Vuoi trovare un valido aspirabriciole da tavolo? Allora sei nel posto giusto!
Di seguito trovi una tabella nella quale sono stati inseriti i migliori aspirabriciole da tavolo del 2021, le loro principali caratteristiche e il link al sito ufficiale.
Di seguito invece trovi una lista completa di tutti i migliori aspirabriciole da tavolo presenti sul mercato:
Benvenuto sul nostro sito! Qui cercheremo di fornirti tutte le informazioni che ruotano intorno ad un elettrodomestico ormai presente anche in ogni casa italiana: l’aspirabriciole da tavolo, strumento indispensabile per raccogliere i residui di cibo dalla tovaglia pima di ripiegarla e riporla nel cassetto.
Le nostre nonne, in passato, scuotevano le tovaglie fuori, in giardino, ma ora, visto che la maggior parte di noi vive in condominio questo metodo il più delle volte è impraticabile, pertanto, se anche tu sei alla ricerca di un articolo che ti permetta di mettere via la tovaglia pulita, allora l’aspirabriciole è sicuramente quello di cui ha bisogno.
L’aspirabriciole da tavolo, come intuirai dal nome, è un aspirapolvere di ridotte dimensioni, oltre che leggero e maneggevole, che può essere utilizzato con una mano sola.
Ovviamente, essendo compatto, al suo interno vi è installato un motore di ridotte dimensioni e questo comporta che la capacità di aspirazione non sia paragonabile al classico aspirapolvere a filo che impieghi per le pulizie domestiche.
Il fatto che l’aspirabriciole abbia una potenza d’aspirazione ridotta non deve per forza di cosa essere vista come uno svantaggio: il suo compito è quello di aspirare le briciole e i residui di cibo dalla tavola, quindi, un’elevata potenza comporterebbe un uso meno agevole poiché durante l’aspirazione non verrebbero raccolte al suo interno solo le briciole, ma anche la tovaglia e questo, durante l’utilizzo, creerebbe soltanto difficoltà.
In sostanza un aspirabriciole è omologato per eliminare il cibo che cade sulla tavola, anche se talvolta viene impiegato per aspirare la polvere da armadi e cassetti.
Ma anche in questo caso occorre aprire una piccola parentesi: sul mercato vi sono diversi prodotti, tra i quali l’aspirabriciole da tavolo e l’aspirapolvere portatile.
Il primo è pensato unicamente per la raccolta delle briciole o di quello che rimane sulla tovaglia dopo i pasti, mentre il secondo, spesso dotato di un motore più potente, è progettato per le operazioni di pulizia della casa, infatti, molti modelli sono dotati di filtro HEPA in grado di trattenere e non rilasciare nell’aria anche le più piccole particelle di polvere.
Non acquistare un aspirapolvere compatto da usare anche come aspirabriciole, ti spiego il perché:
L’aspirabriciole negli ultimi anni si è classificato fra gli elettrodomestici più venduti, in termini di praticità batte tutti gli altri, questo perché consente di ripulire velocemente la tavola e raccogliere i residui di cibo che durante i pasti cadono sul pavimento, è proprio l’aiuto ideale per chi ha dei bambini e desidera avere la cucina sempre in ordine.
Se sei in procinto di acquistare un aspirabriciole da tavolo dovrai tenere in considerazione alcune caratteristiche tecniche, che di seguito ti illustriamo.
In commercio troverai aspirabriciole alimentati con batteria o con filo. La versione a batteria risulta sicuramente quella più comoda, maneggevole e rapida anche se, ogni tanto, dovrai ricordarti di mettere in carica la pila.
Mentre per quelli con il filo, quindi, alimentati tramite la corrente di casa, noterai che la potenza indicata risulta maggiore, questo perché il motore per funzionare nel migliore dei modi necessita di essere collegato ad un impianto elettrico.
Solitamente negli aspirabriciole da tavolo a batteria vengono installati dei motori con potenza variabile dai 2 ai 7 Volt, sufficiente per l’uso cui è pensato.
Se, invece, lo desideri con un motore più potente potresti acquistarne uno da alimentare con la corrente elettrica di casa, quindi con filo, che di solito ha una potenza superiore ai 13V.
Non è insolito trovare degli aspirabriciole da tavolo a batteria con motore dai 7 ai 13 Volt, per questi modelli solitamente la batteria risulta più potente: sono articoli di gamma alta, il cui prezzo non è sempre accessibile a tutti.
In ogni caso, scegline uno dotato di batteria al Litio, in quanto più leggere, più potenti e durature nel tempo.
I produttori solitamente esprimono la potenza di aspirazione di questi elettrodomestici anche in AirWatt, che altro non è che l’espressione in forma numerica della loro capacità di aspirazione.
I modelli di fascia media sono dotati di una potenza tra i 10 e i 20 AirWatt, quelli sotto ai 10 (4/5 AW) registrano una capacità di aspirazione limitata, mentre i prodotti di alta gamma sono dai 20 AW in su.
L’autonomia dell’aspirabriciole da tavolo dipende dal tipo di alimentazione di cui è dotato.
Quelli alimentati con la corrente elettrica di casa, ovviamente, hanno un’autonomia illimitata, nel senso che li usi sempre e per quanto tempo vuoi.
Mentre per quelli alimentati a batteria, l’autonomia dipende dal tipo di utilizzo che ne fai. Solitamente l’aspirabriciole lo usi per pochissimi minuti, giusto il tempo di raccogliere i residui di cibo da tovaglia, sedie, pavimento e/o divano, quindi non essendo un utilizzo prolungato potrai ricaricarlo anche una sola volta alla settimana.
In media, l’autonomia di una batteria varia dai 10 ai 20 minuti. Questa caratteristica influisce anche sul prezzo di acquisto del prodotto, ciò significa che un aspirapolvere di fascia alta quasi sicuramente è dotato di una batteria con maggiore autonomia, mentre uno di primo prezzo posto sotto carica più spesso.
Visto l’uso che ne devi fare, un articolo di fascia media potrebbe essere la soluzione ideale, un giusto rapporto tra qualità e prezzo.
Ad ogni modo, la batteria di un aspirabriciole da tavolo, a seconda del modello, richiede dalle 6 alle 15 ore di tempo per essere ricaricata totalmente; fra quelle che richiedono minor tempo, vi rientrano le batterie al litio
Un altro fattore da tenere in considerazione durante l’acquisto di un aspirabriciole da tavolo è quello relativo alla struttura. Spesso gli elettrodomestici oltre ad essere progettati in funzione dell’uso cui sono destinati, tengono conto anche dell’estetica.
Ma non sempre queste due caratteristiche vanno di pari passo: in commercio è possibile trovare degli aspirabriciole da tavolo dotati di una struttura solida, caratteristica che garantisce non solo elevate prestazioni ma anche una maggiore durata nel tempo, senza trascurare la maneggevolezza.
Quindi, non focalizzarti unicamente sull’aspetto esteriore dell’articolo, ma valuta attentamente l’impugnatura, che deve essere ergonomica; il peso complessivo, preferibilmente inferiore a un chilogrammo e la capienza del serbatoio di raccolta delle briciole, meglio da 0,50 o 0,75 litri.
Infine, tieni conto della lunghezza dell’aspirabriciole, che solitamente non deve essere superiore a quelle dell’avambraccio (circa 40 centimetri).
Se decidi di acquistare un aspirabriciole da tavolo economico, sappi che quasi sicuramente sarà dotato di un unico filtro, che va benissimo se hai intenzione di utilizzarlo effettivamente per raccogliere le briciole dalla tovaglia.
Mentre, nei modelli superiori noterai la presenza di un ulteriore filtro la cui funzione è quella di intrappolare le particelle più piccole, al fine di preservare il motore dell’aspirabriciole e di purificare l’aria.
Oramai quasi tutti gli aspirabriciole di fascia media e alta sono dotati di filtro HEPA, ma anche questa caratteristica richiede attenzione, in quanto tale marchio racchiude diverse tipologie di filtri, in grado di offrire una capacità di filtraggio maggiore o minore (come gli H13, H14, rispetto alle sigle E10, E11 e E12).
I modelli di aspirabriciole da tavolo più recenti sono dotati di contenitore per la raccolta dei residui, a differenza di quelli precedenti che avevano il sacchetto: questo cambiamento è da attribuirsi soprattutto alla tecnologia ciclonica che oramai troviamo in quasi tutti gli articoli.
La tecnologia ciclonica, in sostanza, impiega la forza centrifuga per trattenere all’interno dell’aspirabriciole anche le particelle più piccole, cosicché l’aria processata possa essere rimessa in circolo con un maggior grado di purificazione.
Decisamente utili, inoltre, sono gli aspirabriciole con sistema wet & dry, ovvero in grado di aspirare non solo rifiuti secchi, ma anche piccole quantità di liquidi.
Ultimo tassello che potrà portarti alla scelta definitiva è quello relativo agli accessori.
In tanti pensano che un aspirabriciole debba avere un’unica bocchetta che consenta di aspirare unicamente quanto rimane sulla tavola dopo i pasti, ma non è così.
Davvero utile è la bocchetta a lancia, ma anche quella telescopica in quanto ti permettono di aspirare le briciole anche tra i cuscini del divano e nelle fessure delle sedie.
Alcuni modelli danno in dotazione anche una prolunga flessibile, davvero comoda nelle occasioni in cui facciamo cadere dello zucchero o del sale all’interno di un cassetto della cucina.
La spazzola è un accessorio pratico per raccogliere i residui su tovaglie in tessuti spessi, ma anche su cuscini delle sedie e divani, insomma è davvero necessaria se si ha l’abitudine di utilizzare delle tovaglie in canapè o con trame in rilievo.
Fino ad ora ti abbiamo parlato dell’aspirabriciole da tavolo classico, ma devi sapere che in commercio se ne trovano anche in versione mini.
Questi prodotti sono davvero pratici in quanto la loro dimensione, quando non vengono utilizzati, consente di riporli comodamente anche all’interno di un cassetto.
Solitamente sono a batteria, per la cui ricarica viene fornito un cavo USB.
Pur essendo ultracompatti anch’essi sono dotati di contenitore per la raccolta dei residui e di spazzola per la pulizia.
Inoltre, sono davvero carini da vedersi e possono essere collocati sulla tavola anche durante la consumazione dei pasti.
Gli aspirabriciole da tavolo mini di alta gamma prevedono diversi livelli di aspirazione e hanno una struttura solida e duratura, oltre ad una particolare attenzione per il design.
Pur essendo così piccoli, possono essere dotati di diversi accessori, tra i quali la lancia per la pulizia di piccoli spazi.
Il peso di questi mini elettrodomestici solitamente non è superiore ai 16° grammi, mentre la dimensione varia a seconda della forma dell’aspirabriciole: ne puoi trovare alcuni a forma di cubo, oppure ovale, ma anche a forma di pistola.
I mini aspirabriciole da tavolo sono pensati anche per essere trasportati comodamente anche fuori casa, in quanto possono pulire non solo la tovaglia sulla quale abbiamo appena mangiato, ma anche i residui di matita, quindi scrivanie e scafali, ma anche i ripiani della cucina dove conserviamo il pane e le farine.
Per quanto riguarda l’alimentazione, i mini aspirabriciole da tavolo possono essere alimentati a batterie pile o a batterie a litio. Quelle al litio solitamente si ricaricano con il cavo USB che viene fornito all’interno della confezione, mentre le pile, una volta esauste, dovranno essere nuovamente acquistate.
Come ogni elettrodomestico, anche l’aspirabriciole da tavolo, a seconda del modello, degli accessori e del design può avere un prezzo più o meno elevato.
I modelli sono tantissimi, quindi, non è facile indicare con certezza il prezzo di questo strumento, anche perché, come detto, il costo per l’acquisto varia in relazione alle caratteristiche del prodotto.
L’unico dato certo è che un aspira briciole di base costerà sicuramente meno rispetto ad un altro articolo più smart e più accessoriato.
Sperando di facilitarti la scelta, qui di seguito ti illustriamo un breve elenco dei modelli che possono reperirsi attualmente in commercio:
È probabile che tutte queste informazioni non ti abbiano consentito di fare una scelta ben precisa, ma è sicuramente impossibile non trovare il modello che fa per te.
Devi solo cercare di capire quale è la funzione principale cui l’aspirabriciole da tavolo verrà deputato: se hai dei bambini piccoli ti suggerisco di acquistarne uno che aspiri anche i liquidi e che sia dotato di filtro HEPA, quindi con tecnologia ciclonica, questo per assicurati che l’aria, una volta trattata, venga rimessa in circolo privata delle particelle di sporco più piccole.
Mentre, se hai semplicemente bisogno di raccogliere le briciole del pane dalla tovaglia, allora puoi acquistare tranquillamente un aspirabriciole da tavolo adatto per la raccolta dei residui secchi.
In alternativa, se vuoi un articolo da riporre nel cassetto dopo l’uso, puoi indirizzare la tua scelta verso un modello, magari non di primo prezzo, di mini aspirabriciole, alimentato con batteria al litio, in quanto quello con le pile usa e getta verrà sicuramente abbandonato all’interno di un contenitore non appena esaurita la carica.
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