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Aspirabriciole

Confronta in pochi istanti i migliori aspirabriciole!

migliori aspirabriciole

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3.8/5

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Aspirabriciole

Benvenuto sulla nostra pagina! Abbiamo selezionato per te tutte le informazioni e caratteristiche di cui sono dotati i principali aspirabriciole presenti attualmente sul mercato.

Devi sapere che questo strumento, come in precedenza è capitato per altri elettrodomestici (vedi la lavastoviglie e l’asciugatrice), è presente nelle case degli italiani da non più di una decina d’anni, in quanto non essendo ritenuto indispensabile è sempre stato considerato un acquisto non necessario, un surplus.

Ma, come per ogni cosa, una volta testata l’efficacia, la comodità e la semplicità d’uso, molti italiani hanno iniziato a ritenere l’aspirabriciole uno strumento indispensabile, in quanto leggero, comodo, sempre pronto all’uso e facile da svuotare.

Qui, inoltre, cercheremo di sciogliere il principale dubbio che affligge tantissimi clienti: acquistare un aspirabriciole o un aspirapolvere? Ti illustreremo, quindi, le differenze più importanti tra questi due elettrodomestici, così potrai fare la tua scelta con maggiore cognizione e senza avere futuri ripensamenti.

Buona lettura!

Cos’è l’aspirabriciole?

L’aspirabriciole è un elettrodomestico davvero comodo, soprattutto se non ami scrollare la tovaglia fuori dalla finestra o in giardino.

Strumento divenuto indispensabile, l’aspirabriciole oggi lo troviamo in quasi tutte le case degli italiani in quanto consente di mantenere la zona dedicata ai pasti sempre in ordine e pulita, senza dover spendere troppo tempo e fatica.

Grazie all’aspirabriciole potrai facilmente e rapidamente raccogliere i residui di cibo che rimangono sulla tovaglia e che cadono sul pavimento, sotto al tavolo; riordinare la cucina e la sala da pranzo non sarà più stressante poiché grazie a questo strumento maneggevole, leggero e sempre pronto all’uso in pochissimi minuti riuscirai a rendere l’ambiente di nuovo brillante, soprattutto se sei in procinto di ricevere ospiti a casa.

In commercio sono presenti diversi modelli di aspirabriciole, di varie forme e dimensioni, peso, potenza, accessori e alimentazione: di seguito troverai illustrate le principali caratteristiche di cui sono dotati.

Devi, però, fare attenzione a non confondere l’aspirabriciole con l’aspirapolvere, poiché a primo impatto potrebbe sembrare che svolgano le medesime funzioni, ma non è così. L’aspirabriciole è sostanzialmente più pratico rispetto ad un aspirapolvere, in quanto di dimensione e peso ridotti, maneggevole e sempre pronto all’uso, oltre che progettato esclusivamente per raccogliere i residui di cibo (solidi ed eventualmente anche liquidi, a seconda del modello).

aspirabriciole senza fili

Aspirabriciole: caratteristiche

Le caratteristiche tecniche da prendere in considerazione quando si sta per acquistare un aspirabriciole sono diverse, qui sotto te le elenchiamo punto per punto, cosicché al termine della lettura tu possa avere una panoramica relativa alle dotazioni di tali strumenti.

I modelli

L’aspirabriciole può essere a batteria o con cavo.

Quelli a batteria sono più comodi in quanto risultano facilmente trasportabili e, quasi sempre, pronti all’uso.

L’aspirabriciole alimentato con la corrente elettrica, invece, se da un lato può risultare scomodo per via del cavo che deve essere collegato, oltre ad essere sempre richiesta la presenza di una presa elettrica, rispetto a quello a batteria risulta ha una potenza costante, questo grazie appunto al tipo di alimentazione. La potenza dell’aspirabriciole a batteria, invece, se la carica della stessa si sta esaurendo, tenderà a diminuire piano piano, fino al completo spegnimento dell’elettrodomestico.

Pertanto, entrambi i modelli presentano dei pro e dei contro: per quello alimentato dalla batteria, dopo ogni utilizzo, dovrai ricordarti di riporlo in carica, mentre quello a corrente ogni volta che ne avrai bisogno dovrai perdere il tempo necessario al suo collegamento alla presa elettrica.

Oltre al tipo di alimentazione, i modelli di aspirabriciole si differenziano per il tipo di tecnologia con cui sono progettati: quelli ciclonici, ad esempio, durante l’aspirazione impiegano la forza centrifuga che trattiene all’interno dell’unità di raccolta dell’aspirabriciole anche le particelle più piccole, cosicché l’aria processata possa essere rimessa in circolo con un maggior grado di purificazione.

Oltre a questi tipi, potrai trovare quelli con sistema wet & dry, cioè con una duplice funzione: 1) aspirazione di rifiuti secchi; 2) raccolta di piccole quantità di liquidi.

L’alimentazione e la potenza

Come accennato poco sopra, i modelli di aspirabriciole disponibili attualmente sul mercato sodo di due tipologie: a batteria o alimentati elettricamente (con filo o cavo).

Quelli a batteria sono più comodi, maneggevoli e rapidi, anche se richiedono la ricarica preventiva della batteria prima di ogni utilizzo.

Quelli con il filo, invece, solitamente vengono progettati con un motore di potenza superiore; l’unico disagio è dato dalla presenza del filo che può esserti d’intralcio ogni qualvolta tu lo utilizzi.

Se analizziamo le specifiche tecniche di entrambi notiamo che quello alimentato dalla corrente elettrica ha una potenza maggiore rispetto a quello a batteria e questo è dato dal fatto che il motore, per funzionare nel migliore dei modi, necessita di essere collegato ad un impianto elettrico.

Anche fra gli aspirabriciole a batteria troverai diversi modelli con differenti tipologie di motori: ponendo a confronto diversi articoli noterai che i motori hanno una potenza variabile dai 2 ai 7 Volt, sempre sufficiente per l’uso cui sono pensati.

Se sei un amante degli elettrodomestici potenti“, ti consigliamo di acquistare un aspirabriciole alimento dalla corrente di casa che solitamente sono dotati di motori con potenza superiore ai 13 V.

Per precisione, ti segnaliamo che è possibile trovare anche degli aspirabriciole a batteria potenziata con motore dai 7 ai 13 Volt: sono articoli di fascia superiore il cui prezzo incide notevolmente.

aspirabriciole elettrico

Quasi tutti i modelli a batteria vengono dotati di batterie al litio, a meno che non si acquisti un articolo in promozione o di primo prezzo. Le batterie al litio, oltre ad essere più leggere sono più potenti e hanno una durata, nel tempo, maggiore.

Oltre alla potenza del motore, un elemento che può esserti d’aiuto nella scelta dell’aspirabriciole è quello che indica gli AirWatt, ovvero la capacità di aspirazione. Per i modelli base la capacità di aspirazione si aggira intorno ai 4-5 AirWatt, per quelli di fascia media invece è di 10 – 20 AirWatt; infine, i prodotti di alta gamma registrano una capacità di aspirazione dai 20 AW in su.

L’autonomia degli aspirabriciole a batteria

In questo paragrafo ti parleremo dell’autonomia degli aspirabriciole a batteria, in quanto per quelli alimentati con la corrente elettrica, ovviamente, non vi è limite, pertanto, potrai usarli quanto e quando vuoi, senza correre il rischio di rimanere a metà dell’aspirazione.

Mentre, quelli a batteria, come sai, non durano a lungo e se non correttamente ricaricati potrebbero non portare a termine il ciclo da te previsto.

Ed è proprio per non rischiare di non poter utilizzare l’aspirabriciole che dovrai ricordarti di porre in carica la sua batteria, cosicchè possa sempre essere impiegato.

Gli aspirabriciole dotati di batteria (quasi sempre al litio) ad alta capacità potrebbero anche avere una buona durata, ciò significa che potresti anche non doverli ricaricare troppo spesso, ma magari ogni due/tre utilizzi.

Considera sempre che l’autonomia della batteria dipende anche dal tipo di utilizzo che ne fai: se usi l’aspirabriciole per pochissimi minuiti, allora potrai risparmiarti di riporre la batteria in carica tutte le volte; mentre se con l’aspirabriciole aspiri tovaglia, pavimento, sedie e divano allora la batteria, anche se non risulta esaurita, al prossimo impiego potrebbe non completare il ciclo.

Un’altra considerazione che devi valutare è quella relativa ai tessuti che vai ad aspirare: la tovaglia, ad esempio, essendo leggera richiederà una minore potenza di aspirazione, quindi l’aspirabriciole consumerà meno batteria; al contrario, il tessuto del divano, essendo più pesante, necessità di un grado di aspirazione superiore, comportando un maggiore consumo della batteria.

Queste differenze le percepirai al momento dell’utilizzo, infatti noterai un rumore diverso a seconda del tessuto che andrai ad aspirare e non ti sarà difficile comprendere che per l’uno o per l’altro l’aspirabriciole impiega più energia.

Sulla confezione dell’aspirabriciole viene sempre indicata la durata media della batteria di cui è dotata, che potrebbe essere di 10 o 20 minuti. Tale caratteristica influirà anche sul prezzo di acquisto del prodotto, comportando per quelli di durata superiore una maggiorazione sul costo.

La struttura

Durante l’acquisto di un aspirabriciole la struttura e i suoi componenti rientrano fra gli ulteriori elementi da valutare.

I materiali impiegati per la sua fabbricazione, la tipologia di manico di cui è dotato e la facilità di estrazione del serbatoio e della batteria, sono tutti elementi da considerare, soprattutto perché, in relazione a questi ultimi, il motivo per cui si tende ad acquistare un aspirabriciole è legato alla riduzione del tempo di esecuzione di alcune faccende domestiche.

Quindi, ad esempio, se dobbiamo perdere troppo tempo durante l’estrazione e la ricollocazione della batteria all’interno dell’alloggio nell’aspirabriciole, sappiamo già che potremmo pentirci dell’acquisto. Stesso discorso vale per l’unità di raccolta dei residui: alcune per essere rimontate richiedono una certa abilità, pertanto, se non sei una persona paziente, ti sconsigliamo di acquistare un aspirabriciole troppo complicato da rimontare.

Il manico: anche questo deve essere valutato con attenzione in quanto non tutti i modelli di aspirabriciole sono dotati di manico ergonomico che facilita l’impugnatura dell’elettrodomestico e rende il suo utilizzo semplice e poco faticoso. Se intendi acquistare un aspirabriciole online, leggi le recensioni e lasciati consigliare dalle informazioni rilasciate da chi lo ha già provato oppure recati presso un rivenditore fisico e testa dal vivo l’impugnatura, cosicché tu ti possa rendere conto della comodità o meno del modello che hai individuato.

Infine, dovrai ragionare pure sul peso, in quanto un aspirabriciole troppo pesante risulterà scomodo non solo durante il trasporto, ma anche durante tutto il tempo di utilizzo e ciò comporta la dismissione graduale dell’oggetto, fino al completo disinteresse verso lo stesso.

Ovvero, se scegli un aspirabriciole troppo pesante finirai per utilizzarlo solo nel periodo successivo all’acquisto, in quanto dopo esserti reso conto che pesa troppo perderai l’interesse e, come tanti elettrodomestici che già abbiamo, la sua vita terminerà all’interno di un mobile.

I filtri e gli accessori

Oggigiorno è difficile trovare un aspirabriciole dotato di sacchetto, poiché la maggior parte è dotata di unità di raccolta semplice e comoda da svuotare.

aspirabriciole potente

Se una volta il filtro veniva applicato sul sacchetto di raccolta, attualmente gli aspirabriciole vengono progettati con dei filtri particolari caratterizzati da una capacità di filtraggio maggiore.

Pertanto, non dovrai più svuotare quel sacchetto logoro e sudicio, ma ti basterà semplicemente rovesciare il contenuto del serbatoio all’interno del sacchetto della spazzatura.

La comodità che si ha con il serbatoio di nuova generazione è la medesima che si riscontra nei filtri di cui sono dotati gli aspirabriciole: devi sapere che alcuni filtri possono essere lavati direttamente sotto l’acqua corrente e che in base alla loro tipologia possono essere dotati di un filtro avente una maggiore o minore capacità di filtraggio dell’aria.

Inoltre, in base al modello di aspirabriciole che andrai ad acquistare, all’interno della confezione potrai trovare alcuni accessori piuttosto utili, come ad esempio la bocchetta a lancia o quella telescopica che permettono l’aspirazione di residui anche tra i cuscini del divano, la prolunga flessibile, indispensabile per raccogliere le briciole che cadono all’interno dei cassetti della cucina o lo spazzolino la cui azione, unita a quella dell’aspirazione, consente di avere una superficie maggiormente pulita, soprattutto se si tratta di raccogliere residui su tovaglie, cuscini e divani realizzati con tessuti spessi e tramati.

Aspirabriciole potente

Come illustrato poco sopra, la potenza dell’aspirabriciole varia a seconda del modello, se alimentato a batterie o con la corrente elettrica.

Quelli a batteria, a causa della limitata capacità di queste, sono dotati di motori aventi una potenza variabile dai 2 ai 7 Volt, che risulta sempre sufficiente per l’uso cui sono pensati.

Alcuni prodotti, solitamente di alta gamma, possono essere alimentati da una batteria di livello potenziato in grado di alimentare un motore dai 7 ai 13 Volt, ma per questi occorre considerare che il prezzo potrebbe essere decisamente superiore rispetto a quelli con una potenza “classica”.

Invece, gli aspirabriciole elettrici, per via del tipo di alimentazione, possono essere dotati di motore di potenza superiore, cioè anche maggiore ai 13 V.

Mentre se parliamo di capacità aspirante, il livello di aspirazione lo trovi espresso in Air Wattage che altro non è che il movimento dell’aria attraverso il condotto di aspirazione dell’aspirabriciole: solitamente 15 Air Watt sono più che sufficienti per aspirare i residui di cibo che rimangono sulla tovaglia dopo un pasto.

Aspirabriciole elettrico

L’aspirabriciole elettrico è l’unico modello in grado di aspirare per un tempo illimitato, anche se tale affermazione non è proprio corretta. Infatti, benchè questa tipologia di aspirabriciole non necessiti di ricaricare la sua batteria, richiederà comunque lo svuotamento dell’unità di raccolta e la manutenzione del filtro.

miglior aspirabriciole

La manutenzione del filtro non è obbligatoria, ma consigliata se si desidera avere un filtraggio maggiore con rimessione in circolo di aria purificata.

I modelli alimentati elettricamente possono essere sono dotati di motore con potenza superiore e garantiscono una capacità di aspirazione costante durante l’intero ciclo di utilizzo.

La domanda di questi modelli rispetto a quelli alimentati a batteria risulta leggermente inferiore, in quanto essendo dotati di cavo risultano poco pratici, soprattutto per le persone di una certa età che richiedono l’assenza di fili che possano intralciare i loro passi.

Mente, risultano ancora una valida scelta per i giovani con bambini i quali, per evitare di dover caricare la batteria troppo spesso, acquistano un aspirabriciole con cavo che garantisce un’alimentazione continua e illimitata.

Aspirabriciole senza fili

Poter trasportare l’aspirabriciole ovunque, senza doversi preoccupare della possibilità di collegarlo ad una presa elettrica o di non essere d’intralcio, con il cavo, alle altre persone presenti in casa sono le motivazioni che maggiormente inducono gli utenti ad acquistare questi modelli.

Per i papà, poter finalmente aspirare anche i sedili della macchina dopo che i bimbi, durante i viaggi, hanno fatto qualche spuntino è la soluzione ideale per avere l’auto sempre in ordine.

Ma non è tutto: prendere al volo l’aspirabriciole quando il sacchetto del pane viene capovolto accidentalmente facendo cadere a terra anche la più piccola delle briciole è davvero una salvezza.

Gli aspirabriciole senza fili sono elettrodomestici davvero versatili che si prestano per essere utilizzati in ogni momento e luogo, anche se l’unico rischio che si corre è quello di non avere preventivamente messo in carica la batteria che lo alimenta.

Quindi, nonostante abbia una potenza inferiore rispetto ad un modello alimentato a corrente elettrica, l’aspirabriciole a batteria risulta sempre un valido compromesso, per questioni di praticità, comodità e libertà, in quanto non richiede la ricerca di una eventuale presa elettrica nelle vicinanze che possa dargli l’alimentazione necessaria al suo funzionamento.