line non è meno valido di un altro acquistato in un negozio fisico, perché nella quasi totalità dei casi non solo è identico, ma è anche più conveniente.