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Aspirapolvere a Muro: Recensione dei Migliori del 2021

aspirapolvere a muro

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Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori aspirapolvere a muro del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.

migliori Aspirapolvere a muro

black&decker

5/5

PROSCENIC

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3.7/5

POLTI

3.7/5

LALUZTOP

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3.3/5

Classifica migliori aspirapolvere a muro

Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori aspirapolvere a muro sul mercato:

Come scegliere un aspirapolvere a muro

Una delle funzionalità più apprezzate negli aspirapolvere portatili e, ormai, anche in numerosi modelli di scope elettriche, è quella che permette di agganciare questi dispositivi a un supporto da parete. 

Questa opzione di rimessaggio, infatti, consente di trovare una comoda collocazione per l’aspirapolvere e i suoi accessori, risparmiando spazio; in più, dato che spesso sulla staffa viene montato anche il caricabatterie, il supporto assume anche la funzione di docking station e permette di avere l’apparecchio sempre pronto all’uso, oltre che a portata di mano.

Considerata la sussistenza di tutte queste funzionalità “di serie”, quindi, se desideri comprare un aspirapolvere a muro, non ti rimane che scegliere quello più adatto alle tue personali esigenze di pulizia: come sempre, quando l’acquisto riguarda un elettrodomestico destinato a svolgere le pulizie in ambiente domestico, nella valutazione dovrai tener conto dell’ampiezza dei locali e di tutte quelle variabili che possono incidere sulla decisione.

Per esempio, considera se può esserti più utile un aspirapolvere manuale, adatto a interventi brevi e non troppo impegnativi, come raccogliere le briciole sul tavolo da pranzo, oppure rimuovere quotidianamente i peli dei tuoi amici a quattro zampe dai divani. 

Se, invece, pensi di doverti servire dell’aspirapolvere anche per spazzare la polvere su pavimenti e tappeti, meglio optare per l’acquisto di una scopa elettrica, possibilmente multifunzionale, in modo che, all’occasione, possa trasformarsi in aspirapolvere portatile.

Se, infine, la tua priorità è possedere uno strumento comodo e leggero, ma anche pratico e agile da usare, dovrai dirigere la tua attenzione verso un aspirapolvere cordless, preferibilmente dotato di supporto a parete in cui sia inclusa anche la stazione di ricarica.

Come funziona un aspirapolvere a muro

L’aspirapolvere a muro si può considerare la versione contemporanea e “mobile” dell’aspirapolvere centralizzato “a incasso”, che ebbe una notevole diffusione negli anni 80 e che, tuttora, viene installato negli appartamenti in cui prevale l’esigenza di ottimizzare gli spazi.

Il principio che regola entrambi i sistemi è identico ed è quello di dare all’apparecchio una postazione che non ingombri ma, tra i due, esiste una differenza sostanziale: i moderni aspirapolvere a muro sono “normali” dispositivi aspiranti che, in più, possono trovare sistemazione presso un supporto organizzato.

L’aspirapolvere a muro ha, quindi, un funzionamento che tecnicamente è uguale da quello di un dispositivo non fornito di supporto a parete, ma si presenta come più facilmente e velocemente disponibile, perché ha una collocazione definita e subito rintracciabile.

Utile sia nel caso degli aspirabriciole che in quello degli aspirapolvere verticali, il supporto a muro aumenta la già notevole funzionalità di questa tipologia di apparecchi, soprattutto perché spesso include anche la stazione di ricarica, di modo che la batteria sia costantemente carica e il dispositivo sia sempre pronto all’uso.

Il montaggio della staffa che costituisce il supporto al quale viene agganciato l’aspirapolvere a muro è, di norma, molto semplice: basta inserire il supporto nei fori inferiori di una piastra da fissare a parete con due tasselli (solitamente inclusi nella confezione).

sistema aspirapolvere a muro

Con questo sistema di rimessaggio, l’aspirapolvere rimane bloccato al supporto e, quindi, non solo occuperà meno spazio, ma si troverà anche al sicuro da urti accidentali; inoltre, il più delle volte questi supporti hanno anche zone dedicate alla custodia degli accessori, rappresentando così una postazione unica in cui troverai, subito disponibile e immediatamente individuabile, tutto ciò che ti serve per eseguire i tuoi lavori di pulizia.

Che potenza deve avere un aspirapolvere a muro

Quasi sempre l’aspirapolvere a muro è un dispositivo cordless, anche se, in qualche caso, è possibile trovare anche modelli con cavo di alimentazione che, per ragioni di opportunità e organizzazione degli spazi, possono essere agganciati a un’apposita staffa a parete.

Essendo per lo più senza filo, dunque, l’aspirapolvere a muro ha una potenza che dipende essenzialmente dalla batteria di cui si serve per alimentarsi; almeno in linea di principio, dunque, la potenza di un simile dispositivo è inferiore rispetto a quella di un modello ad alimentazione elettrica.

Tuttavia, specie quando si servono della tecnologia ciclonica, gli aspirapolvere a muro possono essere piccoli ma potenti strumenti di pulizia, la cui efficienza viene notevolmente aumentata dalla presenza di sistemi avanzati di filtraggio e dall’opportunità di essere riposti e, contemporaneamente, ricaricati.

Il supporto a muro che funge anche da docking station costituisce un’opportunità davvero preziosa per la continuità dell’efficienza di un dispositivo, che potrà semplicemente essere agganciato alla sua postazione di rimessaggio, ricaricandosi in maniera automatica.

Generalmente questo tipo di aspirapolvere ha un motore di potenza media (150/200 watt oppure 7/10 Volt), mentre la forza aspirante può variare anche molto, partendo da un minimo di 4/5 kPa fino ad arrivare, negli esemplari più potenti, a 20/22 kPa.

Anche nel caso dell’aspirapolvere a muro, comunque, vale il principio generale per cui i due valori relativi alla potenza devono essere sempre in equilibrio: solo in questo caso, infatti, l’apparecchio sarà in grado di fornire prestazioni soddisfacenti, mantenendo a lungo un’adeguata funzionalità del motore.

Come lavare e pulire un filtro dell’aspirapolvere a muro

Allo stesso modo di qualsiasi tipologia di aspirapolvere, anche il modello a muro ha l’imprescindibile esigenza di funzionare con filtri in perfetta efficienza.

La pulizia dei filtri è, quindi, uno dei compiti che più spesso ti troverai a dover eseguire, tanto più che un apparecchio normalmente piccolo e compatto presenta un rischio di contaminazione da sporco ancora più accentuato.

Ogni volta che concludi un ciclo di pulizie, dopo aver eliminato la polvere contenuta nel serbatoio di raccolta, dovrai staccare delicatamente il filtro all’interno del contenitore e rimuovere, con l’aiuto di una spazzola morbida, i residui più grossolani. 

Il filtro HEPA, più spesso inserito in questo genere di aspirapolvere, ha un struttura pieghettata che, proprio per questo, trattiene le particelle più fini: se questo costituisce la sua principale caratteristica funzionale, da un altro punto di vista rappresenta anche la più importante difficoltà nelle operazioni di pulizia, perché le impurità si insinuano tra le pieghe e non è facile rimuoverle.

impianto aspirapolvere a muro

Quindi, se possibile, dovrai lavare il filtro sotto acqua corrente e lo lascerai asciugare completamente, in un luogo arieggiato, prima di rimontarlo sull’apparecchio.

Lo stesso tipo di intervento di pulizia andrà eseguito anche sull’eventuale filtro in rete o su quello in spugna, a protezione del motore.

La frequenza con cui eseguire questa pulizia dipende ovviamente, dall’uso più o meno costante dell’apparecchio: in linea di massima, sarà meglio procedere al lavaggio dei filtri almeno ogni 4/5 utilizzi.

Come si ricarica un aspirapolvere a muro

Quando l’aspirapolvere a muro viene collocato sulla staffa di supporto, se all’interno di quest’ultima è inserito il caricabatterie, l’apparecchio procederà automaticamente al ripristino dell’energia.

Altre volte la ricarica avviene per mezzo di un alimentatore separato dal supporto a muro, al quale l’aspirapolvere va collegato, prima di essere riposto sulla staffa, oppure mentre vi si trova agganciato.

Di norma, i tempi di ricarica dell’aspirapolvere cordless a muro sono piuttosto lunghi, anche in presenza di docking station: i modelli con batterie più velocemente ricaricabili hanno bisogno di circa 3 ore di tempo per completare il processo, ma in alcuni casi possono richiedersi tempi lunghi più del doppio, fino a 6 ore e oltre.

Come smontare un aspirapolvere a muro

La manutenzione di un aspirapolvere a muro è semplificata dalla circostanza di poterlo riporre velocemente sulla staffa di supporto e altrettanto rapidamente poterne disporne, per l’utilizzo successivo.

Ciò non toglie che potresti trovarti nella necessità di smontarlo, per esempio, per trasportarlo altrove. 

In questo caso, se si tratta di una scopa elettrica, ti basterà staccare il tubo di prolunga e la relativa spazzola in fondo al tubo, dal corpo motore e, quindi, riporre i vari elementi all’interno di una scatola.

L’aspirabriciole è, invece, un dispositivo compatto per sua natura, quindi, puoi limitarti a staccare gli eventuali accessori dalla struttura e custodirli al riparo dalla polvere, non senza averli prima accuratamente puliti e liberati da ogni residuo di sporco.

Migliori aspirapolvere a muro del 2021 a confronto: recensioni e guida alla scelta

Miglior aspirapolvere a muro: Black&Decker NVC215WA-QW

Design moderno ed elegante per l’aspirapolvere a muro di Black&Decker (clicca qui per scoprire il prezzo),  progettato per offrire una soluzione pratica e veloce ai piccoli interventi di pulizia, come aspirare briciole, rimuovere peli di animali domestici e spolverare gli interni dell’auto. 

Facile da maneggiare con una sola mano, grazie al peso leggerissimo (solo 690 grammi) e all’impugnatura ergonomica, garantisce una pulizia efficace in tempi rapidi e su ogni tipologia di superficie.

aspirapolvere a muro tubo

 

È dotato di motore ciclonico da 7,2 Volt, a due velocità modulabili e di un doppio sistema di filtrazione, progettato in modo da ridurre l’evenienza di ostruzioni; la potenza aspirante, già notevole rispetto alle dimensioni contenute del dispositivo, viene ottimizzata dall’opzione di regolazione in base alle diverse superfici su cui si opera e al volume di sporco da aspirare.

Può essere messo in funzione a qualunque ora e in qualunque momento della giornata, perché molto silenzioso (65 dB); inoltre, è senza filo e senza sacchetto di raccolta, quindi estremamente sicuro e facile da usare, anche da parte di bambini o persone anziane.

L’alimentazione avviene attraverso una batteria al litio dalla carica piuttosto limitata, quindi anche l’autonomia di lavoro è molto ridotta (10 minuti), ma la ricarica avviene in tempi rapidi, grazie al sistema “smart” di aggancio all’apposita postazione a parete, che serve anche da zona di stoccaggio.

Inclusi nella confezione pochi, ma funzionali, accessori: una bocchetta speciale per la pulizia accurata di fughe e fessure e una piccola lancia estensibile per raggiungere le parti superiori dei mobili o gli spazi meno accessibili sotto gli arredi.

Holife

Piccolo, maneggevole e super accessoriato, l’aspirapolvere a muro Holife (clicca qui per scoprire il prezzo), è anche molto versatile grazie alla funzione “2 in 1” di aspirazione solidi/liquidi.

Compatto e molto leggero (pesa solo 836 grammi), è particolarmente indicato per risolvere rapidamente i piccoli inconvenienti domestici, essendo in grado di rimuovere briciole, polvere e peli di animali domestici anche dalla tappezzeria e dagli imbottiti.

 

Sostituendo la spazzola aspirante con l’ugello speciale in gomma, rimuove e trattiene piccole quantità di liquidi, convogliandole nel capiente contenitore di raccolta, trasparente, rimovibile e dallo svuotamento semplificato.

La potenza di aspirazione, pur non essendo molto elevata (4,5 kPA), è comunque commisurata al motore da 7,4 Volt. 

Si alimenta tramite una batteria al litio da 2200 mAh, fornita di indicatore luminoso di carica e può essere utilizzato per 30 minuti di lavoro, senza interruzioni. 

Il ripristino dell’energia si completa in circa 3-4 ore e avviene per il tramite dell’apposita stazione di ricarica a parete, dove l’aspirapolvere può essere posizionato per il rimessaggio, insieme agli accessori più frequentemente in uso.

È dotato di filtro lavabile esterno, che non necessita di essere sostituito qualora, oltre allo sporco solido, vengano aspirati liquidi; gli speciali accessori, come le bocchette e il tubo flessibile, permettono di rimuovere lo sporco anche dai tappetini e sotto i sedili dell’auto.

Molto silenzioso (70 dB), è facile da usare e da trasportare, oltre che sicuro, avendo ricevuto le certificazioni CE, ROHS e MSDS che ne garantiscono la conformità ai requisiti di protezione dagli sbalzi di corrente e di tensione, oltre che dai rischi di surriscaldamento del motore.

Ottimo il rapporto qualità/prezzo.

Hosome, aspirapolvere verticale a muro “4 in 1” 

Il nuovo aspirapolvere Hosome (clicca qui per scoprire il prezzo), si propone come uno strumento multifunzionale, progettato e creato con elementi tecnici e strutturali aggiornati, per rispondere alle moderne esigenze di pulizia. 

Con poche mosse si converte in un pratico aspirapolvere manuale, che può essere utilizzato come aspirabriciole, oppure per spolverare materassi, poltrone e divani o, ancora, per pulire gli interni dell’auto.

 

Ha un design lineare e leggero (pesa solo 1,5 kg), che agevola la manovrabilità senza affaticare le articolazioni; il serbatoio di raccolta della polvere ha un sistema di apertura touchless a scatto laterale, che permette uno svuotamento rapido e sicuro, senza che le mani vengano a contatto con la polvere.

Il motore senza spazzole a corrente continua da 160 watt, raggiunge 80mila giri al minuto, assicurando una intensa e costante potenza di aspirazione, modulabile in due velocità, standard (12 kPa) e turbo (20 kPa).

Nella parte superiore del corpo motore, un indicatore luminoso segnala il livello di carica della batteria, la quale concede un’autonomia di lavoro di 30 minuti a velocità normale e 15 minuti in modalità turbo; il ripristino dell’energia avviene in 4/5 ore presso l’apposita stazione di ricarica.

La spazzola rotante per pavimenti è dotata di due rulli, di cui uno in gomma antigraffio per superfici delicate; sulla testina sono montate luci a LED per una migliore visibilità anche delle zone meno illuminate.

Il sistema di filtraggio a 7 fasi include un filtro HEPA, custodito all’interno di un filtro a rete in acciaio inox, entrambi rimovibili e lavabili con acqua; nella confezione, viene fornito anche un secondo filtro HEPA di ricambio.

Pochi ed essenziali, gli accessori in dotazione: una spazzola multifunzione a doppio uso e una lancia lunga per fughe e fessure.

Il supporto di stoccaggio a muro può contenere la stazione di ricarica, rendendo così disponibile una collocazione che consente di risparmiare spazio e di tenere l’aspirapolvere e i suoi complementi sempre in ordine.

Vistefly V10, aspirapolvere verticale “3 in 1” con supporto a parete

Design piacevole e armonioso, con un corpo solido ma leggero (1,5 kg) e ben bilanciato, l’aspirapolvere verticale/scopa elettrica Vistefly V10 (clicca qui per scoprire il prezzo), è maneggevole e presenta un’accentuata scorrevolezza, che non affatica il braccio durante il lavoro.

L’azione sinergica della forza aspirante da 22 kPa e del motore brushless da 250 watt, molto silenzioso (65 dB), assicura prestazioni di alto livello con un basso consumo energetico

La velocità è modulabile in base alle superfici mentre l’aspirazione, sempre efficace, diventa delicata sul parquet e sui tappeti alti, grazie all’azione della speciale spazzola in fibra di carbonio.

Il sistema multifunzione consente di utilizzare questo aspirapolvere sia nella modalità classica che in quella manuale, semplicemente agganciando, al posto del tubo di prolunga, uno degli accessori inclusi nella confezione (una spazzola speciale per imbottiti e una bocchetta lunga per fessure).

Senza filo e senza sacco di raccolta, è dotato di un capiente contenitore da 0,8 litri che, anche quando è pieno, non incide sulle prestazioni complessive del dispositivo ed è facilmente svuotabile, grazie all’apposito pulsante di sgancio.

Il sistema di filtraggio a quattro livelli si avvale dell’alta efficienza di un filtro HEPA (di cui viene fornito un ricambio) e di un filtro a rete in acciaio inox, tutti lavabili con acqua.

L’alimentazione avviene grazie a una batteria al litio, che si ricarica in 4 ore attraverso un alimentatore con filo, in dotazione; molto buona l’autonomia di lavoro, che raggiunge i 40 minuti a velocità normale ed è abbastanza ampia anche anche in turbo/mod (20/25 minuti).

Il supporto a parete facilita il rimessaggio dopo il lavoro e può contenere anche gli accessori più frequentemente in uso.

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